- Michei di Michei Müller Thurgau 2018 – prodotto a Maso Michei (TRENTINO)
Michei di Michei Müller Thurgau è prodotto da tenuta Hofstätter a Maso Michei, la tenuta situata alla fine della Valle dei Ronchi, in provincia di Trento, acquisita da Hofstätter alla fine del 2017 . Questa tenuta sorge a 823 metri d’altitudine, al confine con il Veneto e il Parco Naturale dei Lessini, in una posizione unica alla fine della Valle dei Ronchi, sopra alla pittoresca cittadina di Ala. Un esempio di viticoltura eroica d’alta montagna: i grappoli si raccolgono a mano e si trasportano lungo versanti che passano dai 790 ai 850 metri sul livello del mare e la potatura avviene solitamente tra filari coperti di neve. <<Lavorare queste vigne è un gesto veramente eroico – spiega Martin Foradori Hofstätter -. La potatura avviene con temperature rigide, con i piedi talvolta immersi in 30 e oltre centimetri di neve. La vendemmia e le altre operazioni avvengono esclusivamente a mano, inerpicandosi lungo versanti ripidi. In suoli come questi – aggiunge
Martin Foradori Hofstätter – anche le vigne sono eroiche perchè non devono resistere solo a un clima montano, più rigido rispetto a quello del fondovalle, esse devono anche affrontare terreni magri e ghiaiosi, maturando così uve capaci di dare vita a vini dal carattere forte e dalla personalità marcata>>.
SCHEDA TECNICA MICHEI DI MICHEI
- Riesling Saarburger Kupp 2017 – Dr. Fischer – Hofstätter Mosel
Il Riesling Saarburger Kupp GG è firmato Dr. Fischer – Hofstätter Mosel, l’azienda che Martin Foradori Hofstätter ha acquisito – come primo viticoltore italiano presente in Germania – in Mosella. Il termine “Grosse Lage” è riservato ai vigneti più pregiati della Germania; le singole particelle, e le relative esposizioni, sono ben delimitate. Qui maturano i migliori vini, dotati di un’incredibile longevità e capaci di esprimere al meglio il “terroir”. Tra questi vi è il “Kupp” firmato Dr. Fischer – Hofstätter Mosel che nasce da un’attenta selezione dei grappoli. La vigna “Saarburger Kupp” – situata al di sopra della città di Saarburg – è straordinariamente ripida. Il terreno della “Kupp” è costituito in gran parte da ardesia grigia. I vini di questa speciale e scoscesa esposizione sono caratterizzati da una spiccata mineralità e da un’elegante struttura.
PREZZO MEDIO IN ENOTECA: 35-38 euro
SCHEDA TECNICA
- Gewürztraminer Vigna Kolbenhof 2018
Nasce dalla selezione di una vigna della tenuta Kolbenhof di Tramin – Termeno, uno dei grandi cru del Gewürztraminer altoatesino. Lì, ad est della Valle dell’Adige gode del sole mattutino e grazie ai venti, che di sera scendono dal monte, di abbondante frescura. Il Kolbenhof è da sempre il maso più noto del paese che gli ha dato il nome “Traminer”. I pregi dei suoi vigneti erano riconosciuti già dai Padri Gesuiti di Innsbruck, che dal 1722 fino allo scioglimento dell’ordine nel 1773 vinificavano lì il loro vino
PREZZO MEDIO IN ENOTECA: 28-30 euro
- Pinot Nero Michei 2018 – Prova di Botte – prodotto a Maso Michei (TRENTINO)
Anteprima assoluta. Le uve di questo Pinot Nero sono state coltivate a Maso Michei, la tenuta situata alla fine della Valle dei Ronchi, in provincia di Trento, acquisita da Hofstätter alla fine del 2017 . Questa tenuta sorge a 823 metri d’altitudine, al confine con il Veneto e il Parco Naturale dei Lessini, in una posizione unica alla fine della Valle dei Ronchi, sopra alla pittoresca cittadina di Ala. Un esempio di viticoltura eroica d’alta montagna: i grappoli si raccolgono a mano e si trasportano lungo versanti che passano dai 790 ai 850 metri sul livello del mare e la potatura avviene solitamente tra filari coperti di neve. <<Lavorare queste vigne è un gesto veramente eroico – spiega Martin Foradori Hofstätter -. La potatura avviene con temperature rigide, con i piedi talvolta immersi in 30 e oltre centimetri di neve. La vendemmia e le altre operazioni avvengono esclusivamente a mano, inerpicandosi lungo versanti ripidi. In suoli come questi – aggiunge
Martin Foradori Hofstätter – anche le vigne sono eroiche perchè non devono resistere solo a un clima montano, più rigido rispetto a quello del fondovalle, esse devono anche affrontare terreni magri e ghiaiosi, maturando così uve capaci di dare vita a vini dal carattere forte e dalla personalità marcata>>.
