di Marco Galetti
Il petto di pollo avanzato riprende vita, l’attenzione agli sprechi dovrebbe essere materia di studio visto che come regola di vita non sempre viene impartita.
Questa non è una deriva green, né tantomeno un decalogo con accorgimenti anti spreco che vanno dall’oculatezza all’acquisto fino al controllo sistematico e metodico delle date di scadenza dei prodotti in dispensa, resta evidente che ci sono gesti quotidiani che, se moltiplicati per tutti gli abitanti della terra, potrebbero restituire e ridistribuire benessere a tutti, anche quelli che verranno…
Il mio è semplicemente uno stile di vita, basato su un unico insegnamento di chi mi ha cresciuto “il cibo ‘un si butta”.
…il giorno prima…
complice il tempo da lupi, quello tradizionale delle uggiose domeniche lombarde, che in occasione della collezione autunno-inverno indossano ton sur ton l’accoppiata nebbia&umidità, avevo preparato diversi tagli di bollito volutamente in dosi abbondanti, il manzo avanzato, dopo essere stato tagliato a piccoli cubi, è finito in una vaschetta di vetro con capperi, cetrioli sottaceto e abbondante olio extravergine, adesso è in freezer in attesa di essere utilizzato più avanti, probabilmente in un giorno di quelli che sembrano dotati di meno ore del solito, ecco in quei giorni giochiamo l’asso degli avanzi, che come dicevo avanzi non sono, come il petto di pollo avanzato, che ho tagliato a pezzi, condito con olio e chiuso in una vaschetta di vetro.
… il giorno dopo…
in una pentola antiaderente dotata di coperchio, ho messo poca acqua, un pizzico di sale, un cucchiaio di curcuma e ho iniziato a cuocere una carota e una patata, dopo cinque minuti ho inserito anche una mela, sia la verdura che la frutta erano state precedentemente tagliate più o meno delle dimensioni di un ottavo di mela, tempo di cottura dieci minuti.
A questo punto ho inserito il petto di pollo, ho aggiunto un altro cucchiaio d’olio, ho fatto amalgamare i diversi ingredienti e ho regolato di sale e pepe nero.
Un unico accorgimento, per non vanificare, evitare di spappolare, cuocendole troppo, le mele e le verdure, per il resto una ricetta facile ad alta percentuale di gradimento.
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