Il Presidente Ristorante a Lucera di Massimo Ferrosi
Via de Nicastri, 10,
Tel. 0881 1742186 – Cell. +39 388 6323025
www.ilpresidenteristorante.it
Orario di apertura tutti i giorni, dalle ore 12:30 alle ore 15:00 e dalle 19:30 alle 23:30, lunedì chiuso
di Gianfranco Laforgia
A pochi passi dalla cattedrale di Lucera, sorge il Palazzo Nobiliare del centro cittadino con un’esclusiva novità: i locali delle stalle di un tempo oggi ospitano un ristorante elegante e raffinato, che fa della cura per i dettagli un indistinguibile tratto di identity.
È il ristorante “Il Presidente” dello chef Massimo Ferosi. Non a caso, il fine dining è il cuore del concept del ristorante: “Il fine dining è stato da sempre il mio sogno, ma prima di passare a questo concept ho ritenuto opportuno completare la mia formazione” racconta Massimo Ferosi, dal 2019 chef patron del ristorante.
“Ho fatto le ossa lavorando sodo con la trattoria ed il passaggio non è stato veloce. Quando ho visto che la richiesta della ristorazione era superiore a quella dell’osteria, allora ho deciso di invertire la rotta” prosegue Ferosi.
L’accoglienza che passa dallo stile alla cucina
La sala interna de Il Presidente esprime accoglienza, eleganza ed originalità: lo stile moderno si fonde con la storicità dei locali attraverso l’equilibrio di colori e design. Si pensi che la sala da pranzo è distinta in più sezioni, collocate sotto volte in pietra e decorata nei toni del nero e dell’oro, con 80 posti a sedere. Rientra nel design Jolie la carta da parati, che decora le pareti interne e richiama natura e creatività, sposando la filosofia de Il Presidente. La cucina di Massimo Ferosi promuove l’accoglienza c il ricco territorio in cui è radicata l’attività. Infatti, l’accoglienza de Il Presidente si esprime appieno nella creativa elaborazione culinaria dei prodotti a chilometro zero apportata da Massimo Ferosi. “In cucina non ci sono molti trucchi se parti dalla materia prima di qualità – sostiene Ferosi – abbiamo un territorio che ci regala prodotti davvero importanti, dalle verdure agli agrumi ed il pescato locale, che ritengo sia di grandissima qualità. Di certo mi fornisco anche di prodotti delle altre regioni, proprio perché la ricerca della qualità non ha confini. Ma tutta l’Italia racchiude eccellenze: basta solo saper individuare quelle che fanno al proprio caso”.
Obiettivi e ambiziosi traguardi
Nel 2024 l’eccellenza della cucina de Il Presidente ottiene la menzione nella Guida Michelin 2024. Una conferma che suggella la dedizione e l’incessante lavoro di Massimo Ferosi: perché nonostante i traguardi raggiunti, non si è mai adagiato sul successo né ha smesso di aggiornarsi, sperimentare, innovarsi. “L’evoluzione della mia cucina, o più in generale per le ricette, passa attraverso un continuo ricercare la materia prima eccellente” dichiara lo chef patron de Il Presidente, proseguendo: “Non dobbiamo dimenticare che l’evoluzione in cucina è accompagnata tanto dalle nuove attrezzature, che ci permettono di sperimentare ed ottenere risultati e cotture diverse in ogni modo. Per il futuro prevedo di realizzare short menu di degustazione per dare accessibilità al fine dining a tutti e soprattutto ai giovani, perché mangiare bene e sano fa tanto.”
Così rendere accessibile e divulgabile il fine dining ai giovani è il nuovo, innovativo, obiettivo di Ferosi. Sicuramente una sfida che può essere vinta colmando la distanza tra lo chef e il cliente, tra il tavolo e la cucina.
Una storia di cura e di studio che il cliente merita di conoscere
Per Massimo Ferosi il contatto diretto col cliente è fondamentale: “Io non scrivo mai le pietanze all’interno dei menu. Adoro essere ascoltato e la sorpresa del cliente alla vista dei piatti è la più grande soddisfazione per uno chef” afferma Ferosi. “Raccontare il perché degli abbinamenti e delle scelte, che portano ad un gusto diverso, è oggi motivo di soddisfazione e dietro a tutto questo c’è un lavoro duro di ricerca e di confronto, anche con chi ha più esperienza. Mio nonno mi raccontava che nessun mestiere appartiene a chi lo fa: devi essere solo bravo a guardare ed io così ho fatto” così lo chef ripercorre aspetti cardine della sua lunga esperienza. La sinergia e il gioco di squadra sono il motore di quella passione per la cucina che coltiva da sempre e che oggi ha reso la sua mission professionale.
Si pensi che la realizzazione di focacce di mare ad alta lievitazione, arte ancora oggi tramandata dallo chef, rappresenta un apripista per i percorsi di cucina: “Non ho tralasciato alcune mie esperienze del passato. La mia cucina è particolare, i menu degustazione partono con la focaccia di mare che porto come bagaglio dalle esperienze di lievitazione della pizza, cottura ad alta gradazione e lievitazione lunga, per poi continuare con varie soluzioni di antipasti e primi. Si passa così dal crudo al cotto di mare. La selezione dei prodotti è importantissima e credo che gli abbinamenti siano davvero importanti. È poi il pubblico finale che regala il giudizio migliore” dichiara il patron de Il Presidente.
L’esperienza tesoro per le nuove generazioni
Nel 2023 Massimo Ferosi è stato nominato Ambasciatore del Gusto dall’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto. A dicembre dello stesso anno, invece, gli viene conferito il Premio alla Carriera dall’associazione Cuochi di Capitanata. Il bagaglio di vita e di cucina dello chef Massimo Ferosi è un solido ponte tra passato e futuro: “Il consiglio che posso dare ai giovani per intraprendere un percorso gourmet è quello di studiare e di lavorare senza accontentarsi di fare stagioni invernali o estive, macinando centinaia di piatti che non ti firmano e poi sostanzialmente non ti gratificano” dichiara lo chef. “Questo lavoro è fatto di sacrifici, si abbandona la vita privata per la soddisfazione del cliente, se non hai questa predisposizione allora non è il tuo mestiere, se ti vuoi realizzare non puoi friggere patatine o cuocere un hamburger, lo chef è tutt’altro” conclude a margine di un discorso che racchiude la storia d’amore di tutta una vita, quella con la cucina.