- Barthenau Vigna S. Urbano Pinot Nero 2016_Prodotto a Mazon (ALTO ADIGE)
Il Pinot Nero Barthenau Vigna S. Urbano di tenuta Hofstätter rappresenta l’espressione dei migliori terroir del famoso altopiano di Mazon, in Alto Adige. Il Barthenau Vigna S. Urbano è infatti espressione di un Cru prestigioso collocato nel cuore dell’area vocata della tenuta Barthenau in Mazon, dove una parte delle viti hanno oltre 65 anni di età. Il termine “Vigna” permette di identificare la provenienza delle uve da un singolo vigneto. Una filosofia in cui tenuta Hofstätter crede fermamente. L’altopiano di Mazon si trova di fronte a Tramin–Termeno, sul versante est della vallata. Questi filari di Pinot Nero guardano ad ovest verso il sole serale e al vento “Ora” che soffia fino a tarda serata. Le uve rimangono pertanto asciutte e sane. Il clima e il terreno sono ideali per la coltivazione di questo vitigno. Fu Ludwig Barth von Barthenau, l’allora proprietario della tenuta Barthenau, a piantare il Pinot Nero sull’altopiano di Mazon all’inizio del diciannovesimo secolo. Al palato il Pinot Nero Barthenau Vigna S. Urbano, stagionato in piccole botti di rovere, è ben bilanciato nelle componenti e convincente per un’acidità elegante, tannini ben integrati ed un’eccezionale concentrazione aromatica.
PREZZO: 60/70 euro circa
- Ludwig Barth Von Barthenau Vigna Roccolo Pinot Nero 2016 – Prodotto a Mazon (ALTO ADIGE)
Il Ludwig Barth Von Barthenau Vigna Roccolo Pinot Nero firmato Hofstätter è espressione di un cru del altopiano di Mazon, in Alto Adige, frutto di un vigneto coltivato a pergola dal 1942 che dal 2012 viene vinificato separatamente. Il Pinot Nero della Vigna Roccolo ha in sé tutto il potenziale di un prestigioso Cru, nel quale crescono vigne che hanno oltre 70 anni di età. Ogni sua bottiglia è un libro che racchiude la storia del Pinot Nero e una ricerca dell’eccellenza che parte da lontano. Le radici origini della Vigna Roccolo risalgono alla metà dell’Ottocento, quando il Cav. Prof. Ludwig Barth von Barthenau decise di impiantare il Pinot Nero nei suoi vigneti sull’altopiano di Mazon, in una tenuta che portava il suo nome. Il vigneto era situato vicino ad un “Roccolo”, antico posto per catturare uccelli. Hofstätter è stata la prima cantina altoatesina ad assegnare una la specifica origine al vino, tramite l’indicazione del vigneto di provenienza sull’etichetta. Già negli anni Sessanta fu proprio un Pinot Nero della Tenuta a riportare per la prima volta il nome del maso di proprietà e poi a partire dal 1987 riportare anche il vigneto in etichetta
PREZZO: 190 euro circa
- Bockstein Auslese 2017 – Dr. Fischer – Hofstätter MoselBockstein Auslese 2017 firmato Dr. Fischer – Hofstätter Mosel, l’azienda che Martin Foradori Hofstätter ha acquisito – come primo viticoltore italiano presente in Germania – in Mosella. Anteprima assoluta non ancora presente nel mercato italiano.
