I miei migliori morsi del 2024 in ordine di apparizione: 022 l’Estate per immagini, highlights

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Alba riccionese estate venti ventiquattro 

di Marco Galetti 

La Margherita di Na Pizz, Riccione, c’è qualcosa di perfetto nell’imperfezione di una pizza, il ricordo dei petali profumati e quello degli amici con i quali l’ho condivisa si fondono, così come si sono fusi gli ingredienti della Margherita rendendola tra il morsicabile con voracità e l’aspirabile con voluttà

Gamberi bianchi rossi rosa e mazzancolle con melone e peperoni, un bel saliscendi di sensazioni palatali, la sapidità del fritto, l’acidità della salsa, la freschezza e la consistenza croccante del peperone e delle altre “lingue” di verdure, la dolcezza del melone e dei gamberi, divertente, leggero, dietetico, estivo un Passepartout per una serata calda, come un pantalone di lino da scegliere più e più volte, non ci si stanca, chef&assemblatore Mr. Mino Basile

La piada di Romano a Riccione, un’istituzione e una garanzia da quarant’anni, nell’immagine la cotto e squacquerone, mentre l’imprescindibile crudo, squacquerone e rucola è già stata “spazzolata”, inevitabile la coda al momento dell’ ordinazione, ma l’attesa di questa incredibile fragranza, farcita senza lesinare, è in fondo contenuta

Verdure gratinate alla romagnola, Ristorante Rosmarino, Riccione, Maddalena&Alessandro, i titolari, sono la generazione che cresce, il nuovo che avanza, mi ci sono affezionato perché sono bravi, premurosi, volonterosi, hanno voglia di migliorarsi e, per nulla presuntuosi, accettano il confronto e piccole indicazioni che servono ad interrogarsi e migliorarsi, sono indubbiamente due ragazzi per bene e la loro terrazza pulita, ordinata e accogliente è per me una sosta ristorante e rilassante

Il piatto dell’estate, indiscutibilmente, filetti di sogliole dell’Adriatico in versione mordi e fuggi dall’idea di andartene senza averne ordinato un altro piatto, grandissimo e, all’apparenza, semplicissimo piatto di Mino Basile, titolare e cuoco al Passport di Riccione

Mazzancolle in tempura, eteree sono svanite nell’aere, piccoli grandi morsi condivisi, apertura di una bella cena al Passport, in accompagnamento bollicine rosé Trento Doc

Sfera di mousse ai lamponi, terra di cioccolato e gel ai lamponi, notevole, dalla stessa mano felice di Federico, il fido scudiero di Mino, il tartufone artigianale ripieno di mascarpone e cioccolato con caffè espresso nonché la crème brûlée aromatizzata all’arancia

La lasagna da dimenticare, amo la crosticina ma la lasagna si è presentata all’appuntamento con la mia forchetta dopo aver preso un po’ troppo sole, buona al gusto, corretta la dose di besciamella, scarsa la dose di ragù, da Baldo in compenso il servizio è stato attento e premuroso e le comode sedute in vimini in pieno struscio “Ceccarinese” hanno dato valore aggiunto ad una cena nel complesso soddisfacente soprattutto per la straordinaria faraona

La faraona in porchetta da ricordare, Ristorante Baldo, Riccione, davvero strepitosa, morbidissima, tenera, succosa, saporita ma per nulla salata in eccesso, salsa tirata al punto giusto, un gran piatto

Spiedini di spigola e calamari che non hanno visto il congelatore, una rarità da prendere al volo, Ristorante Passport

La Mazzitelli, fior di latte, crudo di Parma 24 mesi e burrata DOP, la conviviale per eccellenza da Manna, Riccione, un luogo sicuro, molto curato,con una buona scelta di birre artigianali, dove si sfornano ottime pizze

La mezza porzione di canocchie a vapore, l’altra mezza, purtroppo ho pensato di metterla all’asta e ho capito che i soldi non fanno la felicità, Passport, Riccione

La piada di Bel&Bon, via Corridoni, Riccione, il locale di Sandro è diventato per me punto di riferimento, non solo per me perché ormai un posto nei tavoli all’aperto va prenotato, cosa che ho fatto più volte, molto buone le pizze, le patate fritte con la buccia, le insalate, nota di merito per le ragazze ai tavoli, grazie per i loro sorrisi e per la loro attenzione, attenzione ai naviganti, qui la crudo, squacquerone e rucola è da urlo

I tagliolini in purezza di Maddalena la “mia”, si fa per dire, giovane cuoca del Rosmarino a Riccione, lei in cucina e Ale in sala fanno tenerezza, la stessa impressione che hanno dato ad una coppia di amici con cui ho condiviso parole&spiedini, vedere due giovani che, dopo aver preso un grosso impegno economico, passano le loro serate, sorridenti e appassionati tra fuochi e clienti mentre i loro coetanei pensano solo a passarle le serate, non può non fare tenerezza, tornando ai tagliolini fatti in casa, chiesti in bianco per capirli meglio, risultano ottimi al morso per consistenza, giusti di spessore, perfetti di cottura, ottimi con l’olio di Ale

La focaccia siciliana, pomodori, pomodori secchi, capperi, olive, origano e un tocco di peperoncino by Vlad, dopo la Pizza del Gallo, la focaccia per il Gallo, grande apertura conviviale e di mente del titolare del Passport che pur potendo contare su cozze, fritti e crudi, sfiorando l’eccellenza per qualità, ha inserito uno sfizio che ha preso piede avvicinando a questo luogo anche palati più giovani e portafogli meno pieni, morso conviviale per nulla banale, in attesa della focaccia barese che sarà targata venti venticinque…continua

La napoletana di Na Pizz, Riccione, pizzeria napoletana sempre molto affollata, da napoletani, stranamente, devono migliorare molto nell’approccio col cliente, dal momento dell’assegnazione del tavolo a quello del conto, ma sulle pizze, anche volendo, non riesco a trovare nulla da dire, davvero ottime

Le tagliatelle di Giorgio, invitati da Elisa, amica e titolare di un albergo riccionese, ad assaggiare le tagliatelle fatte a mano dal suo babbo, siamo rimasti a bocca aperta solo fino al momento del primo morso, la vecchia scuola sui piatti della tradizione romagnola rimane riferimento e motivo di profonda riflessione per molti, Giorgio, se pur in là con gli anni, vince per distacco e alla grande

Mazzancolle e Calamari nostrani alla piastra, completano il piatto, finocchi, agrumi, capperi e olive taggiasche, è come quando gridiamo “rete” prima del tiro, sappiamo già che la palla finirà in porta, l’ho visto e ho capito di essere al cospetto di un gran piatto, la semplicità e l’eleganza di Mino Basile anche in questi toni del bianco che sfumano nell’arancione


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