di Annatina Franzese
Quando l’emergenza sanitaria sarà finita, ci ritroveremo a ridosso della bella stagione, le giornate si saranno inevitabilmente allungate e, l’ora legale in vigore da fine marzo, ci ricorderà che avremo più tempo per recuperare quel che crediamo essere un tempo perduto.
In questi giorni, forse complice il sole che inizia a scottare, avrei proprio voglia di un gelato. E’per questo, che tra i primi posti cui farò tappa appena metterò il piede fuori casa, c’è Gelizioso, la gelateria a Sarno che si accaparra il primo posto nella mia personale top ten delle gelaterie.
Nell’attesa di tornare a gustare un gelato all’aria aperta, il mastro gelataio Giuseppe Cascella, che del gelato genuino, naturale, realizzato solo rispettando la stagionalità e la qualità della materia prima, senza coloranti, conservanti, grassi idrogenati, aromi e additivi, ha fatto il suo biglietto da visita, ci consiglia una ricetta veloce per addolcire i pomeriggi di isolamento facendo felici grandi e piccoli.
Sorbetto all'arancia
Di Giuseppe Cascella
Ingredienti per 4 persone
- (si può utilizzare qualsiasi tipo di arancia: maltese, rossa, tarocca, acida, meglio se biologica).
- Per 1 kg. di sorbetto occorre:
- • Arance 500 gr.
- • acqua 330 gr.
- • zucchero170gr.
- (saccarosio)
- • zest arancia 3 gr.
- (solo se biologiche)
Preparazione
Prendere le arance, lavarle per bene e grattugiare finemente un po’ di scorza (servirà a conferire al sorbetto più aroma grazie agli oli essenziali in essa contenuti.
Ma attenzione a non esagerare con la quantità, altrimenti il sorbetto diverrà amaro in retrogusto).
Quindi, estrarre il succo con un spremiagrumi, aggiungerlo all’ acqua, allo zucchero e allo zest e miscelare il tutto in un contenitore con un mixer a immersione per qualche secondo.
A questo punto si potrebbe, ma sconsigliamo di farlo, filtrare tutta la miscela per eliminare le micro-buccette d’arancia con un colino a maglie strette.
Ora la miscela è pronta per essere inserita nella gelatiera.
N.B.
Se si desidera il sorbetto più o meno dolce, si aggiunge o si toglie zucchero, sottraendo o aggiungendo acqua, per compensazione, in ugual misura.