È stata la passione per il Riesling a portare Martin Foradori Hofstätter in Mosella. Un viticoltore che ha fatto della zonazione la sua battaglia culturale oltre che una coerente filosofia produttiva, non poteva che produrre questo vino nell’area in cui il vitigno si può esprimere al meglio. Il sogno, rimasto nel cassetto sin da giovane e condiviso con il padre Paolo Foradori, è divenuto realtà nel 2014.
L’AZIENDA DR. FISCHER – HOFSTÄTTER MOSEL
Martin Foradori Hofstätter è stato il primo italiano a investire e produrre Riesling lungo il fiume Saar, in Germania. Nel Marzo del 2014, egli ha colto l’opportunità di rilanciare la storica azienda vinicola che oggi porta il nome di Dr. Fischer – Hofstätter Mosel. Questa possiede vigneti in due delle zone più vocate che si affacciano sul fiume Saar, con pendenze anche del 60%: “Ockfener Bockstein” e “Saarburger Kupp”.
LA MOSELLA, 2000 ANNI DI VITICOLTURA
Con i suoi caratteristici vigneti a palo singolo, aggrappati a scenografiche colline dalle pendenze impervie, la Mosella è la più antica zona vitivinicola della Germania. Già i Celti e gli antichi Romani vi praticavano la viticoltura oltre 2000 anni fa. La stessa città di Treviri (Trier), che sorge nel cuore della regione, è stata capitale dell’impero romano, residenza di Costantino il Grande e città natale di Karl Marx.
IL RIESLING, VITIGNO NOBILE ED EROICO
Il Riesling occupa circa il 60% dei circa 8.900 ettari della Mosella, raggiungendo quasi il 90% lungo gli affluenti Saar e Ruwer. Nel 1779 Clemens Wenzeslaus von Sachsen aveva imposto d’autorità che tutte le vigne allora coltivate con varietà di qualità inferiore venissero sostituite solo con il “nobile Riesling” capace di esprimersi al meglio su questi impervi pendii.
Sulle sponde del fiume Mosella e dell’affluente Saar la pendenza dei vigneti può arrivare al 60%, un’inclinazione che favorisce un’insolazione simile a quella dell’Equatore. In queste particolari condizioni, le basse temperature notturne conferiscono ai vini la caratteristica freschezza e acidità.
RIESLING SAARBURGER KUPP: IL GRAND CRU CHE PARLA TEDESCO
La Mosella è una delle poche zone vitivinicole al mondo dove esiste, da secoli, una classificazione dei vigneti. Quella attuale si basa su un sistema di tassazione risalente al 1868, quando le aree più blasonate e qualitativamente superiori erano tassate maggiormente.
I vigneti di Dr. Fischer – Hofstätter Mosel si trovano nelle zone più nobili della Mosella, paragonabili ai Grand Cru. È in una di queste che nasce il “KUPP” di Saarburg, la massima espressione di Riesling secco firmata da Martin Foradori Hofstätter.
Le vigne “Saarburger Kupp” hanno oltre 70 anni di età e sono coltivate con il classico sistema d’allevamento della Mosella a palo singolo, con una densità di quasi 10.000 piante per ettaro. Il vigneto, situato al di sopra della pittoresca cittadina di Saarburg, è incredibilmente ripido. La viticoltura qui è eroica, resa ancor più complicata dal suolo di ardesia. Dalla potatura alla vendemmia tutto viene fatto esclusivamente a mano, le uve vengono raccolte e trasportate a spalla con delle gerle.
I vini che nascono in questa esposizione sono caratterizzati da un’elegante struttura e da una mineralità diversa rispetto a quelli, anch’essi pregiati, del Bockstein.
I VINI
Dr. Fischer – Hofstätter Mosel produce le seguenti etichette:
Riesling trocken
Il Riesling “trocken”, ovvero secco. Colore giallo paglierino, acidità fresca, al naso presenta le classiche note del terroir della Mosella di pietre focaie e sentori di agrumi. Il tutto si riconferma al palato.
Saarburger trocken
La vigna “Saarburger Kupp” – situata al di sopra della città di Saarburg – è straordinariamente ripida. Il terreno della “Kupp” è costituito in gran parte da ardesia grigia. Il Saarburger trocken – secco – di questa speciale e scoscesa esposizione é caratterizzato da una spiccata mineralità e da un’elegante struttura.
