di Antonino Siniscalchi
SORRENTO. Tornano, da oggi a domenica, gli «Incontri di Vini e di Sapori campani». Sarà la Terrazza delle Sirene del Circolo dei Forestieri ad ospitare la tredicesima edizione della kermesse, organizzata dall’Associazione Cryteria Project. Non a caso la calendarizzazione è nel mese della vendemmia, mentre la sede che accoglierà le aziende in mostra e le attività in programma è simbolo dello spirito internazionale della Città di Sorrento.
Questa sera, alle ore 19, partiranno interessanti percorsi di gusto tematici, come quello che seguirà il brindisi di benvenuto con l’assaggio del Provolone del Monaco dell’azienda agricola “Il Turuziello” di Massa Lubrense, in abbinamento alle bollicine campane de “La Guardiense”. Protagonista della serata di domani ancora il Provolone del Monaco che incontrerà, però, i rossi delle principali aziende vitivinicole del Comune di Taurasi, gemellato con Sorrento dal 2017.
Sabato, invece, è prevista, alle ore 20, una cena-degustazione con pietanze che mettono in risalto i sapori del territorio, organizzata in collaborazione con il ristorante del Circolo dei Forestieri “La Terrazza delle Sirene” e con l’enoteca di Castellammare di Stabia “Russo Teodolinda”, che insieme ai vini della nostra Campania Felix proporrà degli accostamenti fuori regione, in particolare dell’Oltrepò Pavese, con alcuni vini di punta dell’azienda agricola Manuelina.
Un percorso di mare con piatti tipici della tradizione: dalle alici ripiene, ai totani con patate, alle mezze maniche con ragù di ricciola, chiudendo con la delizia a limone, dolce nato a Sorrento tra gli anni Settanta e Ottanta dalle mani del pasticciere Carmine Marzuillo.
A chiudere le quattro giornate del gusto, domenica alle ore 19, una masterclass dedicata al vino Mosaico per Procida, blend celebrativo della Capitale Italiana della Cultura 2022, che sarà condotta da Emanuele Izzo, Delegato AIS Penisola Sorrentina e Capri e vedrà la partecipazione di Gaetano Cataldo, fondatore dell’Associazione Identità Mediterranea. La masterclass è organizzata in collaborazione con la rivista on-line PaginaSette.
Mosaico per Procida è un vino bianco che nasce da un’idea di Gaetano Cataldo che tra l’altro è un preparatissimo sommelier, coadiuvato dal noto winemaker Roberto Cipresso, che mette insieme 25 vini di diversi terroir campani: dall’Irpinia all’isola di Capri, dal Beneventano al Vesuvio al Cilento, passando per Caserta, i Campi Flegrei e fino alla Costa d’Amalfi e al Cilento.
Come ogni anno in esposizione saranno i prodotti più rappresentativi della Penisola sorrentina, dei Monti Lattari e dell’area vesuviana: il limone ovale IGP, la pasta di Gragnano e il pomodoro del piennolo, solo per fare qualche esempio, incontreranno i vini della Campania. Tra le chicche il vino bianco dell’azienda vitivinicola Fratelli Addimanda di Taurasi, “Aciniell”, ricavato dal vitigno autoctono Roviello bianco, conosciuto dai vignaioli irpini come “Grecomusc” e il pallagrello nero della rinnovata Tenuta Tralice di Alvignano, in provincia di Caserta, ottenuto da un altro vitigno autoctono.
Non mancheranno momenti culturali e di intrattenimento, come ad esempio l’esibizione del gruppo “Resurrextion” che, domani sera alle ore 21, festeggerà il suo ventesimo anniversario, in una lunga notte Hip Hop, che vedrà sul palco Marsu, DJ Spider, DJ Neno e Keezy.
Ogni sera potrà essere degustato un “Piatto dello Chef”, spaziando dallo gnocco alla sorrentina, celebrato di recente proprio al Circolo dei Forestieri, al ragù napoletano, fatto seguendo l’antica ricetta, fino ad arrivare alla più moderna genovese di mare.
Tra i prodotti in mostra, sicuramente, verranno usati per la preparazione dei piatti l’olio del pluripremiato Frantoio Torretta di Battipaglia, la polpa di pomodoro biologico de La Fiammante di Buccino e la pasta di Gragnano IGP Garofalo.
«L’evento di quest’anno perde un compagno di viaggio, che ci ha preso per mano fin dalla prima edizione, donandoci tutto il suo sapere sull’affascinante e complesso mondo del vino – dice Raffaele Esposito, presidente dell’Associazione Cryteria Project -. Mi riferisco a Luigi Di Fiore, per gli amici Gigi o Gigino, per noi Luigi, per una forma di antico rispetto. Un uomo d’altri tempi, di grande disponibilità, che ha legato il suo nome prima alla pasticceria di alta qualità e poi all’arte della comunicazione sui vini, svolgendo l’attività di sommelier da vero professionista. A
Luigi Di Fiore ho pensato di dedicare un premio, rivolto alle nuove generazioni, che lui ha sempre sostenuto e incoraggiato, un premio da inserire, il prossimo anno, nella nostra manifestazione, a cui ha destinato tempo, lavoro e passione».
L’evento è patrocinato dalla Regione Campania.
Per informazioni su ticket e prenotazioni: info@cryteriaproject.com
https://www.facebook.com/viniesaporicampani/
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