Uve: greco
Fascia di prezzo: dai 5 ai 10 euro
Fermentazione e affinamento: acciaio
C’è un percorso indimenticabile che regala il senso del dove e ferma lo spazio tempo in sospensione tra il passato ed il sempre. Nelle storiche cantine Di Marzo, proprio a Tufo, attraverso grotte e cunicoli, si dipana una delle più antiche cantine d’Italia.
Lì, in quel labirinto scavato nella roccia sotto il palazzo Di Marzo, le temperature sono fresche e costanti. Rimani colpito dall’ingegnosa tecnica attraverso cui, la disposizione su più livelli, permetteva un passaggio agevolato durante la vinificazione. Mentre ti guardi attorno, ogni angolo ha un fascino che difficilmente riesci a descrivere; così ti ritrovi nella bottaia e poi tra gli spumanti e ancora nella sala, dove è in progetto un museo con macchinari per la vinificazione che risalgono al 1800. Tini e presse, macchine per lo spumante: è travolgente e unico toccare con mano la storia. A proposito di storia, è interessante quella che accompagna le origini dei Di Marzo a Tufo: Nel 1647 Scipione Di Marzo, così come narra la leggenda, fugge da San Paolo Bel sito per scappare alla peste e porta con sé le barbatelle di un vitigno che fino allora si chiamava Greco del Vesuvio ed impiantandolo a Tufo dà vita al greco di Tufo.
Oggi la cantina è gestita da Filippo Di Somma con i figli Ferrante e Maria Giovanna. La squadra però è ben più grande e di collaboratori o colleghi è difficile parlare perché forte si sente il senso di famiglia che li unisce in questo progetto comune. Interessante il lavoro che svolgono in vivaio grazie al quale, da più di cento anni, permette alla cantina di non acquistare viti da reimpiantare preservandone il patrimonio vitivinicolo. Gli ettari di vigneto sono circa 31, di cui 27 solo a Greco. Ed ecco che del greco ho provato la bottiglia 2009. Di colore giallo paglierino con intensi riflessi dorati si esprime al naso molto tipico ma certamente non del tutto completo. E’ un Greco di Tufo 2009 che sicuramente troverà più avanti un’evoluzione gustativa che ora esprime solo in potenza. Troviamo oggi sentori minerali sottili e gradevoli che ben si fondono con note agrumate e di macchia mediterranea. Al palato si esprime con una grande freschezza ed una bella sapidità in equilibrio con una struttura ben presente. Il finale è lungo. Giusto oggi, migliore domani.
Sara Marte
L’Azienda Agricola Di Marzo è in via Gaetano di Marzo, 2 in Tufo (AV). Tel 0825 998022, fax 0825 998383. www.cantinedimarzo.it , info@cantinedimarzo.it Ettari: 31. Bottiglie prodotte: 140.000. Uve: greco, aglianico.
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