I Sapori di Marianna a Maratea
Via Campo, Maratea, Pz
tel 339 179 4102
Sempre aperto, la domenica solo a pranzo
di Marco Contursi
Viaggiare apre la mente e fa scoprire nuove cose, ad esempio ho appena appreso che il Cristo Redentore di Maratea, secondo solo a quello del Corcovado per dimensioni, non guarda al mare come quest’ultimo ma volge gli occhi al paese sottostante.
Una curiosità di cui mi faceva piacere rendervi partecipi, come pure portarvi a conoscere una tavola lucana che merita una sosta: I Sapori di Marianna. Qui, a pochi chilometri dalla marina, in una bella veranda, circondata da tanto verde, verrete accolti da Marianna Pezzullo ( ai fornelli) e da suo figlio Daniele, 22 anni, (in sala), garbo e competenza da far invidia a colleghi più anziani. La cucina parla il verbo del territorio, con sapienza e maestria antiche, la cantina spazia in ogni dove.
Il benvenuto è una polpettina di patate e salsiccia, e già predispone bene.
Anche perché in accompagnamento viene portato il pane di Trecchina con l’olio di Elena Fucci, produttrice virtuosa sia di olio che di vino, di questa Regione bella ma poco conosciuta ai più.
E benissimo si prosegue con un peperone imbottito uguale a quello della mia mamma, ripieno di pane, mentre i ravioli fatti a mano con ricotta di bufala sono dalla sfoglia callosa e dal ripieno saporitissimo.
Ma qui si viene per il coniglio, perché Marianna se la gioca coi migliori chef di Ischia nelle preparazioni a base del gustoso leporide.
I fusilloni col ragù di coniglio hanno cottura perfetta e sapore da vendere ma la coscetta alla cacciatora è il piatto del viaggio. Semplicemente ottima.
Ci bevo su i bianchi dell’amico Ciro Macellaro e sto bene. Il Ripaudo è una vecchia conoscenza di cui sono stato tra i primi estimatori, il Rosadea un rosato dalla piacevolissima beva ma è il Fianoro, fiano 100% macerato sulle bucce a sorprendermi con profumi balsamici e una intrigante nota minerale.
Sul dolce, crostata di pesche e noci, si beve friulano, ma Daniele mi ha promesso la prossima volta un infuso alcolico di finocchietto selvatico fatto dalla mamma con le piante dei monti circostanti. Da provare pure le linguine alla Marateota, con alici e il succitato finocchietto. Si mangia bene, si beve bene, si spende bene. 35 euro, prezzo medio e una bistecca di podolica locale a 13 euro, che la prossima volta non mi lascerò sfuggire. Siamo a pochissimi chilometri dal mare, e in estate questa fresca tavola tornerà molto ma molto utile. Cari Lettori, non ringraziamenti ma salami e soppressate. Lucane of course.
I Sapori di Marianna a Maratea
Via Campo, Maratea, Pz
tel 339 179 4102
Sempre aperto, la domenica solo a pranzo
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