di Giovanna Pizzi
Quello che nasce quando tutto è fermo ha un sapore diverso perché ha il sapore della speranza che ti scuote, ti rincuora e ti proietta al futuro.
Un futuro ambizioso perché punta prima alla “Igp” e poi, perché no, alla “Dop”.
Un’ambizione che diventa “gruppo” e conferma il fermento enogastronomico calabrese.
E se la fermentazione è innescata dall’entusiasmo di 7 giovani viticoltori sarà, nonostante il momento, un’ottima annata!
Nasce l’ “Associazione Viticoltori Vibonesi” costituita dalle cantine che si trovano tra Pizzo e Nicotera, sette aziende, spesso piccole, che nel giro di pochi anni hanno fatto nascere un nuovo (ma antico) territorio enologico calabrese, il vibonese appunto: “Cantine Marchisa” e “Origine & Identità” che sono a Tropea, “CantineBenvenuto” a Francavilla Angitola, “Casa Comerci” a Nicotera, “Cantine Artese” a Zambrone e “Cantina Masicei” e “Cantine Rombolà” a Brattirò.
Lo scopo dell’associazione, afferma il presidente Renato Marvasi, è quello di promuovere e valorizzare il territorio della “Costa degli Dei” attraverso il vino, essendo questa una terra di antiche tradizioni vitivinicole, e in un momento difficile come questo trovare soluzioni univoche, perché “l’unione fa la forza” e aggiunge che il logo dell’associazione è una moneta con una cornucopia (già simbolo di Vibo Valentia) a sottolineare l’abbondanza e la fertilità di questa terra a volte sottovalutata.
La necessità di unirsi, afferma il vicepresidente Giovanni Benvenuto, nasce anche dall’intenzione di rapportarsi vigorosamente con le istituzioni e ben rappresentare l’unica provincia vitivinicola calabrese finora non presente come associazione, interpretandone le esigenze e le aspirazioni e fornendo un nuovo e bell’esempio di gruppo che va oltre l’individualismo tipico di queste zone, spesso fine a se stesso.
Dell’importanza di fare gruppo è certo anche l’avvocato Domenico Silipo, titolare dell’azienda Casa Comerci, gestita da Rosa Comerci, segretaria dell’associazione. L’avvocato è molto entusiasta del percorso intrapreso a luglio dello scorso anno, andato comunque avanti nell’ultimo periodo con delle videoconferenze, che ha portato nei giorni scorsi alla costituzione dell’associazione, e indica i vitigni interessati dal disciplinare della Igp in fase di approvazione: il Magliocco Canino e lo Zibibbo, vitigni recentemente recuperati e uniche produzioni in Calabria, il Magliocco Dolce e il Greco Bianco.
I presupposti ci sono tutti: vini espressione autentica del territorio, passione strategia e lungimiranza che ogni tanto sono mancate alle generazioni precedenti e un territorio straordinario in cui si ambisce a creare una strada del vino. Che sia solo l’inizio di una nuova realtà del vino calabrese!
-Casa Comerci http://www.casacomerci.it
-Cantine Benvenuto http://www.zibibbodipizzo.it/cantinebenvenuto/
-Cantine Marchisa https://www.marchisa.it/
-Cantine Artese https://www.cantineartese.it/
-Cantina Masicei https://cantinamasicei.it/
-Cantine Rombolà https://www.cantinerombola.com
-Origine e Identità http://origineidentita.it/
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