![Grecomusc 2005](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2017/02/Grecomusc-2005.jpg)
Grecomusc’, il nome sembra quasi uno sfottò. Ma con il tempo questo bianco taurasino esplode in modo complesso tra frutta ben matura, note di idrocarburi e di funghi. Al palato è imponente, fresco, secco, finale amaro. Una vera forza della natura. Dodici anni, ma sembrano dodici giorni.
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