di Dora Sorrentino
Per chi ancora non può permettersi di andare in vacanza, l’unico rimedio sicuro per refrigerarsi è un buon gelato. Roma è una bella piazza per le gelaterie, se ne contano tante e buona parte di esse sono valide. Questa è una guida dove vi consigliamo le gelaterie più gettonate, più richieste, qualcuna anche un po’ fuori dalle solite classifiche ma non per questo meno importante rispetto a tante altre che hanno raggiunto una certa fama per un po’ di tempo ma che ahinoi stanno perdendo quota a livello di notorietà, soprattutto per la qualità degli ingredienti utilizzati.
Gelateria Greed (SS Casilina, km 38,600, Via Europa, Labico)
Non siamo propriamente in città, ma mangiare un gelato di Greed val la pena il viaggio, tanto si trova a pochi chilometri dal centro. Gelati gluten free riconosciuti dall’Aic (Associazione Italiana Celiachia). Da segnalare il gusto miele d’acacia alle nocciole di Labico.
Otaleg (Viale dei Colli Portuensi 594)
Marco Radicioni ha reso questo posto una delle gelaterie più frequentate in città. Il segreto è la continua ricerca, lo studio degli abbinamenti, la scelta degli ingredienti. Non si producono grandi quantità a causa della lavorazione lenta e precisa del gelato. I gusti speciali sono Vaniglia Bourbon e Zenzero e la Susina Sangue di Drago.
La Gourmandise (Via Felice Cavallotti 26/b)
Una gelateria raffinata nel cuore di Monteverde Vecchio. Ed ecco che vengono fuori gusti classici abbinati ad un ingrediente particolare. Per soddisfare le esigenze di tutti i clienti, in questa gelateria si producono gusti anche senza latte oppure con latte di capra. E’ il caso del cioccolato al latte e sbriciolato al cioccolato amaro e sale.
Gelateria Fatamorgana (Via Lago di Lesina 9/11)
Non è originaria di Roma, ma è qui che Maria Agnese Spagnulo ha trovato la sua fortuna con una gelateria che man mano è diventata un franchising. Essendo celiaca, ha orientato la sua ricerca verso la sperimentazione di nuove tecniche per ottenere un prodotto naturale, soprattutto glutenfree.
Gelateria dei Gracchi (Via dei Gracchi 272)
Hollywood l’ha citata tra le gelaterie romane da non perdere ed a ragione. La sede storica è in zona Prati e qui si producono gelati con ingredienti che seguono criteri di stagionalità. Vi suggeriamo di provare i gusti: crema di pinoli, fichi secchi e mandorle tostate e uno dei grandi classici come la fragola.
Il Gelato di Claudio Torcè (Viale Aventino 59)
In realtà questo è solo uno dei tanti punti vendita sparsi per la città. Claudio Torcè è il vero e proprio pioniere a Roma del gelato gastronomico. Tanti i gusti classici, ma anche quelli ottenuti con ortaggi e formaggi. Tra questi ultimi, per gli amanti dei gusti decisi, si segnalano l’habanero o il gusto gorgonzola.
Frigo: non viene indicata la sede, perché Frigo è un furgoncino di gelati gourmet firmati dalla chef Cristina Bowerman. Insieme a Fabio Spada hanno ideato questo progetto che ha lo scopo di tornare indietro nel tempo, riportando la memoria a quando una volta si attendeva il furgoncino dei gelati per comprarne uno. Le basi vengono create da Vanessa Croce, ice cream chef.
Carapina (Via dei Chiavari 37)
Simone Bonini ha finalmente deciso di mollare per un attimo Firenze, per aprire una nuova gelateria secondo il suo stile proprio nella capitale. Considerato il grande numero di gelaterie sparse in tutta la città, sembrava una sfida impossibile raggiungere subito la notorietà, che invece s’è presentata con tempismo perfetto. I gelati vengono conservati nelle classiche carapine e i gusti variano da quelli dolci a quelli salati.
Strawberry Fields – Gelato d’Essai (Via Tor de’ Schiavi 287/a)
Ingredienti naturali e selezionati per questa gelateria che si definisce “d’essai”. Si prediligono materie prime biologiche, i gusti frutta sono senza latte e senza saccarosio, mentre per i gelati a base crema come cacao, caffè e cocco, si selezionano ingredienti del commercio equo e solidale.
Gelatario (Via Tuscolana 325)
Non solo gelati, ma anche ghiaccioli artigianali, granite e tanto altro. I più richiesti sono i sorbetti di frutta fresca perché prevale la qualità e soprattutto si realizzano con frutta di stagione, tra questi uno dei preferiti è il gusto limone sfusato della costa d’Amalfi. Sui gusti a base crema, si prediligono il classico pistacchio di Bronte e il gusto mandorle e amaretti.
