Tradizione antichissima e modernità. Il Piedirosso è un ossimoro. Ha le sue radici nel suolo vulcanico sabbioso, ama il caldo, è poco proligico e difficile da gestire in cantina. Dopo aver dissetato Napoli e riparato per secoli i guai dell’Aglianico è diventato trascurabile. Grazie all’abilita di alcuni viticultori artigianali e ad un paio di aziende che ci hanno continuato a credere, adesso è il vino più moderno della Campania: sottile, fresco, sapido, lungo, piacevole. Ecco le nostre scelte.
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1-Piedirosso Campi Flegrei 2012
Contrada Salandra
Per i gastrofighetti è un pinot nero, per noi gente semplie è di più; un grande Piedirosso lavorato su un terreno straordinario con incredibile perizia e pazienza, risultato del rapporto tra Peppino Fortunato, artigiano del vino, e l’enologo Antonio Pesce. Un bicchiere da bere con semplicità ma anche con rispetto.
www.dolciqualita.com
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2-Piedirosso Campi Flegrei 2013
Agnanum
Altroi artigiano del piedirosso, nel cuore degli Astroni in una delle sacche di resistenza rurale all’alluvione di cemento. Raffaele Moccia regala rossi di grandissima eleganza, dalla trama setosa e marcati dal carattere deciso al palato. Impressionante la velocità della progressione nel palato.
www.agnanum.it
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3-Piedirosso Campi Flegrei 2013
La Sibilla
Semplice ed essenziale, una bella interpretazione del Piedirosso flegreo di Vincenzo Di Meo: il suo rosso di territorio è sempre più etereo, semplice, piegato sul frutto al naso e sulla salinità e la terrosità al palato. Di grande freschezza e beva immediata, sulla cucina di mare flegrea.
www.sibillavini.it
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4-Colle Rotondella Piedirosso dei Campi Flegrei 2013
Cantine Astroni
Sapevamo che prima o poi da quelle vigne che dominano i Campi Flegrei sarebbe iniziati ad uscire vini da incornicare. Anche questo millesimo è stato interpretato davvero alla grande da Gerardo Vernazzaro, e il rosso sarà speso sulla cucina della tradizione.
www.cantineastroni.com
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5-Piedirosso Campi Flegrei 2013
Grotta del Sole
Un rosso di riferimento per il territorio flegreo firmato da uan azienda che ha costruito un bel progetto proprio sul rilancio dei vitigni autoctoni. Un rosso terroso, da abbinamento, molto gradevole e dall’incredibile rapporto tra qualità e prezzo.
www.grottadelsole.it
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6-Versacrum Lacryma Christi 2013
Sorrentino
Il Piedirosso si esprime molto bene anche sul Vesuvio e dobbiamo dire che questo di Sorrentino è storicamente un prodotto semplice ed essenziale ma ricco di spunti interessanti. Sapido, fresco, di buon corpo, ha una beva snella, il rosso da pesce che tutti hanno sempre sognato.
www.sorrentinovino.com
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7-Lacryma Christi 2013
Casa Setaro
I vini di Massimo Setaro si confermano solidi e affidabili. Interpretazioni senza grilli per la testa, centrate soprattutto sulla mineralità e la sapidità del bicchiere. Obiettivo raggiunto grazie ad una buona agricoltura e a una collaudata vinificazione in cantina che regala geranio al naso e freschezza al palato.
www.casasetaro.it
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8-Gruccione Piedirosso Campi Flegrei 2013
Iovino
Una piccola grande azienda flegrea che ormai sta per fare il salto di qualità: non solo con il vino, ormai ben collaudato, ma anche con la valorizzazione dell’accoglienza grazie all’apertura di un agriturismo. Un bicchiere franco, immediato, di bella freschezza e non piacione.
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9-Gemma Lacryma Christi 2013
Michele Romano
Un vino di territorio realizzato da una delle aziende più antiche, sicuro riferimento per gran parte dei piccoli produttori. Ottenuto da uve piedirosso all’80% e per il resto da Olivella e Aglianico, ha una bella freschezza al palato mentre al naso prevalgono il geranio e le note di frutta rossa.
www.micheleromanovini.com
10-Vipt Piedirosso Vesuvio 2012
Cantine Olivella
Una realtà sempre più solida che adesso registra il cambio di mano in cantina con l’ingresso di Sebastiano Fortunato. Materia ricca ma non pesante, buona velocità al palato, un rosso abbinabile alla cucina di territorio ottenuto da buona frutta coltivata con pazienza etanta cura.
www.cantineolivella.com
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