L’Italia è un tesoro di tesori gastronomici, produttori, ristoratori, pizzaioli, sommelier, maitre: sono loro la locomotiva che sta trainando tutto il resto da qualche anno, nonostante i taglieggiamenti della burocrazia e della politica a chi lavora.
Il gruppo Repubblica -Espresso mostra di crederci davvero: oltre alla guide ristoranti e vino dirette da Enzo Vizzari, il web ha aperto da qualche mese uno spazio dedicato, Repubblica-Sapori coordinato da Antonio Scuteri. Ma il cartaceo ha ancora la sua efficacia ed è stato affidato alla esperienza di Giuseppe Cerasa il coordinamento delle guide regionali.
Ieri è stata presentata quella della Campania a Palazzo Caracciolo, la seconda curata direttamente da Cerasa della regione portaerei della gastronomia italiana insieme all’Emilia Romagna e alla Sicilia. Gli effetti si sono visti subito: svecchiamento dai soliti noti, sprovincializzazione, completezza.
Per noi del Mattino sarà più difficile adesso farne una migliore ma ci riusciremo:-)
Ma è questa la concorrenza che ho sempre desiderato e che il destino professionale mi ha negato proprio in casa. Quella che gioca a chi fa meglio invece di produrre interdizione, maldicenze, psicopatie, conflitti di interesse, lettere anonime e, soprattutto, omeriche incompetenze globali e plateali.
Ma alla fine a Berlino c’è sempre un giudice.
Che dire allora: compratela, è davvero ben fatta e troverete indirizzi e ricette.
Poi quando esce la nostra potrete metterla da parte :-)
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