
Il Rito, aglio, olio e pomodoro, Antico pomodoro di Napoli, Presidio Slow Food e Datterino Caramella (Indispensabile Bio), Sugo di Datterino Caramella (Eccellenze Nolane) aglio, basilico fresco, fuori cottura origano (Kazzen) basilico fresco, Olio Evo Materia Prima (Coppini Arte Olearia)
di Marco Galetti

Quando il richiamo dell’aglio, olio e pomodoro della pizza apripista e sempreverde, pur essendo tutta rossa, è diventato irresistibile sono tornato al Rito di Carate Brianza, sia per assecondare la mia passione che per placare il desiderio e il fuoco addosso che mi mettono le rosse.
Mentre scrivo realizzo che, ad un mese esatto dalla Sacra rivelazione, ho avuto anch’io la mia seppur profana Epifania.
Dopo la rossa profumata e bollente che sollecita tutti i sensi in attesa dei morsi, Massimo Pasqual, uno dei due soci di questa Pizzeria brianzola, mi ha segnalato di aver messo in carta da poco qualcosa che potrebbe interessarmi: la storia del pomodoro.
Dopo aver degustato&goduto mi sono documentato&informato sull’azienda e sugli articoli Indispensabile Bio che hanno raccontato e valorizzato la storia del pomodoro del Rito, indiscutibilmente siamo al cospetto di prodotti di alta gamma destinati a privati che chiedono il meglio, di più e che per averli sono disposti a sborsare di più, sicuramente sono poche le pizzerie che ne fanno uso, lode a Massimo Pasqual dunque che, anche alla luce di quanto sopra, credo non abbia alzato più di tanto il costo delle sue pizze super gustose, digeribili e di gran lunga sopra media.
l Rito, la storia del pomodoro, in cottura: Antico pomodoro di Napoli Presidio Slow Food BIO, Datterino Caramella BIO, Pomodorino giallo Già Giù BIO, Kiros a pacchetelle, una varietà del San Marzano DOP, (tutto di Indispensabile Bio), basilico fresco, Fiordilatte a fermentazione naturale (Fattoria Dassogno) Olio Evo (Coppini Arte Olearia), poi a fine cottura condita a freddo basilico fresco e Olio Novolivo (Coppini Arte Olearia)
Dopo la degustazione “di rito” viaggio in saliscendi sulle montagne rosse, assaporando i migliori pomodori provati, ho avuto, come dicevo, una rivelazione, Sal Da Vinci nel suo tormentone a cavallo tra ossessione e passione non parla di una donna, il suo non è un omaggio ad una profumata e appassionata quota rosa bensì un’ode e una lode ad un trancio di rossa, spicchio di felicità che non tradisce mai.
Rossetto e Caffè, l’equilibrio in un contrasto tra dolcezza e acidità, è, in fondo, l’essenza stessa del pomodoro che, quando è buono non ha rivali, il ricordo ci pervade, il sapore non ci abbandona, “e adesso le mie labbra sanno solo di te” e ancora “è un gusto dolce e amaro tra rossetto e caffè” lampante e appagante, e ancora “sembra quasi di fumare il tuo profumo” non ci sono più dubbi, Sal Da Vinci, come Massimo Pasqual ha cantato una lode al pomodoro, riascoltiamola, ridegustiamola, godiamone ogni qual volta è possibile.
Il Rito condivisioni di gusto
Piazza Risorgimento 1
20841 Carate Brianza MB
Tel 0362 1637407
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