Mezzo secolo di storia, di produzione e di sviluppo economico, di valorizzazione di una tipicità e di un territorio.
Il caseificio Ponticorvo compie 50 anni e “guarda con fiducia ai prossimi 50”. L’azienda casearia specializzata nella produzione di mozzarella di bufala campana Dop e formaggi a latte bovino che opera ad Alvignano (in provincia di Caserta) in via Miglio XXV, in mezzo secolo di attività è divenuta la realtà aziendale più importante dell’intero territorio alvignanese scrivendo interessanti pagine dell’imprenditoria casertana. Una tra le poche ad aver conquistato consistenti fette di mercato in ambito nazionale ed internazionale in un momento difficile dell’economia del nostro Paese. Un compleanno, quello del prossimo 7 aprile, che arriva grazie all’evoluzione di una tradizione familiare, al lavoro costante, ai sacrifici e alla continua cura, ma anche dalla fiducia dei clienti e delle pluriennali collaborazioni.
Tutto ha inizio nel 1968 nella casa padronale, oggi ancora sede storica, quando i nonni Antonino e Giuseppina Ponticorvo fondarono la “costola” di questo caseificio nato per la sola trasformazione del latte bovino in formaggi a pasta filata. Nell’arco di pochi anni i prodotti da loro lavorati ricevono innumerevoli consensi tanto da portare ad un ampliamento del laboratorio artigianale con l’introduzione della lavorazione della mozzarella di bufala campana. Ampliato il caseificio, il team di dipendenti e sistemate le attrezzature, la tradizione di famiglia viene portata avanti con intraprendenza e dedizione dal figlio Massimo Ponticorvo insieme a sua moglie Brigida ed i figli Giusy, Anna e Antonino. Imprenditori che hanno saputo trasformare quel piccolo laboratorio in un’azienda che oggi dà lavoro stabile a 36 persone ed ha chiuso il 2017 con un fatturato di 12 milioni di euro di cui 4 milioni fatturati con il Giappone, questa la nazione dove nella capitale il caseificio è presente nelle migliori pizzerie e ristoranti dall’Italian style e dove ha contribuito alla creazione del Trofeo Ponticorvo, una gara dall’appuntamento annuale che premia il miglior pizzaiolo nipponico.
Cinquant’anni che raccontano dunque di un’affermata realtà fatta di persone umili, grandi lavoratori che hanno creduto nelle proprie capacità e nella forza della famiglia. “Proprio la famiglia è la risorsa della nostra crescita – dichiara Massimo Ponticorvo – insieme abbiamo lavorato, condiviso passioni, preoccupazioni e successi. La nostra storia è anche sviluppo economico ed occupazionale che ha portato ad un forte legame con questo territorio”.
Tra non molto, è previsto un progetto di ampliamento, una nuova struttura che si svilupperà sempre ad Alvignano, per migliorare la qualità della produzione e per adeguare la propria attività alle diverse esigenze di mercato.
Gli ingredienti che hanno consentito di distinguersi è stato uno spiccato intuito imprenditoriale, unito a una sana gestione, sempre proiettata al bene dell’impresa e alla sua crescita, sono stati gli ingredienti che hanno portato al successo del caseificio Ponticorvo e tra non molto, è previsto un progetto di ampliamento, una nuova struttura che si svilupperà sempre ad Alvignano, per migliorare la qualità della produzione e per adeguare la propria attività alle diverse esigenze di mercato.
Un progetto che ha permesso di entrare a far parte dell’AVPN e dell’APN (Associazione Pizzaiuoli Napoletani)
“Siamo orgogliosi quando vediamo aziende come questa, che hanno fatto tantissimo per tutto il territorio e anche per i propri collaboratori. Questo è un momento molto importante per noi, è un simbolo della nostra gratitudine
Il 7 aprile si ripercorreranno i 50 anni del caseificio Ponticorvo con un grande evento dove sarà raccontata la storia e dato elogio agli sforzi e al lavoro della famiglia, dei dipendenti e di tutte le persone che hanno contribuito a rendere grande quest’azienda.
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