di Bruno Sodano
Napoli è la città del cuore ed ogni cosa crea un’emozione nel nostro corpo. Una città dai mille volti e dai mille colori. La vita a Napoli è così, sempre di corsa ma con tutta calma. Non so se riesco a spiegarmi… forse no perché per capire Napoli bisogna viverla da napoletano ed è questo che vorrei provare a fare con questa mini guida che di fatto è un mini tour del centro della città. Consigliare un percorso di 24 ore per godere appieno di questa splendida metropoli del sud dello stivale. Siete pronti a vivere e ad assaporare le bellezze del capoluogo campano? Il nostro punto di riferimento sarà Piazza Garibaldi – stazione dei treni FS e come orario supponiamo siano le 9.00. Uscendo dalla stazione, lasciandoci sulla nostra destra il Burger King, attraversiamo la strada, direzione corso Umberto I. Un caffè molto buono è quello del bar Mexico che si torva sulla destra. Continuando a camminare, dopo 50 metri circa, sempre sulla destra, è visibile una traversa con una scritta enorme GIANCAR.
Esattamente li risiede Attanasio uno dei più storici forni che dal martedì alla domenica sforna ottime sfogliatelle sia ricce che frolle. Anche il prezzo è molto competitivo.
Si prosegue direzione corso Umberto che collega la stazione con il centro di Napoli.
Dopo 700 mt si arriva a Piazza Nicola Amore che fa angolo con la traversa che sale su via Duomo. Da qui al Duomo sono esattamente 700 mt e nel tragitto troviamo il Museo Filangieri aperto dal lunedì al sabato dalle 10:00 alle 16:00 e la domenica dalle 10:00 alle 14:00. Il biglietto costa 5.00€ e con 3.00€ si può acquistare anche il biglietto del Tesoro di San Gennaro che costa 6.00€.
Lungo la strada vi è anche una bellissima esposizione di presepi presso complesso monumentale San Severo al Pendino prezzo 1,00€. È aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:00 dal 24 novembre al 6 gennaio 2019. 24,26 e 31 dicembre è aperto dalle 9 alle 14:00 ed è chiuso il 25 gennaio ed il primo gennaio.
Camminando sulla sinistra c’è una traversa, San Biagio dei Librai, e di fronte non si può non rimanere incanti dal murales di San Gennaro a Forcella ad opera di Jorit Agoch.
Proseguendo si arriva al Duomo posizionato sulla sinistra. Lo si visita in poco ed è gratuito. Il Tesoro invece, come dicevo è a pagamento ed è consentito l’accesso ai cani. La visita dura circa 50 minuti. Proseguendo si arriva ai decumani superiori, dove è visitabile il Museo archeologico.
Gli interni del Duomo sono spettacolari e suggestivi ed è anche possibile visitare la Cripta di San Gennaro. Gli orari sono: giorni feriali 8:30 – 13:30 / 14:30 – 19:30; la Santa Messa (Cappella del Tesoro) è alle ore 9:30. Nella Cattedrale ore 9:00 ed ore 18:30; Nei giorni festivi invece: 8:30 – 13:30 / 16:30 – 19:30; La Santa Messa (Cappella del Tesoro) è alle 9:00 e nella Cattedrale ore 11:00, 12:30 e 18:30;
Noi, però, torniamo indietro e prendiamo la prima traversa sulla destra, ovvero Via Tribunali.
Sulla sinistra, poco dopo, troviamo il Complesso Monumentale di San Lorenzo Maggiore nonché l’ingresso su San Gregorio Armeno. La Basilica è gratuita. Il Museo invece è a pagamento ed è aperto tutti i giorni dalle 9:30 alle 17:30. La visita dura circa un’ora e venti. Il costo del biglietto è di 9.00€ (6.00€ under 18) e con un 1.00€ in più si include una guida.
In ogni caso è disponibile l’app gratuita che funge da guida virtuale. Il fascino dell’area archeologica della Neapolis vi conquisterà.
Di fronte c’è l’ingresso di Napoli sotterranea ed è possibile fare la visita ogni 30 minuti circa. Il percorso dura un’ora e mezza.
È finalmente ora di pranzo. Sicuramente la pizzeria più famosa di Napoli che fa una pizza davvero ottima è quella di Gino Sorbillo. La sua storia è bellissima e la pizzeria merita uno stop. Non accetta prenotazioni quindi si lascia un nome e si aspetta il turno. Un buon orario è le 14:00 perché la coda è sicuramente più gestibile. Una lunga storia di amore e di bontà la trovate nella pizza fritta di Zia Esterina, di fianco a Gino Sorbillo.
