di Bruno Sodano
Con grande partecipazione che nella sede di Solania, azienda leader nella produzione e trasformazione di San Marzano, si è tenuta la II edizione dell’Open Day con l’evento Il Mio San Marzano Dop.
Un giorno per celebrare e valorizzare il pomodoro, l’oro rosso campano. Cosa ha spinto Giuseppe Napoletano, Amministratore Unico di Solania, ad organizzare questo bellissimo evento? L’importanza del mostrare a “Porte Aperte” cosa c’è dietro la filiera produttiva di un’azienda. Quindi, così come un sarto mostra stoffa, bottoni e cuciture, Giuseppe ha invitato pizzaioli e chef a scegliersi un lotto di prodotto da mandare in produzione per mostrargli poi come viene lavorato e trasformato. Sicuramente è una bella iniziativa che accende un faro importante sulla trasparenza dei prodotti ma soprattutto è una buona occasione per chi acquista di garantirsi un prodotto che ha scelto personalmente, assaggiato e confermato. Senza soprese, a boite chiusa.
Inoltre, chi acquista può farsi personalizzare l’etichetta che riporterà anche il QR code con i dati di produzione tra cui anche il certificato di salubrità dei terreni rilasciato dall’istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno (la cui direzione è affidata ad Antonio Limone, presente all’evento) agli agricoltori della coop. aderenti alla rete d’impresa facente capo a Solania.
Pizza, Pasta e Pomodoro sono i maggiori rappresentanti del popolo napoletano e per valorizzare questi prodotti c’è bisogno solo di una cosa, L’amore per la terra e per i suoi frutti. Agricoltura e passione. Così, energicamente, il padre di Giuseppe Napoletano, ha commosso tutti dal palco enfatizzando con grinta “io tenevo vent’anni quando ha iniziato a coltivare il pomodoro San Marzano”. Ed è solo questo lo spirito che si può avere e che si deve avere per mandare avanti in modo sano una realtà così bella quale è l’agricoltura.
Veronica Maya, madrina dell’evento, con orgoglio ha precisato di essere una donna ed una madre che cucina ed insegna ai suoi figli cosa è il mangiare bene, sano. Quindi ancora più felice di essere testimone di un giorno così importante per la bella azienda.
Sul palco è intervenuto in primis il giornalista Luciano Pignataro che, in tanti anni di lavoro, ha visto varie fasi del mondo food e a tal proposito ha reso noto di quanto adesso ci sia un ritorno alla terra. Una voglia di recuperare la genuinità dei prodotti e delle cose buone. Altri grandi esponenti food sono intervenuti alla serata. Barbara Guerra, co-ideatrice di 50TopPizza che ha giustamente detto “il pomodoro ci dà una visibilità internazionale perché se noi siamo nati mangiando la pizza è anche vero che è il piatto più mangiato al mondo”. Però muove anche un dilemma molto importante “Il San Marzano è un prodotto di territorio, di qualità, che si potrebbe far arrivare ai palati di tutti. È vero che qui siamo nel suo territorio ed ognuno di noi dovrebbe conoscerne ed apprezzarne le qualità però succede che come ci allontaniamo da queste zone un pomodoro di qualità è uguale ad un pomodoro qualsiasi”.
Presenti anche il Dott. Fabio Grimaldi, Presidente del Consorzio del San Marzano D.O.P., Luigi Casciello deputato e giornalista di “Forza Italia”, Giovanni De Angelis, il direttore generale dell’Anicav, Maurizio Cortese, direttore generale del Consorzio della Pasta di Gragnano I.G.P. e Luigi Cremona consulente del Touring Club d’Italia.
Dopo il momento palco, arriva il momento festa, quindi Drink & food. Gli oltre 30 pizzaioli del gruppo “La Piccola Napoli” con il fondatore Paco Linus ed Enzo Fiore; Il dream team di Perrella capitanato da Enzo Iannucci, braccio destro di Gino Sorbillo; Paolo Gramaglia, chef Stella Michelin del “President” di Pompei; lo staff dell’hotel “Cocumella” guidato dallo chef Carlo Matarese; Vincenzo Toppi, chef del ristorante “Amor Mio”; Raffaele Medaglia chef e socio di “BrunapolI” ,famosa catena di ristoranti a Santiago del Cile; Alfonso De Filippo, giovanissimo chef del ristorante “Biancobaccalà”; Armando Fiore, chef decano del ristorante “O’Curniciello”; lo chef Mario Stasio della pizzeria Fratellidipizza”; Vito De Vita dei famosi “Chef dei Grani” patron del ristorante PizzArt, i pasticcieri Raffaele Cardarelli, di “Casa Cardarelli” e Carlo Cuofano, della “Pasticceria Svizzera” di Salerno che hanno proposto un dolce al San Marzano D.O.P.
Birre artigianali del Birrificio Valsugana.
Tantissime le ricette originali proposte che saranno registrate su My Social Recipe.
Organizzazione evento a cura di Renato Rocco.
Dai un'occhiata anche a:
- Michele Bellafesta di Lombardi Pizzeria – Maddaloni (CE) e Francesco Pio Comune di Trattoria Pizzeria da Cesira – San Salvatore Telesino (BN), i due vincitori della tappa partenopea de La Città della Pizza 2024
- La pizza ai tre pomodori per la Giornata Mondiale del Pomodoro
- Follie a quattro mani | il fine dining di Villa Agrippina Gran Melià luxury resort
- A Genova una due giorni all’insegna dei Vini Naturali
- In Friuli si celebra il concorso per il miglior salame. La vittoria va alla Macelleria Piazza di Sutrio in occasione di Fums, Profums e Salums
- Ylenia Parente vince il primo Campionato della Pasta fatta a mano con i culurgiones
- All’Ostaria Pignatelli il dolce charmant di Sal De Riso per la Principessa Pignatelli
- Al Suor Orsola laurea honoris causa ad Alfonso Iaccarino in Scienze dell’educazione