Amata per la sua croccantezza esterna e la parte filante interna, la mozzarella in carrozza è un piatto composto da fette di pane bianco o casereccio farcite con mozzarella di bufala campana, immerse in una pastella a base di uova, latte e farina prima di essere fritte nell’olio, creando così un contrasto di consistenze e sapori. Alcune varianti prevedono l’aggiunta di prosciutto cotto e l’acciuga (qui la ricetta per preparala e gli indirizzi dove mangiarla fuori casa). Per esaltare i sapori di questa preparazione, è importante scegliere vini che possano bilanciare la ricchezza e la cremosità della mozzarella, oltre a valorizzare la croccantezza esterna del pane e a sostenere la nota sapida dell’acciuga, se presente.
Ecco alcuni vini che si abbinano splendidamente.
1. Asprinio d’Aversa
– Caratteristiche: Fresco, con note di agrumi e mela verde, e una
acidità tagliente.
– Perché: L’acidità dell’uva asprinio bilancia la ricchezza della mozzarella e la sensazione di untuosità della frittura. Particolarmente indicato in presenza dell’acciuga. Vite Maritate I Borboni e Asprinium Drengot
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2. Falerno del Messico Bianco
– Caratteristiche: Aromi di agrumi, pesca e fiori gialli, con una notevole sapidità al gusto.
– Perché: La traccia sapida del Falerno del Massico Bianco esalta la cremosità, la parte fondente, della mozzarella. 16 Marzo Cantina Trabucco e Agnese Vitis Aurunca
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3. Greco di Tufo
– Caratteristiche: Note di frutta a pasta gialla e mandorla. Struttura
importante del vino.
– Perché: La complessità e la struttura del Greco di Tufo, sorretti da un corpo solido, conciliano i sapori della preparazione. Greco di Tufo Classico Cantine di Marzo e Greco di Tufo Benito Ferrara
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4. Biancolella
– Caratteristiche: Profumi di macchia mediterranea, agrumi e iodio. Gusto pieno e dinamico.
– Perché: La freschezza e la sfumatura di iodio della biancolella bilanciano la parte dolce della mozzarella in carrozza. Ischia Biancolella Antonio Mazzella e Biancolella Antiche Cantine Migliaccio
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5. Franciacorta
– Caratteristiche: Bollicine sottili, note di frutta secca, agrumi e crosta di pane.
– Perché: La complessità organolettica del Franciacorta offre un contrasto elegante con la parte croccante (il pane) del piatto. Franciacorta Brut Monte Rossa e Franciacorta Brut Ferghettina
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6. Trento DOC
– Caratteristiche: Bollicine persistenti, aromi di mela verde, agrumi e una leggera nota di lievito.
– Perché: L’eleganza e la verticalità del Trento DOC complementano la ricchezza della mozzarella in carrozza. Metodo Classico Brut Monsupello e Brut 51 Moser
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7. Rosato del Salento
– Caratteristiche: Aromi di frutta rossa, agrumi e una leggera spezia. Buona freschezza.
– Perché: la struttura e il corpo ampio del Rosato del Salento, reca armonia in presenza del prosciutto cotto. Rosato del Salento Mottura
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