di Francesca Tamburello
La famiglia Calì si è trasferita a Vittoria nelle Contrade di Montecalvo e Salmé nei primi del 1700 e, oltre a distinguersi nel mondo delle professioni, si è distinta nel settore dell’agricoltura e del commercio.
A tutt’oggi in queste contrade sono visibili, oltre alle ville padronali del tempo, gli edifici adibiti all’enologia e alla produzione di olio.
“Nel 2001, mio padre mi ha donato il “baglio” di contrada Salmé, ridotto in uno stato di degrado semi-irreversibile, come gran parte delle tenute di quest’area della Sicilia; nonostante ciò e grazie a dei diritti di reimpianto che stavano scadendo, ho deciso di impiantare i primi 3 ettari di vigneto, che sono entrati in produzione nel 2003; l’eccelsa qualità dell’uva prodotta e una passione che man mano cresceva, mi ha fatto vinificare presso una cantina amica.
Il vino prodotto e conservato presso questi amici aveva un solo difetto quello che per me non era quotidianamente fruibile. Nonostante le numerose proposte d’acquisto del vino sfuso, l’amore per questo vino mi ha fatto decidere di imbottigliarlo e di iniziare l’avventura della commercializzazione. A questo punto l’avventura e la passione mi portarono a ristrutturare un piccolo fabbricato nel quale feci la prima vinificazione in azienda e dotandolo di una moderna tecnologia vinificai l’uva della vendemmia 2004. Nel frattempo impiantai altri 11 ettari ed iniziai la ristrutturazione di un altro fabbricato che un tempo era il palmento dell’azienda e che negli anni aveva cambiato proprietà. I nuovi proprietari avevano distrutto il vecchio e glorioso palmento edificando, al suo posto, un orrendo capannone in rigoroso stile abusivo, senza l’ombra di alcun intonaco. Una volta comprato, feci dei saggi e, con enorme sorpresa, sotto un metro di terra, trovai gli antichi tinieddi pieni di terra, delle basole di pietra (che costituivano i pisaturi e la parte più alta del palmento) e la pavimentazione. In questo ambiente riscoperto ho fatto la vendemmia del 2005. Nel 2006, inoltre, ho dotato l’azienda di una moderna catena d’imbottigliamento che mi ha permesso di completare la filiera e d’imbottigliare già il secondo anno di produzione, cioè il 2004”.
Dalla vendemmia 2011 Paolo Calì produce il “Forfice”, un Cerasuolo di Vittoria Docg Classico figlio di un’attenta selezione di uve in un appezzamento di loro proprietà denominato, appunto, “Forfice”: Tale appezzamento è caratterizzato da sabbie di consistenza marina, con conformazione a duna. Le uve di Frappato e Nero d’Avola vengono vinificate congiuntamente ed effettuano una macerazione sulle bucce di 100 giorni; alla fine di tale processo viene affinato in Botte di rovere da 30 hl per 36 mesi e rimane in affinamento in bottiglia per 6 mesi. La prima bottiglia di tale vendemmia è stata messa in commercio nel settembre del 2015.
Il Forfice
Splendida veste rubino. Naso di grande profondità e finezza che apre con sentori di grafite, cuoio, scatola di sigari, cannella e poi le accattivanti note aromatiche e piccanti della radice di zenzero, la menta, il basilico, l’origano e infine quelle fruttate dei lamponi, delle prugne.
All’assaggio colpisce per il bellissimo equilibrio; è dotato di un consistente supporto acido, di un’adeguata sapidità e di tannini ben integrati.
Perfetto su piatti di cacciagione. Guido Falgares
L’Azienda Agricola Paolo Calì è in C.da Salmè S.P. Vittoria-Pedalino km 2, 97019 Vittoria (Rg) Tel. 0932.510082 www.vinicali.it
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