Di solito non percepiamo davvero quello di buono e di bello che abbiamo sotto gli occhi. Per esempio: nell’ultimo anno quanti campani hanno visitato Pompei, il Museo Nazionale a napoli o i templi di Paestum?
Per esempio: in quanti posti si può mangiare un decente spaghetto al pomodoro in carta e non come un gesto estemporaneo?
Ecco dove.
Casa del Nonno 13 di Raffaele Vitale
Il primo a recuperarlo dell’alta cucina concentrandosi sul San Marzano e la qualità degli spaghetti artigianali. Così questo piatto è stato sdoganato.
Torre del Saracino di Gennaro Esposito
Gennaro ha iniziato a vendere i bottiglioni all’antica valorizzando il pomodoro e compiendo una operazione di coraggio visto che per un certo tempo il pomodoro è stato messo all’indice dalla critica del nord.
Peppe sta conoscendo una nuova giovinezza. E’ in quella fase dell’uomo meravigliosa nella quale non bisogna dimostrare più nulla e al tempo stesso ci si diverte un mondo a fare quello che si fa. Come questa variante con il pomodoro giallo che mi piace inserire in questo contesto. Mi ci identifico:-)))
Pizzeria Fresco sul lungomare di Napoli
Buona pizza ma anche uno spaghetto da manuale che è la mia consolazione.
Lo spaghetto al pomodoro di Pasquale Torrente
Teorico dello spaghetto in bianco (colatura di alici), l’estroverso Pasquale quest’anno lancia il piatto nazionale.
Pochi sanno che lo spaghetto al pomodoro è fisso anche al Don Alfonso. E per forza: proprio qui la pasta al pomodoro è stata sdoganata per la prima volta in una tavola di alta ristorazione.
Abbiamo celebrato qui la giornata mondiale degli spaghetti al pomodoro e ne è valsa la pena.
Lo spaghetto al pomodoro di Frank
Un cuoco vive con le sue ricette. Questa me la inviò Francesco Rizzutti proprio in occasione della giornata dello spaghetto al pomodoro il 17 gennaio, un mese prima di lasciarci. Ed è stata l’ultima sua ricetta che ho avuto il piacere e l’onore di pubblicare di suo.
A volte rileggendo quello che scriviamo mi impressiona come cambia velocamente la percezione delle cose. Ecco un pezzo pubblicato appena due anni fa sull’uso del pomodoro nell’alta gastronomia
Noi lo abbiamo scelto come simbolo nel libro Le ricette di Napoli
Infine, per chi vuole sapere come si fa la vera conserva di pomodoro, seguite i consigli di Sara Afeltra
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