Non è ancora in commercio, sta maturando come deve fare giustamente un Fiano che esprime sempre il meglio di se dopo due, tre anni dalla vendemmia. Si chiama Pelòs ed è un Fiano coltivato in altura, precisamente a Sorbo Serpico a oltre 500 metri sul livello del mare. Un Fiano “naturale”, fatto dall’enologo Sergio Pappalardo per se stesso, trovando questa opportunità in un luogo vocato e ancora amato dal freddo per potersi esprimere senza dover dar conto a nessuno. Nel bicchiere si sente l’antica sapienza contadina, ricordi di Fiano bevuti in gioventù, succosi, fruttati, piacevoli. Siamo davvero curiosi di seguire negli anni il racconto di questa bottiglia sperimentale.
Dai un'occhiata anche a:
- Coste 2007 Taurasi docg, Cantine Lonardo
- Greco di Tufo 2022 docg, Tenuta del Meriggio
- Vigna della Congregazione Fiano di Avellino 2010 docg, Villa Diamante
- Cantina Trodella a Lapio
- Taurasi Riserva 2019 Gran Cru Luigi Moio, Quintodecimo
- Colle dei Cerri 2008 Fiano di Avellino docg, Di Meo
- Cantina Bambinuto a Santa Paolina e il Greco di Tufo da non perdere
- Opera Mia 2008 Taurasi docg, Tenuta Cavalier Pepe