Il Morellino di Scansano del Cuore

Pubblicato in: I vini da non perdere

di Antonio Di Spirito

La Toscana è terra di grandi vini ed è una delle Regioni Italiane che vanta millenni di tradizioni enoiche; sicuramente, una delle prime regioni nella quale sono state regolamentate, con norme precise, produzione, limiti geografici e commercio dei vini prodotti in tali aree, costituendo, di fatto, le prime “DOC” al mondo (Granduca Cosimo III de’ Medici – 1716). Tutto ciò per proteggere la migliore qualità dei vini di quelle zone, perché in tutta la regione veniva prodotto vino all’uso del Chianti. Tutto ruotava, infatti, intorno al sangiovese e, in ogni zona, si aggiungevano altre uve locali.

Nella seconda metà del secolo scorso c’è stato un gran fiorire delle Denominazioni e la conseguente nascita dei Consorzi di Tutela; da quel momento, ognuna ha potuto dare la giusta dignità alle “contaminazioni” locali, regolamentando le percentuali dei vitigni utilizzati nella produzione dei vari vini. La Denominazione del Morellino di Scansano è stata istituita nel 1978; la nascita del Consorzio risale al 1992, mentre la DOCG è stata istituita a partire dalla vendemmia del 2007.

Il Disciplinare di Produzione del Morellino di Scansano prevede la produzione basata su uve di “Sangiovese”, integrate fino ad un massimo del 15% con uve a bacca nera. I vitigni più tradizionali e principalmente utilizzati, sono: canaiolo, ciliegiolo, malvasia nera, colorino, alicante e grenache; recentemente anche merlot, cabernet sauvignon, syrah, ed altri vitigni internazionali sono entrati nella pratica colturale e, quindi, nella composizione del vino. Da notare che la grenache ed altri vitigni simili (classificati con il generico nome “bordò”) sono probabili contaminazioni portate dai pastori.

Per il Morellino di Scansano tipologia “Riserva” si prevede un invecchiamento di almeno di due anni, di cui uno in legno.

Si tratta, comunque, di sangiovese prodotto nella parte più a sud della Toscana, ad altitudini non certo elevate, a brevi distanze dal mare, in una zona molto luminosa e dal clima dolce. Fino a pochi anni fa, con l’utilizzo di uve dotate di struttura importante ed uno stile produttivo orientato alle estrazioni decise, il Morellino era un vino sontuoso e denso; spesso le note di confettura coprivano tutte le altre caratteristiche del vino. Negli ultimi anni, gusti e tendenze dei consumatori hanno indotto i produttori a cercare una strada comune per “alleggerire” il vino e produrre vini meno carichi e più scorrevoli.

E’ così che il Consorzio, in tempi in cui la comunicazione impera, ha voluto capitalizzare questa metamorfosi: tutte le 64 referenze di Morellino di Scansano dei 36 produttori della denominazione sono state sottoposte al giudizio di una commissione di 6 giornalisti molto qualificati (Antonio Boco – Tipicamente, Food and Wine; Andrea Gori – Intravino e Business People; Riccardo Margheri – Vini Buoni d’Italia; Richard Baudains – Decanter; Stefania Vinciguerra – Doctorwine; William Pregentelli – Vini Gambero Rosso), per valutarle alla cieca e scegliere dieci etichette: Il Morellino del cuore.

 

Per una migliore comprensione, le 10 etichette sono state suddivise in tre diverse tipologie: “Annata”, “Intermedia” e “Riserva”. La tipologia “Intermedia”, anche se non prevista nell’attuale disciplinare, si è ritenuta necessaria, poiché non tutti i vini escono sul mercato nello stesso periodo, in quanto alcune aziende preferiscono un periodo di affinamento più lungo rispetto a quanto previsto dal disciplinare.

