di Simona Mariarosaria Quirino
Menelao era fratello di Agamennone, re di Sparta e marito di Elena che Paride portò a Troia, causando la spedizione greca contro la città. La sua gelosia accecante e la sua determinazione sono miti che travalicano il tempo e la storia. Menelao è Gerardo Vitale, perché le figlie ironicamente paragonavano la sua gelosia per loro a quella del personaggio dell’epica. Insieme, però, non hanno distrutto ma costruito quella che oggi è Hostaria Menelao.
In cucina sono in tre tra cui lo chef e il papà, in sala c’è una delle figlie, il genero e Rita Vulaj, la bella moglie di Gerardo, che gestisce da imprenditrice l’osteria. Il locale si trova a Cava de’ Tirreni e offre una cucina tradizionale con una vasta gamma di sapori autentici e piatti semplici, che si coniugano armonicamente con prodotti di alta qualità.
Si inizia con un antipasto di mare e di terra, ricco e vario. Dai latticini ai salumi, dal baccalà ai polipetti alla Luciana, dalla parmigiana di melanzane al polipo arrostito con salsa di piselli.
Entrate tradizionali insieme ai più sfiziosi “scazzoppoli”, frittelle di impasto di pizza, al “patacroc” un crocchette con scaglie di provolone e agli spiedini fritti di calamari. Un’abbondanza che continua nei primi piatti.
Ottime le pappardelle allardate con patate, piatto di sostanza ma preparato con la delicatezza di mani affinate. In cucina c’è, infatti, lo chef Christian Faiella che collabora con la famiglia Vitale da 20 anni, quando è nata Hostaria Menelao, dopo varie esperienze nell’ambito del settore della ristorazione. Punto di forza dell’osteria sono i secondi di terra, selezionati dal signor Gerardo che in passato ha avuto una macelleria e che continua ad avere una passione smodata per la carne. Gustoso e tenero è stato, infatti, il filetto servito sul letto di rucola.
Per finire i dolci, alcuni fatti da loro, altri provenienti dalle varie pasticcerie di Cava. Perché con l’Hostaria Menelao si gioca in casa e ci si sente a casa. La signora Rita ci racconta che la scelta di un locale più raccolto è dovuta proprio all’esigenza di stare vicino al cliente, curarlo da inizio a fine pasto e accompagnarlo con consigli e racconti di chi fa del suo lavoro un impegno a tempo pieno vissuto, però, insieme all’amore di una famiglia inseparabile.
Hostaria Menelao a Cava de Tirreni
Via C.d’Elia 4,
3283263866
Chiusa lunedi
Aperta la sera, domenica solo a pranzo
Dai un'occhiata anche a:
- Dove mangiare a Napoli non il solito sushi: Otoro81
- Hosteria Ara, delle sorelle Arricale ad Arienzo
- La Vineria senza Cucina: a Napoli una “bettola d’altri tempi”
- Officine La Rossa a Rotonda, tutto il Pollino nella piazza principale del Paese
- Nino Di Costanzo nel giardino delle meraviglie
- Liberi dalla pasta e patate cremosa! Napoli, Casa Vittoria: il primo ristorante di cucina italiana
- Lo Chef Narrante, ed un borgo di murales e statue
- Ristorante Da Antimo a Porto Cesareo: la certezza nel Salento jonico dal 1957