Il Ristorante di Alessandro Feo, cucina d’autore a Casal Velino

Ristorante Alessandro Feo
Via Lista – Casal Velino Marina (Sa)
Cell. 328 8937083
info@feorestaurant.it – www.feorestaurant.it
Coperti: 50
Orario di apertura 12,30 – 14,30 e 19,30-23,00
Locale chiuso il martedì
Prezzi molto favorevoli alla carta e/o menù degustazione: sui 70 euro, degustazione a 70 e 90 euro

Lo chef Alessandro Feo - foto profilo FB

Era un bel po’ che non andavamo da Alessandro Feo e abbiamo colto l’occasione in questo finale d’estate per fare un salto insieme a una coppia di amici per pescare a piacere dalla carta. Alessandro in questi anni è riuscito a resistere in una realtà non facile e dove il turismo è visibilmente in calo: insieme ad Aquadulcis è l’unico locale di cucina d’autore di tutto il Parco, entrambi giustamente segnalati dalla Michelin: abbiamo trovato una cucina tonica, molto interessante e legata ai prodotti del territorio rivisitati in un costante abbinamento fra mare e orto in maniera egregia. Bello il locale, molto intimo, buono e competente il servizio. La cucina di Feo gioca quasi interamente sul rapporto fra il pescato del giorno e i prodotti stagionali della terra dando il giusto risalto all’elemento vegetale che non è mai comprimario, anche quando nel piatto c’è una triglia molto ben eseguita. I primi sono gustosi, piacevoli, pieni di sapore, compreso il risotto cotto a perfezione, cosa ancora rara nei ristoranti del Sud.
Si parte con un aperitivo  divertente e divertito, che stuzzica e non riempe come ormai tanti aperitivi imposti nei locali che rappresentano spesso solo l’ego smisurato dello chef. Saltiamo i crudi per provare la cucina e puntiamo sugli antipasti caldi, perfetti e ben eseguiti, deliziosi triglia e merluzzo.

Un posto dove si sta bene, anche nel marasma della confusione estiva, anzi da prediligere proprio in quei giorni dove una certa ristorazione cilentana da’ il peggio di se. Ecco perchè questo ragazzo ha tutta la mia stima: mi piace la sua voglia di non adagiarsi e di voler fare qualcosa di importante nella sua terra anche a dispetto di condizioni difficili.
Avanti così allora, andate a trovarlo. Non per solidarietà, ma perchè vi troverete bene.

 

Scheda del 17 luglio 2023

Ristorante Alessandro Feo a Casal Velino Marina Cilento

di Enrico Malgi

Il giovane chef cilentano Alessandro Feo dopo avere maturato una proficua esperienza professionale adesso sembra trovarsi in una situazione di perfetto equilibrio ed appagamento.Superato in souplesse l’indispensabile step formativo speso per conto terzi adesso è diventato padrone di se stesso, perché poco più di quattro anni fa ha deciso che era arrivato il momento di aprire un ristorante gourmet tutto suo sul porto di Casal Velino Marina che, guarda caso, porta il suo nome. E questo significa che si è ritenuto finalmente pronto per liberare il suo estro e la sua fantasia senza essere sottoposto ad alcun condizionamento esterno che lo tenesse legato.

In passato avevo già sperimentato più di una volta la cucina di Alessandro, quando lavorava al Rumi Hotel di Ascea Marina e poi dopo anche in questo stesso locale. L’ennesima occasione propizia di assaggiare nuovamente i suoi piatti
è capitata pochi giorni fa quando sono stato invitato da Andrea Ferraioli a festeggiare il suo compleanno in questo ristorante insieme a tutta la sua numerosa famiglia di moglie, figli, nuora, genero e nipoti.

Alessandro ci ha dato dentro senza lesinare e senza tentennamenti per accontentare l’ampia partecipazione di tutti i commensali, che con il trascorrere delle ore è diventata ancora più estesa.

L’entrée di benvenuto è stato il rigatone soffiato, con melanzana bruciata e pomodorino confit, mousse di ricotta di bufala e bignè salato al basilico. Approccio sfizioso, delizioso e leggero.

Caprese di mare, vecchio cavallo di battaglia di Alessandro che non può mai mancare nel suo menù, in cui nel piatto si esaltano equilibrio, acidità e gradevolezza attraverso bocconcini di bufala, pomodorini confit, perle di pesto, tartare di gambero rosso ed essenza di limone.

Triglia, pomodoro, origano e bouillabaisse di triglia. Preparazione di alto spessore, creativa, vincente, elegante e bene eseguita.

Moscardini alla Luciana, con spuma di patate e polvere di cappero. Piatto semplice ma gustoso, sapido e godurioso.

Gambero rosso del Cilento. Scenografia contraddistinta da una solitaria performance visiva, ma ricca di un espressivo, deciso e generoso sapore.