Kupp Saarburg
Il termine “Grosse Lage” è riservato ai vigneti più pregiati della Germania; le singole particelle, e le relative esposizioni, sono ben delimitate. Qui maturano i migliori vini, dotati di un’incredibile longevità ecapaci di esprimere al meglio il “terroir”. Tra questi vi è il “Kupp” firmato Dr. Fischer – Hofstätter Mosel che nasce da un’attenta selezione dei grappoli. La vigna “Saarburger Kupp” – situata al di sopra della città di Saarburg – è straordinariamente ripida. Il terreno della “Kupp” è costituito in gran parte da ardesia grigia. I vini di questa speciale e scoscesa esposizione sono caratterizzati da una spiccata mineralità e da un’elegante struttura.
Saarburger Alte Reben
La selezione “Alte Reben”, che significa “Vigne vecchie”, nasce dai ceppi più antichi, in gran parte di oltre 70 anni. Il Saarburger Alte Reben di questa speciale e scoscesa esposizione é caratterizzato da una spiccata mineralità, da una struttura raffinata ed un elegante residuo zuccherino accompagnato da una fresca acidità.
Bockstein Ockfen Kabinett
Il piccolo villaggio di Ockfen viene abbracciato da un anfiteatro concavo naturale denominato “Bockstein”. Grazie a questa esposizione il paese si è guadagnato una fama internazionale. I suoi pendii, posti a sud e sudovest, sono costituiti, per la maggior parte, da ardesia grigia. Terreno e clima danno al Riesling una struttura ideale, ricca di minerali e piacevoli sapori di frutti rari. Il Kabinett è il primo gradino della classificazione dei “predicati”. In vigna vengono selezionate e raccolte le uve più mature e sane.
Bockstein Ockfen Spätlese
Il termine Spätlese indica il secondo gradino della classificazione dei “predicati”. In vigna vengono selezionate e raccolte le uve sovramature e sane.
L’ANNATA 2019
Se l’autunno soleggiato e secco del 2018 aveva permesso di raccogliere in Mosella grappoli di altissima qualità, non meno promettente si annuncia l’annata 2019. La vendemmia, conclusa alla fine di ottobre, non è stata tra le più facili a causa di condizioni meteorologiche da rompicapo. Comunque i giorni di tempo stabile e secco sono bastati a raccogliere grappoli sani con gradazioni zuccherine nella media.
LA SFIDA COMMERCIALE
Tenuta J. Hofstätter – la storica cantina di Tramin – Termeno guidata da Martin Foradori Hofstätter – vende l’80% dei suoi vini in Italia. In un panorama commerciale di questo tipo, controcorrente rispetto ad altre realtà vinicole italiane che esportano la maggior parte della produzione, la vera sfida era riuscire a far appassionare il consumatore italiano al Riesling della Mosella. <<Ci siamo trovati a comunicare un vino e i suoi predicati a un pubblico che conosceva poco di questo nobile vitigno – spiega Martin Foradori Hofstätter. La sfida però si è rivelata stimolante. Oggi i nostri Riesling si trovano nelle carte dei vini di alcuni dei più rinomati ristoranti italiani e nelle enoteche di tutte le regioni. La cosa più interessante è che stiamo assistendo a una tendenza crescente: sempre più i nostri Riesling Trocken della Mosella sono protagonisti dell’aperitivo, presenti tra i vini in mescita dei wine bar e locali di tendenza nelle grandi città come Milano e Roma ma anche in provincia>>. L’elegante acidità rende il Riesling facilmente abbinabile con antipasti e piatti di pesce e, soprattutto se invecchiato, si sposa benissimo anche alle carni rosse.
Una trasversalità di consumo che si traduce in numeri: 50.000 le bottiglie di Dr. Fischer – Hofstätter Mosel prodotte nel 2018. Il giro d’affari in Italia, nel 2018, è stato pari a 350.000 Euro con una percentuale di crescita del 15% rispetto al 2017. Nei primi 6 mesi del 2019 si è registrata una crescita di fatturato pari al 10% rispetto al 2018.
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