Il panettone “Pansquale”: la bonta’ di Capri e della beneficenza

Pubblicato in: Curiosità
Chef Pasquale Rinaldo

di Marco Milano

Il “Pansquale”, la reinterpretazione del panettone classico milanese firmata da chef Pasquale Rinaldo, dal 2019 al ristorante “D’Amore” di Capri in via Fuorlovado per celebrare il suo sesto anniversario quest’anno si accompagna ad una splendida iniziativa benefica. Un euro del ricavato della vendita di ciascun “Pansquale”, infatti, verrà devoluto in beneficenza all’Istituto dei Tumori dell’Ospedale Pascale di Napoli.

Un gesto di solidarietà che parte dall’isola azzurra e dallo chef Rinaldo che della beneficenza ha fatto un punto cardine della sua carriera. Pasquale Rinaldo, che guida la cucina (e non solo) del ristorante “D’Amore”, a pochi passi dalla piazzetta, dove ha creato il suo “Pansquale” spinto dalla voglia di dare ai propri commensali qualcosa di nuovo ed inedito, ha voluto, dunque, sull’onda della sensibilizzazione alla prevenzione e alla ricerca sui tumori, anche per storia familiare, e faro della sua carriera professionale e della sua storia emozionale, varare l’iniziativa “Far del bene non è mai stato così buono”.

E la bontà non manca in una creazione che rivisita il panettone milanese e dove chef Pasquale Rinaldo fonde la tecnica e la cultura classica meneghina agli ingredienti tipici dell’areale campano e dell’alta pasticceria. Dai limoni di Capri, agli agrumi campani alle albicocche del Vesuvio passando per i cioccolati pregiati, le varie interpretazioni di questo dolce lasciano libero sfogo alla fantasia dello chef e alla gola dei commensali e della clientela soprattutto. Un gioco di successo che Pasquale Rinaldo ha saputo raccontare e trasmettere con musa ispiratrice l’isola azzurra. “Capri una terra ricca di storia, cultura e tradizioni con la sua atmosfera unica e il suo fascino senza tempo – ha spiegato chef Rinaldo – Un luogo incantato che rievoca grandi emozioni e una storia gastronomica che si perde nel patrimonio gastro-culturale italiano dalla quale ho attinto a piene mani, sospinto dalla mia grande passione per il pane e le lievitazioni, per creare una rottura ideando e lanciando il mio panettone”. E, dunque, il “Pansquale”, che si è posizionato in questi anni come prodotto di grande successo e qualità deliziando i palati di mezzo mondo, ora spegne le sue prime sei candeline festeggiando con un importante momento di beneficenza. “I nostri panettoni non sono solo un dolce – questa la presentazione del suo ‘Pansquale’ – ma un’opera d’arte culinaria che unisce tradizione e originalità, rispettando i sapori autentici e le materie prime di altissima qualità”. Una vera e propria “collezione esclusiva” con frutta semicandita, albicocche, limone e arance, tre cioccolati (al latte, fondente e cioccolato bianco) e dove si trova il panettone “Pansquale” albicocca e cioccolato, un matrimonio tra la dolcezza naturale dell’albicocca ottenuta da una lavorazione a freddo che lascia inalterate le caratteristiche organolettiche contribuendo così a rendere il panettone ancora più scioglievole e la ricchezza della selezione delle più pregiate fave di cioccolato dell’America Latina, Ecuador e Venezuela. E ancora il panettone classico mandorlato artigianale, soffice, fragrante, e arricchito dalla croccantezza delle mandorle, ma anche il “Pansquale” Special e quelli in versione “Summer”.

Il “Pansquale” sarà acquistabile presso il sito www.pansquale.shop/panettone con possibilità di spedizione in tutta Italia e poi chissà, magari potrebbe essere proprio Pasquale Rinaldo a consegnarvelo a casa. “La cucina è AMORE – aggiunge chef Rinaldo – ed è il regalo più grande che tu possa fare alla persona che ti è accanto. Seduto al tavolo di casa tua o al ristorante”.

 


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