di Monica Bianciardi
Si è svolto in questi giorni l’evento di Terre di Pisa 2023 con l’atteso Food and Wine festival, avente lo scopo di far conoscere i prodotti del territorio, organizzato e promosso da Claudia Marinelli di Darwine&Food.
L’evento ha posto il focus su vini da monovitigno interpretati e prodotti nel territorio di Pisa. Molto attesa la Masterclass riguardante il Cabernet Franc svoltasi nella giornata di Sabato pomeriggio condotta da Leonardo Romanelli, la quale è andata in sold out con una settimana di anticipo.
Il Cabernet Franc arrivò in Italia nel 1820 per opera del Conte Manfredo di Sambury, approdando da prima nel Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino ed in seguito diffondendosi rapidamente nelle altre regioni tra cui la Toscana dove trovò le giuste condizioni climatiche per l’insediamento. Originario dei Pirenei, il Cabernet Franc è stato introdotto nel sud della Francia dai pellegrini di ritorno da Santiago di Compostela ed è ad oggi uno dei vitigni più coltivati nel mondo.
Da allora il vitigno ha avuto un buon successo iniziando ad espandersi anche nelle province limitrofe specialmente verso mare, molta popolarità gode infatti nelle province di Livorno e Pisa ed in generale in tutta la costa Toscana con un sistema produttivo che si rifà agli stili bordolesi. Quasi sempre assemblato in blend con altri vitigni internazionali, la vinificazione in purezza arriva in tempi più recenti con risultati di tutto rispetto, esisti a cui hanno certamente contribuito i cambiamenti climatici che permettono alla varietà di giungere ad una maturazione ottimale ed esaltarne così le caratteristiche intrinseche. Elemento distintivo del Cabernet è sicuramente il tratto caratteristico del peperone a cui la gioventù aggiunge profumi fruttati intensi.
Tasting Notes
Palaie Vistavigne 2020 4000 vigne per ettaro a 300 mt di altitudine. Vinificazione acciaio e tonneau per nuove per 12 mesi
Compatto e concentrato il colore ha riflessi violacei. Sentori di terra umida, menta, ferro, il frutto è maturo nero, mirtilli, more. In bocca entra con morbidezza fruttata stringendo sul finale con una trama tannica triangolare di gioventù. Finale sottile ed amaricante.
Vieni Via Con Me 2020 Toscani vigneto Monteromboli, fermentazione in acciaio con 12 mesi affinamento in tonneau 12 di bottiglia.
Colore vivido e trasparente. Il bouquet apre con floreali viola frutti rossi croccanti a buona maturazione, menta, erbaceo fresco, palato vivace che sprizza energia lo sviluppo ha snellezza, tannini vivaci e beva giovanile.
Colore rubino apre con profumi di spezia e cioccolato, lampone, more di rovo, sensazione di erba fresca e sale. Palato compatto e pieno, bilanciato dalla componente fresca, vena tannica irruenta e amarognola di cioccolato amaro, chiusura sapida.
Terreni calcarei di natura sedimentaria ed origine marina.
Colore fitto e scuro, l’olfatto ha apertura connotata con le tipicità del vitigno di peperone rosso, frutto rosso maturo, spezie e menta. Palato di grande piacevolezza saporito e ben bilanciato nelle sue componenti morbide e fresche, tannini rotondi ed elastici accompagnano un sorso flessuoso che chiude saporito ed elegante.
Colore rubino con unghia trasparente. Olfatto con note pepate a cui si sovrappone una sensazione volatile pungente, in secondo piano arriva un frutto nero maturo, fiori, peperone rosso. Il palato ha struttura ed ingresso caldo ed avvolgente, i tannini sono rotondi con la chiusura che riporta alla marasca sotto spirito.
Trasparente rubino, nei profumi si trovano nitide note del vitigno, peperone, e peperoncino piccante, glicine, concentrato di pomodoro, ferro, resina. Il palato ha sapore ed equilibrio con tessitura tannica sferica, ben inserita in corpo fondente, nel finale di bocca ritorna a note fresche e golose di pesca gialla e ciliegia croccante.
Podernuovo Lunelli Auritrea 2018 Nasce su terreni argillosi ricchi di limo e fossili di vigneto Olmo situato sul lato Est della collina di Podernovo
Colore ricco ma di bella luminosità olfatto ampio con alcune nuance dettate una ricca base fruttata, ciclamino, rose appassite, agrume. Palato dato da volume ed equilibrio composto di morbida suadenza, sviluppo innescato da spina acida, dove tannini ben distribuiti offrono beva appagante ed espressiva.
Villa Saletta 980 AD 2016 Vigneto Colline, cru e primo vino aziendale di alta gamma. Matura 24 mesi in tonneau
Rubino compatto. Profilo olfattivo variegato con pepe verde, ginepro, grafite, inchiostro, fiori appassiti, sciroppo di cassis e frutti neri maturi. Ingresso con sorso composto ed elegante, scorre vellutato con raffinata leggiadria, equilibrio e snellezza gustativa data da una freschezza vivida, termina lungamente persistente.
Caiarossa Essenzia di Caiarossa 2012 . Azienda biodinamica che ha le sue radici a Bordeaux con due Grands Crus Classés a Margaux. Progetto che parte nel 2009 con lo scopo di esaltare il vitigno, pochissime bottiglie prodotte in formato Magnum.
Nonostante un annata abbastanza calda il vino stupisce per lo slancio giovanile che esprime finezza, e precisione dei profumi di grande croccante carnosità, fiori viola, rose rosse, agrumi ed elicriso a cui si aggiungono eucalipto e note evolute di cipria. Attacco intenso con lievità gustativa soffice, irrorata da infiltrante acidità, carattere solido ben incalzato da un tannino finissimo ed un palato dal finale lunghissimo ed elegante.
Dai un'occhiata anche a:
- Chianti Classico Riserva 2019, Castello di Cacchiano
- Focus Montepulciano d’Abruzzo: il riassetto del consorzio e i migliori assaggi dalle Colline Teramane
- Marchesi Antinori – Solaia 2021
- Il Morellino di Scansano del Cuore
- Assaggi da Vinitaly: due rosati imperdibili da due regioni molto diverse
- I vini del Wassererhof, prodotti nell’antico maso del 1366 nell’Alto Adige
- Cembra: la cantina di montagna più alta del Trentino
- Raffaele Caldarelli e i dolci delle feste