Per ingannare i tempi dell’attesa si può fare un aperitivo al bar accanto oppure tornando un po’ indietro mangiare un crocchè o una frittatina da Di Matteo, altra storica pizzeria nel cuore dei tribunali.
Un’altra pizza molto buona è a Piazzetta Nilo, 100 mt da dove ci troviamo adesso, e si chiama Antica Pizzeria dell’Angelo. La particolarità di questa pizzeria è che fa varie pizze con il cornicione ripieno. Dopo la pizza è obbligatoria una visita a San Gregorio Armeno. Ovviamente in base a dove ci troviamo decidiamo se farla in salita o in discesa. I due ingressi sono da Via dei Tribunali (e qui si può assaggiare il Babà di Carpinelli che fa angolo) e da San Biagio dei librai.
San Gregorio Armeno è un punto di riferimento importante della città. Nota in tutto il mondo come il centro espositivo delle botteghe artigianali di presepi e statuine. È qui che vivono immortali tradizioni e stereotipi napoletani relativi al Santo Natale e non solo. Qui si respira davvero tanta napoletanità.
Dalla strada dei presepi ci spostiamo in via Francesco de Sanctis (300 mt) dove c’è la Cappella di San Severo che custodisce il famoso Cristo Velato. Gli orari sono dalle 9:00 alle 19:00 ed è chiuso il martedì. L’ultimo ingresso è previsto alle 18:30. Il biglietto intero costa 7.00€ mentre il ridotto 5.00€. Da qui a Piazza San Domenico Maggiore è un attimo. In questa magica piazza compare il Complesso monumentale di San Domenico Maggiore. Per l’ingresso viene richiesta una donazione volontaria e per visitare il Museo invece si paga il biglietto. In 30 minuti riuscite a vedere tutto.
Se volete mangiare una ottimo dolce troviamo Scaturchio, storica pasticceria napoletana. Se invece vi fa più gola un tarallo ci rivolgiamo a Leopoldo.
Si prosegue direzione Piazza del Gesu. Tutta questa strada che stiamo percorrendo, che da San Biagio ci fa arrivare alla Pigna secca ed oltre, si chiama spaccanapoli ed è davvero molto suggestiva.
Arrivati in piazza troviamo sulla sinistra l’ingresso del Monastero di Santa Chiara e a destra la famosa Chiesa del Gesu nuovo. Entrambi devono essere visitati. Non ci vuole tantissimo.
Proseguendo sempre dritto si arriva a Via Toledo. Da qui si inizia via Roma che è il cuore di Napoli dove poter fare shopping. Camminando vi imbatterete sicuramente nella Gelateria Mennella dove poter gustare un ottimo gelato.
Percorrendola si arriva a Piazza Trieste e Trento dove si può ammirare la Galleria Umberto I, il Palazzo Reale e piazza del Plebiscito. Un caffè famoso è quello del Caffè del Professore (chiedetelo con la cremina, mi ringrazierete) oppure del Gambrinus, altro storico bar di Napoli.
Adesso, se si vuole proseguire per lo shopping si gira a destra su Via Chiaia, fino ad arrivare a Piazza dei Martiri, scendendo a Piazza Vittoria. Qui potete aspettare il pulman 151 direzione Piazza Garibaldi. Viceversa da Piazza del Plebiscito si scende direzione Borgo Santa Lucia dove possiamo goderci un po’ di mare. Una volta arrivati su via Nazario Sauro giriamo a destra direzione Via Partenope fino ad arrivare al Castel dell’ovo. Proseguendo si arriva a Piazza Vittoria e si prende sempre il 151.
Il mini Tour della città è praticamente finito ed abbiamo speso a persona (esclusi i musei) 25.00€.
Se si decide di restare a Napoli anche per la notte, in base al posto in cui vi trovate vi fornisco vari indirizzi divisi per fasce di prezzo (tutti bibite escluse).
ZONA PIAZZA GARIBALDI/MUSEO
Da 25.00€ a persona
Un ottimo ristorante dove poter mangiare in questa zona è Trattoria Da Donato. Una buona cucina tradizionale partenopea attenta nella qualità e nel servizio. Qui si può gustare un’ottima genovese o del buon baccalà. Ottimo rapporto qualità prezzo
Via Silvio Spaventa, 41 (Porta Nolana) telefono 081 287828
Da 40.00€
Un ristorante storico che con il tempo ha guadagnato riconoscimenti su riconoscimenti è Mimì alla Ferrovia. Lasciatevi coccolare dalle leccornie preparate dallo chef Salvatore Giugliano, fra cui la pasta, patate e provola e l’involtino di peperone, non ve ne pentirete.