Spaghettone “28 Pastai”, pane, burro e alici di menaica. La pasta non può mai mancare in un ristorante che si rispetti specialmente al sud e questo piatto mi sembra davvero ottimo per croccantezza, consistenza, eleganza, e sapidità.

Baccalà ritorno da Lisbona.
Tipico piatto di tutta la cucina iberica ed in particolar modo di quella basca, in cui il baccalà viene cotto al forno a bassa temperatura su crema di patate ed alici e pil pil.

Sicuramente il miglior piatto che ho assaggiato, prettamente mediterraneo, morbido, essenziale,raffinato, ricco di personalità e con una cottura perfettamente riuscita.

Sotto con i dolci adesso con un predessert di meringa al pepe e curd montato al limone, tart citron, black forest e babà al liquore di fichi, gelato ai fichi secchi e vaniglia. Tutti piacevoli e poco zuccherini.

Eccellente la batteria dei vini degustati, di cui tre delle sei bottiglie rappresentavano il Cilento, espressamente scelti da Andrea Ferraioli che nell’occasione ha preferito non presentare le sue etichette.

In conclusione Alessandro Feo, che si dedica ad una cucina territoriale di ottima fattura e che privilegia di più l’orto ed il mare del Cilento, si conferma
ancora una volta uno chef capace, talentuoso, affidabile e dotato certamente di una tecnica sopraffina. In questo momento si trova a vivere una fase di ulteriore crescita professionale, ma sembra avviato sulla buona strada
per consolidare sempre di più le sue innegabili potenzialità.

Il servizio ai tavoli scorre preciso e veloce, senza alcuna pecca. Carta dei vini abbastanza ampia e composita, in cui il Cilento e la Campania la fanno da padroni.
Locale spazioso. Prezzi giusti.

 

Ristorante Alessandro Feo

Via Lista – Casal Velino Marina (Sa)

Cell. 328 8937083 – info@feoristorante.it  –  www.alessandrofeoristorante.it 

Coperti: 35 – Menù alla carta

Orario di apertura fino al 13.09 tutte le sere dalle 19,30 alle ore 23.30. Dal 14.09 aperti a pranzo e cena dalle ore 12,30 alle ore 14,30 e sempre la sera a cena dalle ore 19,30 alle ore 23,30 tranne il mercoledì.  

 

Scheda del 21 agosto 2020

Ristorante Alessandro Feo
Via Lista – Casal Velino Marina (Sa)
Cell. 328 8937083
info@feorestaurant.itwww.feorestaurant.it
Coperti: 50
Orario di apertura 12,30 – 14,30 e 19,30-23,00
Locale chiuso il martedì

Il sogno di aprire un ristorante tutto proprio ed esprimersi in libertà. Nasce così questo locale sul lungomare di Casal Velino Marina, nel cuore del Cilento, quasi baricentrico fra Agropoli e Sapri.
Non solo un ristorante, ma un gourmet, che in Cilento ha un alter ego solo in Aquadulcis a Vallo della Lucania . Scommessa difficile per un territorio che vive solo di due mesi l’anno di turismo e in crisi demografica, perciò coraggiosa e degna di lode a prescindere.
In effetti non mancano i luoghi in cui si mangia alla grande il pesce, ma un cucina un po’ più ragionata è il giusto complemento di una offerta che il territorio deve esprimere in modo più vario possibile e non in modo monocorde.
Oltre al coraggio, Alessandro Feo ha anche un grande pregio, per me decisivo quando devo scrivere di un cuoco, che è quello di battersi per una materia prima di assoluta qualità e se per quanto riguarda orto e pasta è abbastanza facile in Cilento e Campania (anche se ci sono crape che pure il sale comprerebbero dai cataloghi), nel pesce ormai è battaglia con un rialzo dei prezzi incredibili dovuti da un lato ai mesi di fermo, dall’altro alla concorrenza con altri locali che puntano dritti sulla qualità nel mare. Per dire, ci raccontava Alessandro che un chilo di gamberi in questo periodo arriva a 50 euro sulla barca.
La materia prima sta alla proposta di un locale come le pinne al nuotatore, fa la differenza perché la tecnica si può trasferire, un gambero pescato a cento metri dalla cucina del ristorante no. E il vero cuoco si vede ormai proprio dalla capacità di esprimere il territorio in primo luogo attraverso la materia.
Lo stile di cucina è equilibrato, carina e spensierata l’idea di una forchettata di spaghetti al pomodoro come benvenuto per dire subito che siamo in Italia, al Sud. Alcune idee ci sono davvero piaciute molto, come la sapidità e la grassezza unite nello spaghettone con colatura di alici, bacche di mirto e mozzarella nella mortella, la pezzogna in salsa di zucchina alla scapece è stato per noi il piatto della serata, bella idea il trionfo di frutta sotto forma di sorbetti, gelati e creme. Anche il piatto di crudo è degno di nota per la qualità e gli spunti che valorizzano la materia prima. Non mancano piatti ecumenici come la pasta a patate con gamberi (ma la spuma finale di patate la eliminerei) e la melanzana alla parmigiana (la cui farcia deve essere a nostro avviso però un po’ appena più cremosa). La pasticceria in genere è molto curata e ben eseguita, il dolce al cioccolato, che non deve mancare mai in un locale, è da manuale.
Il ritmo del locale è quello giusto, il personale appare motivato, direi gasato dal successo di pubblico, la carta dei vini molto giusta e calibrata, con ampio spazio al Cilento, alla Campania, un po’ di Champagne e qualche finestra sulle altre regioni come è giusto che sia.
Il locale è davvero carino, soprattutto la prima sala tutta in pietra, con un bel dehor esterno alle spalle gradevole nelle serate estive.
Il prezzo è sostanzialmente contenuto, difficilmente potrete superare i 40 euro e anche i vini della cantina sono proposti a costi ragionevoli.

