di Marina Betto
La linea top di gamma di Cantina Valle Isarco intitolata Aristos (dal greco “il migliore”) ha debuttato nel 1990 e festeggia la sua trentesima edizione con l’annata 2020 a firma per la prima volta dell’enologo Riccardo Cotarella. Si compone di 9 vini, più due provenienti esclusivamente dal vigneto Sabiona, di cui ne analizziamo 6 tutti bianchi il Pinot Bianco, il Sylvaner, il Gruner Veltliner, il Riesling, Kerner e in fine il Gewurztraminer. La Valle Isarco si sviluppa tra Bressanone e Bolzano dove le vigne si trovano dislocate a varie altitudini che vanno dai 450m agli 800m per il Sylvaner e il Gruner Veltliner mentre il Riesling viene coltivato tra i 500 e gli 850m fino ai 950 m s.l.m. raggiunti dal Kerner. Questi vini di montagna sono vini di confine tra due culture, quella italiana e quella tedesca e rappresentano quindi una fusione tra due modi di essere. Sottili, eleganti, dotati di una grande pulizia espressiva provengono da vigne con pendenze importanti, terrazzate che si affacciano lungo questa valle stretta, con le Dolomiti alle spalle, esposizione soleggiata e venti freddi che sferzano i filari. “Ci troviamo dinanzi ad una viticoltura eroica” dice Riccardo Cotarella “un territorio dove il cambiamento climatico ha portato molti benefici, soprattutto in montagna”.
Aristos Weissburgunder 2020 13,5% vol. fa ricordare un bouquet di fiori bianchi freschi con dei richiami agrumati, il sorso è fresco e morbido, lascia una giusta sensazione glicerica in bocca moderata dalla sapidità. Il Pinot Bianco è il vitigno più importante in Alto Adige, qui viene trattato solo in acciaio e non fa la malolattica.
Aristos Gruner Veltliner 2020 13,5% vol. rilascia sensazioni di fieno fresco e in bocca, miscela sapore e persistenza con note di spezie appena accennate. Siamo nella zona di Villandro dove i terreni sono argillosi, fertili, ricchi. La varietà è vigorosa e vengono prodotte circa 8 mila bottiglie le cui uve passano per il 50% in acciaio e 50% in botte di acacia.
Aristos Sylvaner 2020 14% vol. è un soffio di aria di montagna dove si scorgono i sentori delle mele coltivate nella Valle, fresco, minerale e con una sapidità lunga e persistente, retrogusto ammandorlato e ricordi di bergamotto. Un vino generoso nelle sensazioni olfattive e gustative perché è propria nel dna dell’uva questa caratteristica opulenza. La varietà più importante nasce nella zona media della Valle a Chiusa vicino alla cantina. Qui il terreno contiene diorite ed è ricco di scheletro. I vigneti sono di 25/ 30 anni. L’ affinamento del Sylvaner avviene per metà in botte grande da 30 ettolitri e il resto in acciaio.
Aristos Riesling 2020 13% vol. cedro e limone sono le prime sensazioni percepite al naso insieme ai fiori bianchi come i gelsomini e la camomilla seguiti dal tè verde e dall’erba cedrina poi vengono le scorzette di agrume candito e lieve sensazione di zenzero con accenni di idrocarburo. Il gusto rispecchia queste stesse sensazioni olfattive e la percezione è di estrema pulizia e leggerezza, un vino sapido e balsamico. Prodotto nella zona più a nord della Valle fa solo acciaio, dove i terreni sono alluvionali e ricchi di scheletro e poco profondi. Se ne fanno circa 8 mila bottiglie.
Aristos Kerner 2020 14% vol. più esotico nei sentori di passion fruit e papaia, in un melange che ricorda la campagna estiva con il fieno esposto al sole. Fruttato e solare in bocca manifesta buona freschezza che maschera il grado alcolico, è un vino succoso e sapido, complesso ed intrigante. Siamo a Tiso al limite della viticoltura, trovandosi le vigne quasi a quota mille metri. Vinificazione 100% in acciaio con leggera macerazione. 30 mila bottiglie prodotte.
Aristos Gewurztraminer 2020 14% vol. Guava e frutto della passione, pere e mele golden, rose più che le classiche sensazioni speziate denotano questo vino. Il gusto aromatico lungo e persistente lo fa ottimo compagno del curry di pesce o del riso thai. Deriva dal sud della Valle Isarco a Campodazzo, dove i terreni contengono porfido con ph abbastanza elevato. Non è un vino denso ma lungo, fa solo acciaio e ne vengono prodotte 10 mila bottiglie.
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