Via Alfonso D’Aragona, 19. telefono 081 5538525
Da 45.00€
Una realtà da conoscere è quella di Assunta Pacifico da A Figlia d’’o Marenaro. Un ristorante in perfetto stile marinaro, molto pulito e di buona qualità. Qui si può mangiare anche la pizza ma se siete qui dovete mangiare i primi piatti e del buon baccalà fritto.
Via Foria, 180/182, telefono 081 440827
ZONA CENTRO STORICO/PIAZZA BORSA
Massimo 20.00€
Una trattoria molto caratteristica è quella di Nennella nei quartieri Spagnoli. Un posto che con il tempo si è conquistato una fama nazionale. Un percorso che almeno una volta nella vita bisogna fare. Da mangiare la pasta e patate ed il menu completo non arriva a 20.00€ a persona.
Vico Lungo Teatro Nuovo, 103/104/105, telefono 081 414338
Da 35.00€
A due passi da Piazza Borsa c’è ha sede Baccalaria, il regno del baccalà. Qui lo si può mangiare in mille modi. Aperto a pranzo e a cena ed è tappa obbligata per gli amanti della buona cucina e del prodotto. Ottimo il baccalà alle tre consistenze di fritto.
Piazzetta di Porto, 4 – telefono 081.0120049
Da 80,00€
Per gli amanti del lusso, del buon cibo e del bere bene consiglio ad occhi chiusi il Comandante, ristorante una stella Michelin del Romeo Hotel. Lo chef Salvatore Bianco saprà coccolarvi nella vostra permanenza nella bella metropoli campana.
Via Cristoforo Colombo, 45 telefono 081 6041580
ZONA CHIAIA/POSILLIPO
Da 30.00€
In via Bausan, vicinissima a Piazza Vittoria, si possono mangiare varie cucine dal mondo. Messicano? Brasiliano? Oppure una bella fonduta? Basta chiedere, la risposta è dietro l’angolo. Inoltre alla stessa via troviamo un ristorante molto carino che si chiama Salotto Nunziata dove si mangia bene e si spende il giusto.
Via Giovanni Bausan, 41, telefono 081 2525024
Da 45.00€
Una buona cucina di tradizione e di alta qualità è La Cantina di Triunfo. Un posto che rende omaggio ai classici della cucina partenopea. Un menù che cambia in base alla stagionalità dei prodotti. Un servizio sempre attento nei confronti dell’ospite.
Riviera di Chiaia, 64, telefono 081 682354 – lacantinaditriunfo.it
Da 90,00€
Un ristorante molto romantico dove si può godere di una splendida vista è Palazzo Petrucci. La cucina dello chef Lino Scarallo, una stella Michelin, vi stupirà. Non lasciatevi scappare l’aperitivo sulla terrazza che abbraccia tutto il golfo di Napoli, vi regalerà un’esperienza da custodire nel tempo.
Via Posillipo, 16 C, telefono 081 5757538
Se invece non vi volete spostare da Piazza Vittoria basta girarvi alle vostre spalle e troverete Terrazza Calabritto. Le linguine al granchio sono il loro cavallo di battaglia e sono sicuro che in generale mi ringrazierete.
P.zza Vittoria, 1 telefono 081 2405188
Altro, e concludo, ristorante molto chic è L’ Altro Loco, vicino la Feltrinelli di Piazza dei Martiri. Qui si viene per mangiare del gran pesce fresco e per la sua bella selezione di vini.
Vicolo Santa Maria Cappella Vecchia, 5 – telefono 081 7641722
Ovviamente Napoli è una città ricca di tante altre cose da vedere e tanti altri posti dove mangiare ma questa non vuole essere una guida assoluta bensì un percorso guidato che aiuta quanti fanno visita in questa splendida città in sole 24/48 ore.
Dai un'occhiata anche a:
- Emilio’s Ballato a New York, il ristorante della nostra vita
- I nostri week end. Gesualdo, Irpinia: un viaggio tra Storia, Gusto e Tradizione
- Dove mangiare ad Amalfi e cosa comprare
- Bacari, osterie e ristoranti di veneziani autentici. A spasso per Venezia durante la mostra del cinema con un’autoctona cosmopolita
- Raza a Madrid, la braceria da non perdere vicino la Gran Via
- Guida | Le migliori trattorie del Cilento. 40 indirizzi! SEMPRE AGGIORNATA!
- Aida Vino e Cucina a Istanbul, il made in Italy di Valentino Salvi che piace alla Michelin
- Karakoy Lokantasi a Istanbul, una pausa pranzo ottimale