di Tonia Credendino e Ornella Buzzone
Si è sentito spesso parlare di ragazzi che, avendo difficoltà a trovare lavoro, si sono avvicinati al mondo dell’agricoltura per necessità ma esistono anche giovani appassionati che intraprendono questo percorso per scelta, seguendo le orme della propria famiglia.
Oggi vi raccontiamo la storia di Angelo Mastroianni, ragazzo con l’agricoltura nel sangue, visto che già suo nonno si dedicava alla cura della propria terra. La passione dell’avo fu trasmessa ai genitori di Angelo, i quali decisero di avviare l’azienda agricola di famiglia.
Ogni giorno il mondo rurale acquisisce sempre più fascino, imparare dalla natura, riscoprire la semplicità, sentirsi parte di un tutto, sono solo una parte degli elementi che ci hanno spinto a salire sul rimorchio di un trattore e raggiungere la famiglia Mastroianni impegnata nella semina del pomodoro giallo invernale.
Angelo ogni giorno decide di fuggire dalla frenesia e dal consumismo della vita cittadina, ha deciso di investire nella sua terra e lo ha fatto in modo innovativo, introducendo nuove conoscenze e un’attenzione particolare all’ambiente. Ci racconta: “abbiamo il grande privilegio di produrre buona parte del cibo che consumiamo, il bello è che si lavora secondo i ritmi della natura: dalla primavera all’autunno c’è molto da fare, le giornate sono lunghe, si comincia presto e si termina molto tardi”.
Il libro “il giardino segreto” di F. H. Burnett ha ispirato la scelta del nome da dare alla loro azienda, questo romanzo insegna l’amore per la natura (per fiori e animali in particolar modo, se non si è grandi conoscitori dei fiori, questo libro può essere un buon mezzo per imparare ad apprezzarli) ma soprattutto insegna i valori dell’amicizia e noi siamo corse a leggerlo.
Il giardino segreto è una piccola azienda agricola che si trova nell’alto casertano, precisamente nel borgo di Villa Santa Croce, a pochi km dalla città di Caiazzo, un’antichissima e piccola frazione rurale di sparute case e circa 700 abitanti.
Custodi da generazioni di un seme antico, il fagiolo lenzariello che prende il nome da Le Lenze, il luogo in cui la famiglia Mastroianni l’ha sempre coltivato e di cui gode da diverse generazioni e che sicuramente continuerà a lungo. Una varietà che ha delle proprietà uniche, dalla forma piccola e arrotondata altamente digeribile e molto gustoso. Anna, l’ha preparato per noi, con la pasta fatta in casa, ma può essere gustato anche in purezza, su una fetta di pane cafone, con un filo d’olio di oliva caiazzana.
Hanno un gruppo d’acquisto dove ogni sabato postano disponibilità e raccolgono ordinazioni, producono anche l’oliva caiazzana, presidio Slow Food, una varietà antica con un patrimonio genetico unico, all’acqua, denocciolata, condita e infornata.
Angelo è il titolare insieme alle sue colonne papà Domenico e mamma Anna Clara Luigia, (che per i suoi ottant’anni si è tatuata una rosa sul braccio) una coppia straordinaria, lui canterino, dedito ai lavori di precisione come denocciolare le olive o creare le nchiova di pomodoro (il piennolo), lei instancabile, sorridente e romantica.
Giovanna, la moglie di Angelo, lavora dietro le quinte, segue le pagine social, prepara confetture e crostate deliziose, come quella di mele che abbiamo apprezzato tantissimo, l’ultimo Mastroianni, Matteo di 13 anni si dà da fare anche lui in azienda come può.
Organizzano degustazioni dei loro prodotti direttamente in azienda, un’esperienza esclusiva perché possono ospitare solo poche persone alla volta, nessun menù, si prepara in base a quello che è disponibile, fresco e di stagione, è necessaria la prenotazione e vi consigliamo di telefonare subito, perché c’è molta richiesta.
Producono confetture con frutta locale di stagione e miele, premiato tra i “Grandi Mieli d’Italia”.
Come dice sempre Angelo: “Non occorre forzare la natura, basta avere il dono della pazienza e della costanza”, e lui è una persona pacata, dolce e sensibile, ha un amore e una cura per le sue api che davvero, parola di Tonia e Ornella, trovatevi un uomo che vi ammiri come Angelo ammira le sue api.
Nascono proprio come apicoltori e dopo tanti anni e tanti cambiamenti la passione per questo mondo non li abbandona, l’apiario sulla collina e il laboratorio di smielatura restano i loro posti del cuore, in seguito hanno deciso di occuparsi anche dell’orto e degli uliveti di famiglia.
Esistono due tipi di apicoltura, ci spiega, nomade e stanziale, nel loro caso avendo un apiario stanziale smielano due volte l’anno, approssimativamente a maggio e a luglio.
Abbiamo per l’occasione degustato anche il miele di Melata, che non fate confusione, come noi, non c’entra niente con le mele, è una sostanza zuccherina secreta da alcuni piccoli insetti che si nutrono della linfa degli alberi, sarebbe dunque un prodotto di scarto, ma in Natura, si sa anche quello, ha il suo perché e il suo gusto genuino.
In casa Mastroianni, non eravamo le sole ospiti, abbiamo conosciuto anche una coppia di olandesi, Elena e Gilberto, che attraverso il progetto WWOOF (WorldWide Opportunities on Organic Farms), possono girare il mondo praticando agricoltura sostenibile presso le fattorie che fanno parte della rete di questa associazione.
WWOOF sta portando il mondo a Villa santa Croce, rendendo il loro Giardino Segreto un po’ meno segreto, ma molto più ricco.
“In certi giorni, alla stessa tavola dove siedono nonno Domenico e nonna Anna, si parla un patois che va dal catalano al tedesco, passando per l’arabo e il barese stretto, con una spruzzatina di napoletano e tutti, ma proprio tutti, riescono a capire quando passare all’altro un pezzo di pane e pummarola. Questo percorso ci entusiasma tantissimo e ci sta rendendo ricchi in un modo che non avremmo mai immaginato”, dice Nonna Anna.
Ogni persona che passa di qua aumenta il nostro bagaglio di umanità e di esperienze con un piatto tipico, un canto della sua terra, una tecnica di coltivazione che non conoscevamo, un seme raro, un modo diverso di dirsi buon giorno. Anche genitori con bimbi piccoli sono stati ospiti attraverso il progetto Wwoof e molti volti sono ritratti in una cornice nella sala.
Angelo ci racconta di non essere mai fermo, piuttosto sta lavorando su qualcosa di straordinario, un progetto che abbina la bellezza dell’alto casertano alla rivoluzione digitale e noi attendiamo di saperne di più per raccontarlo qui.
Il giardino segreto è tante, tantissime cose che non possiamo descrivere in così poche righe, ma se vi va, scopritene il mondo attraverso le pagine social e magari andando a Villa Santa Croce per qualche giorno, se vi piace la natura, la semplicità, i prodotti genuini della terra e un’ospitalità familiare autentica, allora, casa Mastroianni è perfetta per voi.
Azienda Agricola Il Giardino Segreto
Via Villa Santa Croce 141, Piana di Monte Verna CE
Telefono: 388 939 2719
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