
di Enrico Malgi
Ormai, come ci ha abituati, ogni anno la Società Agricola Nativ di Paternopoli riesce a riscuotere premi a Radici del Sud con i suoi vini ed anche per l’anno 2016 non è venuta meno a questa regola, conquistando il secondo posto da parte dei giudici dei Buyers con l’etichetta Greco di Tufo Docg 2015. L’azienda cara a Mario Ercolino in poco tempo ha saputo inserirsi ai vertici della viticoltura irpina con una produzione territoriale altamente affidabile e di sicura eccellenza.

Il greco è stato allevato nei vocati comuni di Tufo e di Torrioni, su terreno di natura vulcanica a 450 metri di altezza. Vendemmia effettuata nella seconda decade di ottobre, con le uve giunte a piena maturazione e comunque sostenute dalla giusta acidità per via delle particolari condizioni pedoclimatiche territoriali e della costante escursione termica. Fermentazione condotta con ceppi di lievito selezionati; affinamento in acciaio e vetro; e tenore alcolico di tredici gradi. Prezzo della bottiglia in enoteca di appena 12,00 euro.
Colore giallo paglierino, con effetti verdolini ai bordi. Il bouquet è ricco ed avvolgente, connotato da respiri sulfurei, da aromi fruttati di mandarino, nocciole, mela, albicocca e/o segnato da parvenze esotiche. Si percepiscono poi svolazzi sapidi e minerali, intrecciati a sentori di camomilla, di muschio e di erba aromatica. Sulla lingua sorso fresco, evoluto, dinamico e morbido e dotato di cristallina purezza e di una timbrica elegante e seducente. L’approccio palatale riesce ad essere così sontuoso, ammaliante ed ampio, con un piglio decisamente aggraziato, succoso, vibrante e scattante. Slancio finale voluttuoso, ammandorlato e persistente. Gran bel vino, con un prezzo convenientissimo e da spendere su un piatto di spaghetti allo scoglio, orata al sale, carne bianca e mozzarella di bufala. Prosit!
Foto di Enrico Malgi
Sede a Paternopoli (Av) – Contrada San Nicola, 15
Tel e Fax 0825 460611 – info@nativsrl.com – www.winenativ.com
Enologo: Mario Ercolino
Ettari vitati: 13 – Bottiglie prodotte: 250.000
Vitigni: aglianico, fiano, greco e falanghina
Dai un'occhiata anche a:
- Cantina dei Quinti, tradizione e passione per il Cilento
- Dieci anni dopo: il Barolo 2015 raccontato da Mauro Carosso
- Chianti Classico Collection 2025 “Gallo Nero versione green”
- Barmen in passerella all’Isitituto De Medici di Ottaviano
- Vini Loredan Gasparini, degustazione
- Maugeri: i vini bianchi dei suggestivi ottantatré terrazzamenti dell’Etna
- Asprinio di Aversa Spumante Metodo Classico Priezza – Masseria Campito
- Anteprima Amarone Opera Prima: l’annata 2020 e la rivoluzione dell’ Amarone 3.0