Insomma, seguiamo su questo blog Alessandro Feo da quando ha mosso i suoi primi passi sulla scena del suo, del nostro Cilento, siamo convinti che questa tavola, capace di estrarre sapore e con piatti ricchi di personalità, non può che accontentare chi la prova.
Per me la controprova è sempre quando scrivo: se inizio a salivare e mi viene voglia di tornare mentre vedo i piatti fotografati allora il locale è buono. Fidatevi :-)

 

di Enrico Malgi

Report del 2 maggio 2019

Ecco qui un altro interessante giovane chef della nouvelle vague della cucina cilentana che seguiamo da tempo: Alessandro Feo.

Dopo la proficua esperienza maturata al Rumi di Ascea Marina, Alessandro ha tirato fuori dal cassetto il suo ambizioso sogno: aprire finalmente un ristorante tutto suo. Sogno che si è tramutato in realtà poche settimane fa, quando ha inaugurato sul bellissimo lungomare di Casal Velino Marina un locale che porta il suo nome.

Ambiente spazioso, carino, elegante ed accogliente, caratterizzato dalla tipica muratura e le arcate in pietra viva. Tavoli ben messi. Mise en place perfetta. Alessandro naturalmente in cucina, dove dà libero sfogo al suo estro ed alla sua fantasia e la giovanissima Marika Ferrazano a servire ai tavoli.

Ottimo pane di variegate composizioni da inzuppare nel pregevole olio evo di Mario Notaroberto.

Si incomincia con una Spuma di ricotta con aceto balsamico di fichi del Cilento, polvere di pomodoro secco e perle di pesto. Piatto cremoso, delicato e davvero delizioso.

Ecco qui un’altra preparazione molto interessante: Spaghetti di asparagi, baccalà e porro. Piatto bene eseguito, sapido quanto basta. Ottimo l’accostamento tra la morbidezza del baccalà, cotto benissimo tanto è vero che si scioglie in bocca, e la consistenza degli asparagi tagliati a listarelle e dello stesso porro.

Pregevole l’insalatina di seppia e fave su crumble nero e foglia di cipolla croccante in agrodolce. Piatto coreografico, colorato, leggero e creativo, che appaga le papille gustative.

Per primo la Pasta mista in brodetto di mare. Una sublime preparazione che strizza l’occhio al pescoso mare di Casal Velino. Ottimo piatto davvero, saporito, gustoso e ben calibrato, da mangiare a vagonate.

In appresso Totano e scarola. Un classico del territorio cilentano. Ottima consistenza.

Come dolci Fichi e cioccolato e poi Tiramisù con libera interpretazione da parte di Alessandro. Buoni e poco dolcificanti.

Il Fiano Primula di Albamarina e lo spumante bianco millesimato Extra-Dry Con-Trè di Contarini hanno accompagnato tutto il pranzo.

La carta de vini presenta molte proposte territoriali, ma anche alcune alloctone.

In conclusione mi fa enorme piacere sapere che Alessandro si sia messo in proprio. Certo i problemi non mancano: Casal Velino Marina, come tutte le località di mare, è frequentata principalmente d’estate, mentre nelle altre stagioni la gente latita. Mettiamoci pure che negli ultimi tempi proprio a Casal Velino si è registrata l’apertura di un’alta concentrazione di nuovi locali pubblici, per cui la concorrenza è diventata spietata. Per fortuna Alessandro è un giovane in gamba ed intelligente, che sa cosa vuole. Deve badare soltanto a migliorarsi, perché le potenzialità di crescita ci sono eccome!

 

Ristorante Alessandro Feo
Via Lista – Casal Velino Marina (Sa)
Cell. 328 8937083
info@feorestaurant.itwww.feorestaurant.it
Coperti: 50
Orario di apertura 12,30 – 14,30 e 19,30-23,00
Locale chiuso il martedì
Prezzi molto favorevoli alla carta e/o menù degustazione


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