di Marco Milano
Riapre il “bar entrato nella storia di Capri” e tornano gustosi e inimitabili i panini con la salsa Capri. Dopo la chiusura forzata del 2008, il Bar Scialapopolo, il piccolo grande angolo di via Vittorio Emanuele che in soli due metri ospitava il mondo che passava sullo scoglio più amato da divi e imperatori, ha trovato una nuova casa al ristorante “Al Caprì” e rispolverando quella storica insegna è tornato in vita.
Era il 1952 quando Costanzo Spataro detto “Scialapopolo” da un piccolo deposito di legna inventò un crocevia di gusti e culture, di sapori capresi che mandavano in estasi isolani e vacanzieri, vip e personaggi famosi. Pannocchie, coccolemon, succo di cocomero, caffè freddo, gelato al gelso, ma soprattutto un panino che tutti cercavano (inutilmente) di imitare, preparato al momento in svariate centinaia di esemplari al giorno, e tappa obbligata della vita notturna, quando all’uscita di locali e night club era rito irrinunciabile mangiare il panino di Scialapopolo. Un panino morbido, prosciutto cotto o salame, pomodoro made in Capri, ma soprattutto guarnito con una salsina verde, dal retrogusto di basilico, ribattezzata da subito “salsa Capri” e dalla ricetta segreta.
Una magia custodita gelosamente dalla compianta Donna Vittoria Spataro, la figlia di Costanzo Scialapopolo che insieme a Mamma Carmelina, e a Tonino e Anna, i suoi fratelli, dava “una mano” al banco, e poi ha proseguito la tradizione con il marito Franco e i figli Mauro e Costanzo. Il 2008, però, la fine di un mito, il Bar Scialapopolo che nonostante petizioni e preghiere, richieste e istanze, chiude per fine locazione. Ora ancora con Mauro, il figlio di Donna Vittoria, quei panini dalla salsa magica, tramandata dalla madre, torneranno a vivere nella nuova casa in via Roma, come spin-off de “Al Caprì”, l’elegante ristorante-pizzeria di Enzo Iuele e Massimo Verde che da qualche tempo ha aperto anche un angolo del gusto con gelateria e rosticceria.
Ad inaugurare il nuovo vecchio Bar Scialapopolo è stata Caterina Balivo posando al bancone con un pezzo di cocco come nelle fotografie-icone che si osservano sfogliando l’album di famiglia del Bar Scialapopolo di quando ad essere immortalati in quel tipico chiosco “sotto i limoni” erano Jacqueline Kennedy con una pannocchia, Alberto Sordi che aveva chiesto una spremuta d’arancio, Vittorio Gassman goloso del gelato alla pesca di Scialapopolo o Lucia Bosè grande fan del succo di cocomero. Centinaia di volti noti da Danny De Vito a Renzo Arbore, da Liza Minelli a Silvio Berlusconi, da Naomi Campbell con Domenico Dolce e Stefano Gabbana a Mariah Carey che non potevano fare a meno di un break che ti faceva letteralmente “gustare Capri” e soprattutto ti faceva impazzire per la bontà e la segretezza mai svelata di quel panino con la salsa Capri.
Addirittura gli aficionados si davano appuntamento per una gara nel tentativo panino dopo panino di azzeccare la ricetta esatta con ingredienti e quantità precise, un gioco divertente ma che non ha mai avuto un campione. Il panino Scialapopolo aveva solo una grande vincitrice, Donna Vittoria e con lei i familiari che ne custodiscono come un tesoro in uno scrigno il segreto. Ma da oggi al nuovo Bar Scialapopolo de “Al Caprì” almeno può ripartire il campionato, il panino con la salsa Capri, il cocco, il succo di cocomero e quella scritta storica “Gelati da passeggio” sono tornati a vivere.
Bar Scialapopolo – Ristorante “Al Caprì”
Via Roma, 38 – Capri
Tel. 081 8377108
info@ristorantealcapri.it
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