di Tonia Credendino e Ornella Buzzone
Nel cuore dell’Irpinia, tra le colline verdi e i panorami suggestivi, si trova il borgo medievale di Gesualdo, un luogo ricco di storia, fascino e tradizioni. Questo borgo, che sembra sospeso nel tempo, affascina i visitatori per la sua bellezza architettonica e per le sue storie, profondamente legate al passato glorioso e tormentato del principe Carlo Gesualdo.
Passeggiare tra le strade di Gesualdo, con una guida d’eccezione, la nostra cara amica Marianna Venuti, è stato come fare un tuffo nel passato. Le sue case in pietra, i vicoli stretti e le piazze pittoresche raccontano secoli di storia. È un luogo dove il tempo sembra scorrere più lentamente, dove il silenzio è interrotto solo dal suono del vento che accarezza i tetti e dalle voci dei pochi abitanti che mantengono vive le antiche tradizioni del paese.
Uno degli elementi più affascinanti del borgo è il Castello di Gesualdo, un’imponente struttura che domina l’intero abitato. Incontriamo il direttore artistico Aldo Zarra, che ci prende per mano e ci porta a spasso nel tempo fino al XIII secolo, quando il castello fu residenza di vari signori feudali, ma divenne famoso grazie a Carlo Gesualdo, principe e compositore vissuto tra il XVI e il XVII secolo. Il castello, con le sue torri e le sue sale maestose, offre una vista mozzafiato sulle colline circostanti, ma è anche carico di un’aura di mistero legata alla vita del suo celebre abitante.
Carlo Gesualdo, noto anche come Gesualdo da Venosa, è una figura complessa e affascinante nella storia della musica. Egli fu uno dei più grandi compositori di madrigali, celebri per il loro stile innovativo e drammatico, caratterizzato da dissonanze audaci e un’espressività intensa. Tuttavia, la vita di Carlo Gesualdo non fu meno tormentata delle sue composizioni.
Il principe passò alla storia non solo per la sua musica, ma anche per aver ucciso sua moglie e l’amante in un accesso di gelosia. Questo evento segnò profondamente la sua vita e la sua reputazione, e si dice che i corridoi del castello siano ancora oggi intrisi di storie di fantasmi e inquietanti presenze.
Nonostante la tragedia personale, Carlo Gesualdo continuò a comporre musica che influenzò molti musicisti successivi, e il castello rimase il simbolo della sua grandezza artistica. Visitare il castello significa entrare in contatto con questo lato oscuro e affascinante della storia, immergendosi in un’atmosfera carica di emozioni e suggestioni.
La Zuppetta di Gesualdo: Tradizione Dolce
Oltre alla storia e all’arte, il borgo di Gesualdo vanta anche una tradizione culinaria che ha conquistato il cuore di molti, e tra i dolci più amati c’è la zuppetta. Sebbene sia originariamente un dolce napoletano, qui a Gesualdo è diventata una vera e propria istituzione.
A differenza della versione tradizionale, che spesso include amarene, la zuppetta di Gesualdo viene preparata ogni giorno solo con crema, rendendola una delizia semplice ma irresistibile. Soffice e delicata, è il dolce tipico del paese, amato sia dai locali che dai visitatori e può essere gustata presso lo storico bar del borgo “Les Milles Delices”, che con il suo fascino antico accoglie chiunque voglia assaporare un momento di dolcezza.
La zuppetta è più di un semplice dessert: è un simbolo di appartenenza, un dolce che rappresenta l’anima accogliente di questo piccolo borgo. Nonostante le sue origini napoletane, a Gesualdo la zuppetta è diventata un tratto distintivo, una tradizione che si rinnova quotidianamente, come un piccolo rito che unisce generazioni e racconta la storia di una comunità.
Les milles délices via Dante Alighieri, 1283040 Gesualdo Avellino Tel 0825403706
La Macelleria Carrabs: Scrigno di Tradizione e Passione
Oltre ai tesori culturali e artistici, Gesualdo custodisce anche un’altra perla: la storica macelleria di Mario Carrabs, una vera eccellenza del territorio, menzionata sia dal Gambero Rosso che nella prima guida interamente dedicata al mondo della carne.
Questa attività artigianale, profondamente legata alla terra d’Irpinia, è stata paragonata a uno scrigno che conserva e tramanda gusti, sapori e tradizioni locali.
Il borgo di Gesualdo, grazie alla sua altitudine e al clima favorevole, è ideale per la lavorazione degli insaccati. Nella macelleria Carrabs si trovano prelibatezze come pancette, soppressate, capocolli, salsicce, lombi e guanciali, ma anche carne fresca di altissima qualità. Tra queste, spicca il montone, rinomato per l’intensità dei sapori, e la giovenca dell’Irpinia, apprezzata per la sua genuinità.
Non solo carne: Mario Carrabs ha una passione anche per i formaggi locali, in particolare per il pregiato Carmasciano, un formaggio dal sapore unico, prodotto con latte di pecora e dal forte legame con la terra vulcanica di questa zona. Il Carmasciano è un’eccellenza che Mario seleziona con cura, per offrire ai suoi clienti solo il meglio del territorio.
Al suo fianco, Mario ha una compagna speciale: la sua bellissima moglie Virginia, che lo aiuta in ogni aspetto del lavoro. Insieme formano una coppia affiatata e appassionata, condividendo l’amore per la qualità e la dedizione verso il loro mestiere. La moglie di Mario è la sua complice in questo viaggio fatto di tradizioni e sapori, una figura preziosa che contribuisce al successo della loro macelleria.
Macelleria Mario Carrabs Piazza Neviera ,8, 83040 Gesualdo Tel 0825401624
Gesualdo è un borgo che sorprende e affascina. Tra le sue strade si respira la storia, la cultura, la musica, ma anche la semplicità delle tradizioni quotidiane. Il castello, con il suo fascino gotico e le sue leggende, la dolcezza della zuppetta e l’eccellenza della macelleria Carrabs, creano un connubio perfetto tra arte, mistero e piaceri autentici.
Zembalo b&b
Destinazione Irpinia, ‘Zembalo’, il B&b di Raffaele Pietropaolo, a Gesualdo che nel paese del principe dei Musici ha messo in piedi una struttura ricettiva organizzata e inclusiva, Zembalo nasce nel 2014 quando Raffaele lascia il suo lavoro e di ritorno a Gesualdo, quasi come una folgorazione, l’Irpinia gli ha mostrato la felicità di godere delle piccole cose, una calamita naturale che gli ha impedito di tornare alla sua professione e che lui ha scelto di mostrare a tutti coloro che gli fanno visita.
Zembalo b&b Gesualdo, Via 4 Novembre, 87, 83040 Gesualdo Tel 349 615 8004
Chi visita Gesualdo scopre un angolo d’Italia ancora genuino, dove il tempo sembra essersi fermato e dove ogni angolo racconta una storia che merita di essere ascoltata.
Come arrivare in auto:
Per chi proviene dal Nord Italia, da Roma, da Napoli o dalla Puglia➝ VIA AUTOSTRADA.
Indicazioni: all’uscita dal casello autostradale di Grottaminarda (A16) proseguire in direzione Gesualdo seguendo le indicazioni (distanza 9 km).
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