Pochi giorni fa il Consorzio ed i produttori di Morellino, dopo alcune presentazioni in Toscana, hanno iniziato un tour attraverso l’Italia con questi dieci “Morellino del cuore” ed hanno fatto tappa a Roma, dove Roberta Perna ed Antonio Stelli hanno illustrato alla stampa di settore il progetto e le caratteristiche delle singole etichette.

Qui di seguito le mie note di degustazione delle 10 etichette assaggiate.

 

Morellino d’Annata

 

 

Santa Lucia – Morellino di Scansano DOCG A’ Luciano 2022

Prodotto con uve sangiovese, con l’apporto del 10% di alicante. Al naso offre profumi di ciliegia nera, melograno e grafite. Molto corrispondente al palato con frutta rossa e nera, è asciutto e saporito; i tannini sono soffici e la freschezza dà spazio alla speziatura. Molto equilibrato.

 

Tenute Agostinetto – Morellino di Scansano DOCG La Madonnina 2022

Questo vino si avvale dell’apporto del 15% cabernet sauvignon; e si sente subito al naso: ciliegia nera, tizzone ardente, grafite, erbe aromatiche e note balsamiche. Al palato è saporito, fresco ed asciutto; ha un ottimo tannino, anche se ancora un po’ polveroso; è speziato e sapido.

 

 

Mantellassi – Morellino di Scansano DOCG Mago di O3 2022

Appena floreale, ma molto fruttato di melograno, fragola e ciliegia. Al palato è ampio di sapori fruttati, è asciutto ed ha un buon tannino; la freschezza è intensa, ma poi è la speziatura che ruba la scena.

 

Le Rogaie – Morellino di Scansano DOCG Forteto 2021

Fermentazione spontanea con lieviti indigeni. I profumi floreali di viola si fondono con profumi di marasca, arancia sanguinella, una nota vegetale verde ed una leggera nota di fumo. Ha buoni sapori, ma molto asciutto e tannico, poi fresco, scorrevole e speziato.

 

Tipologia Intermedia

 

 

Boschetto di Montiano – Morellino di Scansano DOCG Io & Te 2021

Vino prodotto con sangiovese, completato da un 10% di cabernet sauvignon e 5% di merlot.

Dal calice emana profumi di ciliegia, arancia e note affumicate. Il sorso è fresco, saporito e scorrevole, il tannino è levigato, poi si apprezza una piacevole speziatura in tutta la sua persistenza.

 

 

Cantina Vignaioli di Scansano – Morellino di Scansano DOCG Vigna Benefizio 2021

Vino prodotto con sole uve di sangiovese. Profuma di ciliegia nera, cardamomo, carrube e confetture. Sorso compatto, fresco, appena polveroso; è saporito e speziato.

 

Podere 414 – Morellino di Scansano DOCG 2021

Molto variegato al naso con profumi fruttati di ciliegia e marasca ed intense note minerali di iodio e grafite. Al palato è molto fruttato e saporito, ma asciutto, fresco, nervoso e speziato. Molto persistente.

 

Le Riserve

 

Roccapesta – Morellino di Scansano DOCG Roccapesta Riserva 2020

Al naso tiene banco la frutta rossa, ma si apprezzano importanti note ematiche e di grafite. Al palato si presenta ampio di sapori; ha tannini risolti, è molto fresco e speziato. Armonico.

 

Moris Farm – Morellino di Scansano DOCG Riserva 2019

Il sangiovese è completato da un 10% di cabernet sauvignon.

Intense note di frutta rossa con note affumicate e di grafite. Sorso denso, saporito, molto variegato, ha ottimi tannini, è fresco, abbastanza asciutto, ancora vibrante.

 

 

Terenzi – Morellino di Scansano DOCG Madrechiesa Riserva 2019

Molto ricco al naso con frutta rossa, note di grafite, liquirizia, note affumicate ed una punta di piacevole evoluzione, del tutto giustificata dall’età. Sorso molto ampio, fruttato, vellutato, ha una freschezza sanguigna, è speziato, armonico ed equilibrato. Certamente il migliore della serata.

 


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