di Bianca Furii
“Non temete i momenti difficili, il meglio viene da lì“, diceva Rita Levi Montalcini. Indubbiamente L’Hotel Portici di Bologna ha cercato di trarre il meglio da questo tormentato 2020. Non soltanto ha ideato un’offerta vantaggiosa per attirare a cena i propri concittadini, includendo il pernottamento, ha creato inoltre occasioni speciali riunendo professionisti della ristorazione.
Ne è un esempio questa “cena d’autore”, che potremmo definire un Concerto!
Questo nome non tanto per l’elegante location del teatro Eden, neppure per il bellissimo pianoforte all’aperitivo, piuttosto per le sensazioni di armonia del palato in una cena a “musicisti” alterni. Difatti il neo arrivato chef del Ristorante i Portici, Gianluca Renzi, è stato affiancato da Nino di Costanzo, patron di Danì Maison , tra i migliori ristoranti d’Italia per 50 TOP ITALY; con la partecipazione della Torrefazione Terzi e del mastro pasticcere Andrea Tedeschi.
L’entrèe dello chef di casa è una sorta di “Giro” di presentazione che parte dalle cialde al cacio e pepe, emblema delle origini romane, arrivando a Bologna con la mousse di mortadella e la crescentina. Similmente potremmo definire l’entrée dello chef ospite che ci trasporta ai freschi sapori di mare della sua Ischia.
Sapori di mare reinterpretati in seguito dal giovanissimo Renzi. Prima in maniera innovativa nell’antipasto di Carpaccio di ricciola banana, basilico e curry verde; successivamente nell’Astice con i funghi dell’Appenino. Piatti freschi e abbinamenti inusuali del giovane, ma promettente, Gianluca Renzi. Sembra essersi già ambientato nel territorio come dimostra l’utilizzo di diversi ingredienti locali. A intervallarsi tra questi sapori decisi, la dolce melodia del risotto ai ricci e bruschetta di Nino Di Costanzo che conferma tutta la sua esperienza e maestria anche nell’agnello in parmigiana di melanzane, un piatto in grado di non stonare nemmeno di una nota in un menù a prevalenza mare. Uno splendido jazz quello tra i due chef.
Sul finale, oltre al gelato del pasticcere dell’hotel, a deliziarci il palato c’è la pasticceria del Maestro Tedeschi che porta in tavola una Bavarese alla vaniglia con inserto all’arancia e croccante al cacao, un Panettone degno del suo nome e una piccola pasticceria, squisito il mini tartufo. In chiusura l’espresso con la miscela natalizia di Terzi, “Meraviglioso” di nome e di fatto.
Una bella cena, indubbiamente un bagliore in un momento dove si fa fatica a vedere la luce. Una voglia di esserci nonostante tutto.
Se questa è l’anteprima grandi cose ci attendono nel 2021.
Via Indipendenza, 69 – 40121 Bologna
Ristorante I Portici Bologna
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