Gelateria Petrini (Piazza dell’Alberone 16/a)
Mauro Petrini è considerato “l’ingegnere del gelato”, ha studiato molto, prima formandosi nel mondo della pasticceria e poi dedicandosi a quello del gelato. Il suo pezzo forte sono i gusti gelato proposti in tante varietà, da quelli mixati con le spezie a quelli variegati con liquore. Molto buoni anche ricotta, fichi e noci ed i classici pistacchio e nocciola.
Gelateria del Pigneto (Via Pesaro 30)
Gusti non convenzionali per questa piccola gelateria nella zona del Pigneto, tra cui rosa, gelsomino, viola, zenzero e cannella, anice stellato. Scelte particolari per un gelato che si distingue per gli ingredienti e soprattutto per la creatività. Tra i classici, si consiglia il gusto zabaione.
Il Capriccio di Carla (Piazzale Prenestino 30)
Siamo ancora in zona Pigneto e segnaliamo anche questa gelateria che propone gelati dal buon rapporto qualità/prezzo. Tra i gusti particolari, da provare il Parrozzo, che è un tipico dolce abruzzese a base di mandorla. Buoni anche il gusto cioccolato al peperoncino, il cheesecake ed il pistacchio di Bronte.
Il Gelato di San Crispino (Via della Panetteria 42)
Questa gelateria è un vero e proprio pezzo di storia della città. Conta cinque punti vendita, in luoghi strategici frequentati soprattutto dai turisti. Si trova in zona San Giovanni, a Fontana di Trevi, al Pantheon e anche all’aeroporto di Fiumicino. Le caratteristiche sono utilizzo di materie prime eccellenti ed i gelati sono rigorosamente senza conservanti artificiali.
Al settimo gelo (Via Vodice 21/a)
Cura in ogni minimo dettaglio, questa la chiave del successo della gelateria. Un prodotto di qualità, realizzato con ingredienti biologici, per ottenere un gelato come se fosse fatto in casa. Il pistacchio, ça va sans dire, di Bronte; le nocciole di agricoltura biologica dal viterbese. Riscuotono un notevole successo anche i sorbetti, come quelli al gelso rosso, alle nespole, alla castagna e alle more.
Gelateria Vice (Corso Vittorio Emanuele II 96)
Sì è vero stiamo parlando di un franchising come tanti altri anche più noti, ma Vice resta una delle gelaterie più frequentate in città. Anche in questo caso i punti vendita sono quattro. Le materie prime utilizzate per produrre i gelati provengono dai consorzi italiani, molte sono presidi Slow Food, come il mandarino tardivo di Ciaculli, le nocciole tonde delle Langhe e di Giffoni a marchio Igp.
Gelateria del Teatro (Via dei Coronari 65/66)
Da un paio d’anni questa gelateria ha cambiato sede per ampliarsi, il laboratorio a vista permette ai curiosi di ammirare l’arte del gelato. Tante le proposte nel banco, tra cui la mandorla d’Avola, pesca bianca, mango e naturalmente gusti classici, dal pistacchio di Bronte al limone d’Amalfi.
Gori Gelato (Piazza Menenio Agrippa 8/b)
Due fratelli uniti dalla passione per il gelato. Hanno messo insieme le competenze maturate nel tempo per creare un prodotto artigianale senza l’utilizzo di semilavorati. Ottime materie prime e ricette tradizionali, questo il segreto del loro successo. I gusti cambiano in base alla stagionalità e all’estro dei gelatieri. Le proposte sono divise i gialli, bianchi, neri e gusti frutta.
Gelateria Fattori (Viale Ippocrate 114)
Nel 2004 Emanuele, Andrea e Marco realizzano il proprio sogno di aprire insieme una gelateria. Da lì il resto è storia, ne sono nate altre in città, tutte curate da collaboratori che condividono insieme ai tre titolari la stessa passione. Latte di alta qualità, frutta fresca di stagione e buone materie prime rendono quello di Fattori un gelato davvero gradevole. I gusti variano dal pistacchio al cannolo catanese, dalla crema orientale alla crema Fattori.
Neve di latte (Via Luigi Poletti 6)
Si dice che Ermanno Di Pomponio abbia abbandonato le gelateria divenuta famosa per la sua arte gelatiera, resta di fatto che Neve di latte è ancora annoverata tra le gelaterie migliori della città. Le redini in laboratorio son passate nelle mani di Simone Romano che continua il suo percorso sul gelato naturale.
