
di Marco Galetti
Segnalo con piacere questo locale scoperto da poco, Nonno Cet, Ostaria in Oreno, credo sia assolutamente doveroso un passaggio e un assaggio in questo piccolo locale brianzolo nel centro storico di un bel borgo medievale vicino a Milano ma lontano anni luce dal caos, dal traffico e da un’offerta gastronomica purtroppo sempre più spesso improvvisata e falsata dalle luci di una città, la mia, che se non la conosci bene ti ribalta

Il chiostro del monastero dei Frati Cappuccini di Oreno, preghiera, pace e penitenza preventiva, i peccati di gola arriveranno…

La villa Gallarati Scotti nel borgo medievale di Oreno, già luogo del cuore FAI
Una delle tre salette dell’Ostaria, accoglienti e diversamente colorate
Il camino e la pietra a vista, come le travi, dettagli, che dettagli non sono
Controluce in controtendenza, meglio la credenza del nonno che riscalda il cuore rispetto all’arredo freddo, essenziale, minimalista, modaiolo e ingannevole
Mise en place, quadri alle pareti e quadrettoni a tavola, la luce calda dell’ocra che mette allegria, suscita il riso e ricorda il risotto che arriverà non deludendo speranze e aspettative per nulla disattese
Risotto allo zafferano, ben eseguito, la cartina al tornasole di ogni locale lombardo che si rispetti si colora di ocra, ton sur ton con la parete
Polenta bianca con lo strepitoso cotechino vaniglia, così chiamato per il suo gusto particolarmente dolce dovuto ad una breve stagionatura e alla sua leggera speziatura, consistenza morbida e sapidità sotto controllo, l’assaggio che vale il viaggio
Gnocchi di patate con ragù di cinghiale, la patata di Oreno è sicuramente una delle eccellenze gastronomiche del territorio brianzolo, la coltivazione a chilometro zero è un motivo in più per puntare il dito sulla carta delle vivande in corrispondenza della parola patata che nella dispensa dell’Osteria non arriva per corrispondenza ma, presumibilmente, sul trattore di uno dei contadini vicini
Pasta e fagioli alla veneta, euro dieci davvero ben spesi, la fortunata scelta che ho fatto, rifarei e rifarò, che buoni i legumi cotti a lungo e con amore, il piatto è da sempre in carta, un motivo ci sarà… bollente nelle giornate nebbiose, ambiente in quelle afose
Coniglio disossato con asparagi spadellati, piatto delicato ed equilibrato, un buon secondo, secondo me e secondo a nessuno dei piatti di carne bianca recentemente degustati, o troppo asciutti o troppo “accessoriati” ma io voglio sentire il coniglio e la delicatezza della sua carne bianca…
Tiramisù euro sette, goloso, cremoso, setoso
Mini porzione di mascarpone con frutti di bosco, euro quattro, felice la scelta di proporre in carta il dessert in versione mini, anche nel prezzo, opportunità da non perdere per golosi&virtuosi, si chiude con un caffè nella moka al prezzo commovente di un euro e cinquanta
Qualche ulteriore considerazione prima dei titoli di coda e di un indirizzo da tenere in memoria e in agenda: “ci tornerei ?” ci si chiede sempre quando l’euforia di una serata in compagnia lascia il posto alle valutazioni più ponderate e meno di pancia (c’è la battuta ma non è voluta).
Indubbiamente si, per le solite imprescindibili motivazioni che invitano a varcare di nuovo la soglia di un luogo scoperto da poco, si viene accolti bene, si mangia altrettanto bene, il rapporto qualità prezzo è indubbiamente buono, la location è gradevole, sulla carta delle vivande le proposte sono poche, comprensibili, invitanti e non roboanti, le scelte di cucina sono vicine al territorio di appartenenza, digeribilità, soddisfazione e facilità di parcheggio sono assicurate e poi, è risaputo, è semplicemente impensabile dire a un nonno “non ho fame”.
Nonno Cet Ostaria in Oreno
Visite del 10/02/25 e del 31/03/25
Via Piave 4
Oreno di Vimercate
Tel 039 6614203
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