di Enrico Malgi
Per capire a fondo la viticoltura pugliese bisogna andare a ritroso nel tempo, perché la maggioranza delle aziende vitivinicole ha alle spalle un backgroud molto antico. Come l’azienda agricola Fiore di Gravina in Puglia nata nel 1868 e che poi, dopo un periodo di stasi, dal 1949 ha ripreso l’attività imprenditoriale per merito di Raffaele Fiore. Attualmente l’azienda è diretta dai tre fratelli Filippo, Raffaele e Giacomo.
Pochi gli ettari vitati adatti all’allevamento di specie varietali locali come il primitivo, che con l’etichetta Il Raccomandato Primitivo Rosso Barrique Puglia Igp 2014 ha conquistato il secondo posto assoluto a Radici del Sud 2016, così come ha decretato la giuria dei Giornalisti.
Dopo la fermentazione in acciaio, il vino matura per nove mesi in barriques di rovere francese, per poi affinarsi in vetro per altri tre mesi. Il tenore alcolico raggiunge i sedici gradi. Prezzo finale della bottiglia intorno ai 20,00 euro.
Colore rosso rubino carico e lampeggiante di porpora ai lati. Intenso e coinvolgente il bouquet con profumi del sottobosco, tocchi floreali, sentori vegetali, con appeal speziato, effluvi terziari empireumatici, mentolati e tostati e note sapide-minerali. L’impatto palatale è subito caldo, per via dell’elevato grado alcolico. In bocca si riscontra comunque una bella freschezza che compensa il bonus di calore. Sorso equilibrato, vigoroso, austero, sensuale e che avvolge tutto il palato. Tannini morbidi e concilianti. Finale lungo e persistente. Da abbinare a piatti di terra della tradizione pugliese.
Sede a Gravina in Puglia (Ba) – Via Tripoli, 56
Cell 334 792 8964 – 389 6794212
info@cantinefiore.com – www.cantinefiore.com
Enologo: Raffaele Fiore
Ettari vitati: circa 10 tra Puglia e Basilicata, più 4 a conduzione
Bottiglie prodotte: 50.000
Vitigni: primitivo, aglianico, montepulciano, merlot, nero di troia, greco, malvasia, bianco d’alessano e moscato