Fiordiluna (Via della Lungaretta 96)
Grazie alla continua ricerca per riuscire ad ottenere un gelato “come quello di una volta” ma senza i difetti di una volta, questa gelateria ha ottenuto nel tempo un grande successo, fino a diventare un punto di riferimento non solo per la qualità del prodotto, ma anche come centro di formazione per chi vuole imparare a realizzare un buon gelato naturale con ingredienti biologici.
Come il latte (Via Silvio Spaventa 24/26)
Questa gelateria produce un gelato ben equilibrato e servito con una temperatura diversa rispetto alle altre per preservarne sapore e struttura. Tra i gusti da tenere in considerazione il caramello salato, profumi di Capri, mela, uvetta e cannella, zabaione al marsala, cacao e amaretti di Saronno, dattero e cachi.
Mela e Cannella (Via Oderisi da Gubbio 71)
Provate i gelati di questa gelateria e sarete sicuri di quanto viene proclamato dalla filosofia di chi realizza il gelato. Prima di tutto, viene specificato chiaramente che non viene utilizzato alcun tipo di sostanze artificiali quali conservanti, coloranti e quant’altro e poi capirete che le materie prime sono di alta qualità. Inutile dire che da provare è indubbiamente il gusto mela e cannella.
Gelato I Caruso (Via Collina 13/15)
Anche questa gelateria nel tempo si è trasformata in franchising con quattro punti vendita in tutta la città. Ricette originali che garantiscono una buona persistenza di sapori all’assaggio. I gusti vengono stabiliti mese per mese. In questo periodo da provare sono i gusti classici, tra cui melone e pesca ed anche cocco.
Cremeria Aurelia (Via Aurelia 398)
Tutti i gusti sono senza glutine e molti senza lattosio, quindi una gelateria da scoprire per tutti gli appassionati di gelato. Siamo fuori dal centro storico, ma una visita la merita. Numerose le proposte nel banco, ma si preferisce sempre il classico, soprattutto il gusto pistacchio. Da segnalare anche i gusti datteri e rum, anguria e melone.
Il Gelataccio (Via dei Volsci 50)
Luigi, Roberto e Walter sono tre amici che hanno una passione smodata per il gelato e che hanno deciso di collaborare insieme ed aprire questa gelateria nel quartiere San Lorenzo. Una delle novità è il Tiramigiù di San Lorenzo, una reinterpretazione del classico tiramisù, proposto in varie versioni, ad esempio cioccolato, pesche e amaretti, fragole e limone, banana e cioccolato ed anche nocciola.
Gelateria Tony (Largo Alberto Missiroli 15/17)
Dagli anni Sessanta la gelateria Tony è un punto di riferimento per tutti i romani. Adesso i figli di Tony portano avanti questa lunga tradizione lanciata dal padre. Oltre alle specialità che caratterizzano il gelato di Tony, come gli spaghetti di gelato ed i bocconcini, i gusti preferiti sono crema, banana, pistacchio con la panna montata fresca.
Gelateria Corona (Largo Arenula 27)
Anche in questo caso, Giancarlo ed Alessandro Corona propongono gusti gelato che variano a seconda della stagione. Se avete voglia di gusti freschi e semplici, dovete provare i sorbetti alla frutta ed in particolare quelli al limone e basilico o lime e zenzero. Ma anche i classici meritano un assaggio.
I Mannari (Via di Grotta Perfetta 125)
Si punta soprattutto sulla qualità delle materie prime. Le basi di cioccolato vengono realizzate con prodotti certificati ed in base alla provenienza del cacao vengono fatti abbinamenti con altri ingredienti, con spezie ed aromi di frutta e fiori.
Gelateria Frigidarium (Via del Governo Vecchio 112)
Si tratta di una piccola gelateria a pochi passi da Piazza Navona, un’impresa a carattere familiare. Si differenzia da altre gelaterie della capitale, più turistiche sostanzialmente, perché qui la tradizione ben si abbina all’innovazione.
Ne sono dimostrazione i gusti classici come il pistacchio, realizzato con pistacchi siciliani, oppure quelli più moderni come la Crema Fiorentina e la Mukkotta.
Dai un'occhiata anche a:
- Pasticceria Imperio 1860, la piu antica della provincia di Salerno
- Pasqua 2024: le Colombe preferite di Marco Contursi
- Caserta, Pasticceria Contemporanea, il meraviglioso mondo di Marco Merola
- Caserta, Rock’n’Frolla impasta a gran ritmo
- A Roccadaspide Le Delizie di Maria di Maria Carmela D’Angelo, la signora del Cartoccio
- Laurita – Atelier di Pasticceria a Pomigliano d’Arco: quando la docente diventa pasticciera
- Da Caruso Gelateria: Il gelato al Caffè Speciale di Polignano che rende omaggio al paese
- “La Crema di Berenice”, una romantica storia di una gelateria monogusto