Tutor. Il Vino Perfetto per Accompagnare la Classica Frittatina Napoletana

Pubblicato in: Le stanze del gusto

di Antonella Amodio

La frittatina napoletana rappresenta un’icona della tradizione gastronomica partenopea, diffusa nelle pizzerie e nelle rosticcerie, apprezzata per la sua ricchezza di sapori e per le infinite possibilità di personalizzazione (nerano, cacio e pepe, pasta e patate, cozze e fagioli, soffritto napoletano). La versione classica la vuole preparata con i bucatini, besciamella, piselli e prosciutto cotto (c’è la variante con la carne macinata), pastellata e poi fritta fino a raggiungere una doratura perfetta.

Ma quale vino scegliere per accompagnare al meglio la classica frittatina napoletana? Abbinare il vino giusto al piatto iconico dello street food di Napoli richiede una certa attenzione alle caratteristiche specifiche del vino per garantire un equilibrio perfetto tra gli ingredienti e la bevanda, con l’obiettivo di rendere l’esperienza complessiva più piacevole. Vini freschi, vivaci, con buona acidità e, possibilmente, con un tocco di sapidità, sono generalmente le scelte migliori.

Non resta che sperimentare e trovare il proprio abbinamento perfetto, facendo attenzione a scegliere dei vini con questi requisiti:

1. Freschezza e Acidità

La frittura tende ad essere un po’ grassa e pesante. Un vino con una buona acidità aiuta a “pulire” il palato, tagliando il grasso e rendendo ogni boccone successivo più piacevole. Falanghina del Sannio Fontanavecchia e il Vermentino Ledà di Vi Marì

2. Note Saline

Le note saline creano un’interessante sinergia con il salato della frittura e la dolcezza dei piselli e del prosciutto cotto, migliorando l’armonia complessiva dell’abbinamento. Greco di Tufo Cantine Dell’Angelo e Etna Bianco Graci

3. Aromi Fruttati e Floreali

I richiami organolettici alla frutta e ai fiori del vino arricchiscono il sapore della frittatina senza sovrastarla, aggiungendo una piacevole complessità. Fiano di Avellino Radici Mastroberardino e Pinot Bianco Hofstatter

4. Bollicine

Le bollicine possono essere molto efficaci nel “ripulire” il palato dalla sensazione di untuosità, introducendo anche un elemento di freschezza e vivacità.

Spumante Asprinio d’Aversa Brut I Borboni e Trento Brut Millesimato Altemasi

5. Leggerezza e Corpo Medio

Un vino troppo corposo può sovrastare la delicatezza del fritto. È preferibile scegliere vini leggeri o di media struttura che possono accompagnare la frittatina senza dominarla.

Pallagrello Bianco Verginiano Il Verro e Gavi Villa Sparina

6. Bassa Gradazione Alcolica

Vini con una gradazione alcolica troppo alta possono risultare pesanti quando abbinati alle fritture. Quelli con una alcolicità moderata sono più rinfrescanti e piacevoli da bere in questo caso.

Muller Thurgau Cantina Colterenzio e Pietrabianca Tenuta Bocca Di Lupo Tormaresca


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