Ristorante Il Riccio a Mirabella Eclano
di Marco Contursi
Ho mangiato, qui, il miglior secondo di mare di questo 2023, e poiché dal mare distiamo più di 100 km, significa , per me che amo mangiare la cucina di mare coi piedi nell’acqua, che in cucina c’è davvero chi sa il fatto suo.
Sono al Riccio a Mirabella Eclano. Qui la signora Immacolata Dichiara, con la figlia Antonella Picariello e Franco Ballarano in sala, conduce con mano sicura “Il Riccio”, un ristorante pizzeria che non ti aspetti. Non così lontano dal regno di Nettuno, almeno.
Ma Immacolata è di Castellammare di Stabia e la cucina di mare l’ha nel sangue, la materia prima la compra a Bacoli, freschissima e la cucina bene. Cotture delicate, come il pesce impone.
Ma io inizio con una pizza, per testare un impasto che si rivelerà piacevolissimo e con ottimi ingredienti sopra.
Poi è il turno degli antipasti di mare, la tartarre di gambero col frutto della passione è dolce e delicata, molto buoni pure i totanetti fritti, a cui però la salsa di patata regala una dolcezza un po’ ridondante.
Ma gli spaghetti a vongole con fiori di zucca sono perfetti, cottura millimetrica, giusta cremosità, e note iodate a gogò, da mangiarne un chilo e poi andare a letto.
Ma c’è ancora il piatto del viaggio da provare, trancio di rombo con spinacino saltato. Le foto raccontano meglio di come posso fare io. Trancio umido, cotto magistralmente, saporitissimo, come pure la verdure di accompagnamento che ho sentito la necessità di bissare.
Carta dei vini fatta con competenza, le cantine vengono visitate di persona e scelte con curiosità. Ottimi vini. Io bevo Di Meo (che l’amico Lello aveva portato per farmelo provare) ma non posso esimermi di pescare dalla carta il fantastico Greco pietra Rosa di Di Prisco, mineralità e note fumè in suadente successione.
Si chiude bene coi dolci di Imma, mentre rifiuto un fine pasto che il garbato Franco mi propone poiché si è fatto tardi e la stanchezza incombe.
Da ritornare sicuramente, fosse solo per quel rombo con lo spinacino e 4 chiacchiere con Pasquale, figlio di Imma che è passato a salutarmi e che di vino ne sa una più del diavolo. La prossima volta però con buona pace di Lello e con l’approvazione di Franco bevo cilentano, ho visto un paio di bottiglie dei miei amici Pasquale e Betty di Casebianche che con i piatti di Immacolata ci starebbero da dio. In fondo le loro vigne sono a due passi dal regno di Nettuno, e dal mare Immacolata prende la materia prima per la sua cucina, che ha in sé i sapori nostalgici della sua terra natia, Castellammare di Stabia, a due passi dalla Costiera più bella del mondo.
Ristorante Il Riccio a Mirabella Eclano
SS90 Passo di Mirabella Eclano Av
tel 0825 449469
prezzo medio 50 euro vini esclusi
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