di Enrico Malgi
La seconda degustazione a cui ho partecipato a InVino Civitas a Salerno è stata imperniata sui vini toscani dell’azienda vitivinicola Carpineto di Greve in Chianti, presentati in modo magistrale dal duo Ivan Caronna (referente aziendale) e dal sommelier dell’Ais di Salerno Vittorio Guerrazzi.
Sei le bottiglie che hanno rappresentato il meglio della vasta gamma produttiva, che può vantare una trentina di etichette.
Vino Nobile di Montepulciano Riserva Docg 2017. Sangiovese (Prugnolo Gentile) in prevalenza, insieme a piccole tracce di Canaiolo e di altre varietà.
Bicchiere tinto da uno sfolgorante colore rosso rubino giovane. Al naso si presentano per la rivista compositi profumi di frutta fresca della pianta e del sottobosco, innestati su piacevolezze floreali di rosso vestite e gradevoli sentori speziati e terziari. In bocca arriva un sorso caldo, scorrevole, complesso, strutturato, balsamico e succoso. Tannino bene integrato. Palato delicato ed elegante. Finale persistentemente appagante.
Brunello di Montalcino Docg 2016. Sangiovese grosso al 100%.
Dal calice occhieggia un colore rosso rubino scarico, ma lucente. Fierezza aromatica intensamente costellata da sentitivi e variegati rimandi di ciliegia, prugna, ribes, mora, viola, rosa, timo, menta piperita, pepe, caffè torrefatto, tabacco e scorza d’arancia. Sorso avvolgente, etereo, vibrante, sostanzioso e mentolato. Sviluppo palatale fresco, raffinato, sapido, polposo e morbido. Trama tannica setosa. Chiusura impeccabile.
Ecco poi una verticale di Chianti Classico Riserva.
Chianti Classico Riserva Docg 2016. Sangiovese e piccoli frammenti di Canaiolo.
Alla vista si presenta un colore rosso rubino chiaro. Al naso il vino si confessa liberamente raccontando la sua storia piena di gioviali profumi fruttati, di leggiadri sospiri floreali e vegetali e di sontuose nuances speziate e terziarie. Ingresso del sorso in bocca fresco, glicerico, esuberante, smagliante e polposo. Percezione palatale ben tratteggiata da rimembranze fruttate, balsamiche ed equilibrate. Tannini arrotondati. Retroaroma edonistico.
Chianti Classico Riserva Docg 2010.
Cromatismo segnato da un colore rosso rubino, che vira già sul granato. Bouquet estremamente propositivo, che rilascia eterei ed eleganti profumi di amarena, prugna, piccole bacche del sottobosco, violetta, erbe officinali, noce moscata, liquirizia, resina e balsamo. Impatto del sorso sulla lingua bello fresco e tosto, avvincente e sospiroso, austero e dominante e percettore di una frutta deliziosamente croccante. Incisiva la trama tannica. Allungo finale ben ricamato.
Chianti Classico Riserva Docg 1996.
Un bel passo indietro nel tempo per questo millesimo così affascinante, accattivante e complesso, ma ancora giovane e pimpante a cominciare dalla nitida trasparenza visiva di un gioioso colore rosso granato. Un vino che riesce ad implementare sinergicamente l’ottimo effetto olfattivo, insieme con quello di un gusto pieno, ammaliante, equilibrato, modulato, glicerico, acido e fruttato. Percezione tattile solida e premiante. Tannini ancora vigilanti. Chiosa finale goduriosa.
Chianti Classico Riserva Docg 1991.
Trenta anni sul groppone e non sentirli affatto. Nel bicchiere si staglia un colore rosso aranciato lucente. Un sontuoso ventaglio olfattivo, ricco di sospirosi e variopinti profumi, si lascia annusare da un naso compiacente e disponibile. In primis risalta un’ottima scorta fruttata croccante e genuina, insieme a gentilizie floreali e vegetali. Calibrate le essenze speziate. Sorso assolutamente integro, profondo, tonico, affabulatore e bene strutturato. Tannino ancora vivo e vegeto. Chiusura abbastanza persistente.
Carpineto Grandi Vini di Toscana
Località Dudda – Greve in Chianti (Fi)
Tel. 055 8549062 – Fax 055 8549001
info@carpineto.com – ww.carpineto.com
Dai un'occhiata anche a:
- Doppio assaggio della doc Roma con bianchi solidi e rossi sorprendenti
- Chianti Classico Collection #CCC2024
- Graziano Prà, il nuovo Valpolicella Superiore e conversazioni sul tappo a vite
- Vini Sant’Elena a Gradisca d’Isonzo– Nuove annate
- Vini Ettore Sammarco – Nuove annate
- Don Anselmo Aglianico del Vulture Doc 2005 Paternoster
- “Terre di Pisa Food and Wine festival” Stile internazionale ma non troppo
- Vini Cantine Di Marzo – Nuove annate