di Enrico Malgi
Produzione molto ampia e variegata quella dell’azienda beneventana La Fortezza di Torrecuso dell’imprenditore Enzo Rillo, con la consulenza dell’enologo abruzzese Vittorio Festa.
Dalle molteplici etichette disponibili ho scelto due bianchi territoriali appena imbottigliati per la mia consueta degustazione: Greco e Fiano.
Greco Sannio Doc 2021. Soltanto Greco coltivato a circa 350 metri di altezza. Raccolta delle uve a metà ottobre. Maturazione in acciaio a temperatura controllata. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 9,50 euro.
Nel bicchiere occhieggia un luminoso ed intrigante colore giallo paglierino già abbastanza carico. Dal sensitivo bouquet si espandono gioiosi e multiformi profumi, che declinano innanzi tutto costumanze olfattive fruttate di pesca bianca e gialla, albicocca, mela, mandorla ed agrumi. Risultano presenti anche gradevoli effusioni floreali di iris, di zagara e di biancospino, seguite subito dopo da echi vegetali di caprifoglio e di citronella. In bocca penetra un sorso subito fresco e morbido, agrumato e sapido, elegante e raffinato. Appeal vellutato, seducente e stimolante. Timbro gustativo sapido, guizzante, tonico, palpitante e quasi irruente. Migliorerà col tempo. Affondo finale edonistico. Da abbinare ad un piatto di linguine ai frutti di mare e tagliere di formaggi freschi.
Fiano Sannio Doc 2021. Fiano in purezza allevato sempre a circa 350 metri di altezza. Vendemmia a fine settembre. Affinamento in acciaio. Tenore alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 9,50 euro.
Alla vista si manifesta un colore giallo paglierino meno carico del Greco. Il naso viene rapito immediatamente da golose captazioni di una sontuosa scorta fruttata di nocciola, melone bianco, mela, pera e clementina. Sublimazioni floreali e vegetali fanno poi a gara per esaltare il loro indispensabile e determinante contributo, insieme con gentilizie speziate per poter così definire al meglio tutto il corredo aromatico. In bocca esordisce un sorso penetrante, accattivante, glicerico, aggraziato, sensuale, minerale e succoso. Una lama di acidità serpeggia per tutto il cavo orale. Percezione tattile conforme, arrotondata, cangiante, vivace, scattante, ariosa, balsamica ed ottimamente modulata su toni espansivi. Vino poppante, aspettiamolo quindi tra alcuni anni. Seducente ed irradiante la chiusura. Da provare su un risotto allo zafferano e carne bianca.
Per chiosa finale vorrei ribadire un concetto che tutti sanno e cioè che il Greco ed il Fiano sono due grandi vitigni campani, ma che hanno trovato ottima collocazione anche in altre regioni meridionali. Nel Sannio danno ottimi risultati, anche se sono poco conosciuto rispetto a quelli di altre aree.
La Fortezza Società Agricola
Località Tora II, 20 – Torrecuso (Bn)
Tel. e Fax 0824 886155
info@lafortezzasrl.it – www.lafortezzasrl.it
Enologo: Vittorio Festa
Bottiglie prodotte: 800.000
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