Il gattò di patate napoletano, tramandato da quattro generazioni all’Arenaccia

Pubblicato in: i primi

Una ricetta antica che risale ai monzù, di chiara ispirazione francese, da inserire del filone del cosiddetto bianco mangiare.

Ecco una ricetta autentica, che ha oltre cento anni di storia tramandata da quattro generazioni in una delle locande tipiche di Napoli a gestione familiare.

 

Gattò di patate napoletano

Di Vini e Cucina dalle Sorelle dal 1910
Ricetta raccolta da Giulia Cannada Bartoli

Tempo di preparazione: 15 minuti
Tempo di cottura: 30 minuti

Ingredienti per 4 persone

Preparazione

Lessare le patate e schiacciarle con la forchetta o, con lo schiacciapatate; se la patata risulta troppo asciutta, aggiungere un bicchiere di latte tiepido, in caso contrario due cucchiai d’olio d’oliva per favorire comunque la lavorazione.
A parte battete le uova, unendo sale, pepe, parmigiano e pecorino; unite il composto alle patate e amalgamate energicamente.
Prendete un teglia tonda ed alta, ungetela d’olio, adagiate quindi uno strato del composto e ricopritelo di fettine di salame e striscioline di fiordilatte
formate un altro strato allo stesso modo, chiudete con l’impasto di patate, ricoprite di pane grattugiato e un filo d’olio.
Infornate a forno caldo per 30 – 40 minuti a 180°.
Servite caldo.


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