di Ugo Marchionne
La città di Torre del Greco è una località vibrante ed economicamente florida. Una clientela media che apprezza i trend della ristorazione ed una materia prima di mare mediamente di buon livello. Torre Del Greco, capitale mondiale del corallo ha da poco scoperto la Cucina Giapponese con la C maiuscola. Sappiamo bene infatti quanto il sushi possa essere contagioso e possa attrarre le masse con il suo essere in voga.
Il ristorante a mio avviso di riferimento a Torre Del Greco per ciò che concerne il Sushi è Himiko. Figlio della progettualità ambiziosa di Giacomo Gambino, Himiko è l’unico ristorante della Campania a conduzione familiare. Giacomo e Luigia hanno infatti dedicato loro stessi al completamento di questo progetto, strutturando una linea ambiziosa. Assidui frequentatori dei ristoranti di tutta la Campania, avviarono tempo fa una collaborazione col maestro Ignacio Ito, attualmente in forza al Tabi. Con un abile mossa di sushi-mercato Himiko riuscì ad assicurarsi le prestazioni di Alex Pochynok, attuale Edomae del Roji di Nola. Alex strutturò un’impronta tuttora attuale sulla base della quale Giacomo Gambino poté edificare il suo menù e la sua idea di Sushi. Ho avuto il privilegio di poter assistere ad uno degli ultimi servizi di Himiko prima del grande rinnovo che vedrà coinvolta tanto la sala quanto la cucina. Un upgrade estetico e gastronomico del quale già adesso sono state gettate le basi.
Una squadra di ragazzi italiani, capeggiata dal bravo Daniele Cozzolino. Un passato tra le linee del ristorante “La Voce del Mare”, un presente a personalizzare e a rendere identitaria il menù di Himiko che può già contare su un ottimo riso, una buona tecnica ed una materia prima consistente.
Largamente apprezzabile il tenore dei Nigiri. Ben formati, riso condito al punto giusto e gran varietà di materia prima. Una ricetta sicuramente indovinata, superiore alle medie di categoria e settore. Gambero & Lardo con Tobiko. Tonno & Riccio di Mare. Salmone marinato a secco. Tanti fuori menù di buon livello e ottimo tenore.
Indovinate alcune idee. Si parte dalle singole marinature dei diversi pesci nel Cirashi, si prosegue con il Carpaccio di Butterfish e Tartufo Nero pregiato, completando il percorso con un elogio della ricciola locale. Più scura, più muscolare, più saporita, la sezione dorsale della Ricciola di pesca nostrale ha quel quid in più che da Himiko viene declinata a mezzo di un sashimi in purezza e di una coppia di Nigiri con Zuke di Ricciola marinata, gel di menta e menta in foglie. Imperdibile.
Geniale l’idea di un Nigiri di Alice marinata di Cetara. Poco sale e poco aceto. Acidula al punto giusto. Un piatto che sognavo da tempo finalmente mi si è presentato davanti. La vera quintessenza di un nippo-partenopeo o di un nippo-campano operato come si deve. Con semplicità. In combinata ad un sempre giovane Dom Perignon Vintage 2006. Vivo e vitale più che mai.
Soddisfacente e consistente la varietà dei Rolls. Astice & Tartufo, Futomaki con pesce crudo e marinato all’interno. Hot Rolls con variazione di frutti di bosco. Una selection non comune, non per la forma dei pezzi, ma per la singolarità delle preparazioni coinvolte. Non è da tutti infatti pensare di marinare lievemente in aceto e soia la materia prima ed impiegarla per dei Rolls crudi. Un upgrade tale da differenziare Himiko dai competitori di categoria in zona. Coefficiente di attenzione al dettaglio molto elevata seppur rispettando la semplicità dell’ambiente e della proposta, pensata per mettere il commensale a proprio agio. Divertentissimo il Rainbow di Tonno con cicinielli in pastella.
Semplicità, serietà e piedi per terra. Questa è la cifra progettuale di Himiko. Carta dei vini sicuramente da ampliare in modo consistente e qualcosina da rivedere sui fritti, di cui si apprezza però la Spigola Furai, per cottura, consistenza e godibilità.
Una bella storia da raccontare quella della famiglia Gambino. Giacomo ha lavorato tanto, tanti progetti nel futuro ed un inizio di grande impatto condizionato da un’ottima scelta nella consulenza di partenza. Himiko è fortmente caratterizzato, a Torre del Greco più che a Salerno da una clientela cittadina che si è affezionata al sushi grazie al lavoro del ristorante sul territorio. La tagline recita fresh food, mai titolo fu più vero. La materia prima è freschissima, suddivisa fra cataloghi e approvvigionamento locale. Staremo a vedere come Himiko muterà con il rinnovamento.
40-60 Euro p.p
Himiko – Japanese & Freshfood
Via Sedivola 77
80059 Torre Del Greco
Tel. 081 1917 4996
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