di Marco Galetti
A distanza di un anno torno a Riccione pretending non sia passato quasi mezzo secolo dalla mia prima volta alla perla verde dell’Adriatico e dalla mia prima volta, in fondo non è cambiato molto da allora, soprattutto se non vogliamo sottilizzare sulla quantità di ormoni in subbuglio, certo la cittadina romagnola si è rifatta il look, sono diminuite le auto che trovano posto nei nuovi parcheggi sotterranei e sono state create ampie zone pedonali e ciclabili, ma le spiagge fondamentalmente sono rimaste le stesse, pulite, curate, colorate, alcune si sono dotate di piscine, di bar e di ristorantini vista mare che, dopo un aperitivo al tramonto propongono l’intramontabile cucina di tradizione e di territorio, dunque spaghetti con le poveracce (le vongole locali preparate come le cozze anche alla marinare) e poi spiedini di pesce, sardoncini, code di rospo gratinate e per la gioia di grandi e piccini le mitiche soglioline dell’Adriatico.
Mentre lo sciabordio delle onde si intreccia piacevolmente con il grido dei gabbiani, le orme sulla battigia vengono cancellate dal moto perpetuo delle onde, ma il moto perpetuo del milanese innamorato che torna ne lascia altre, questo finché ci saranno litorali&fondali sabbiosi che regalano impareggiabili passeggiate&grigliate.
A distanza di un anno torno a Riccione dai ragazzi del Rosmarino, Maddalena e Alessandro hanno reso ancora più accogliente questo luogo di ristoro dotando di aria condizionata e rendendo quindi più fruibile anche la graziosa piccola saletta interna, i coperti sono rimasti pressoché gli stessi, quindi in contro tendenza rispetto ai luoghi “pigia e spremi il turista” nella bella veranda sul Viale Trento e Trieste si sta ancora meglio di prima.
Come si evince dalla foto in apertura, varco la soglia e, inevitabilmente, punto il dito sulla sogliola, non sapendo quale scegliere e non conoscendo i loro nomi, dopo una giornata sotto il sole di Riccione rimango lucido e lungimirante e le prendo tutte, il pesce piatto, solo d’aspetto, finisce nel piatto con mia gran soddisfazione.
Fatevi preparare dalla sorridente Maddalena quel che è targato Romagna mia e tutto filerà liscio, una certezza e una battuta a suon di mazurca, pasta fatta in casa, piadina di accompagnamento e batteria di padelle suonano una musica riconoscibile, l’accoglienza di Alessandro rasserena e fa ben sperare per il futuro tutti quelli che con cadenza annuale vogliono lasciare un’orma su questo litorale e tornare a casa con quel profumo e quel sapore che solo i bei ricordi possono lasciare.
Ristorante Rosmarino
Viale Trento e Trieste 61
Riccione RN
Tel 376 1545557
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