Uve: greco
Fermentazione e maturazione: acciaio
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Lo proviamo dopo un anno circa dall’ultimo assaggio e il risultato è proprio in linea con le attese. Già l’anno scorso, in visita in cantina, chiacchierando con Marilena Aufiero e l’enologo aziendale Antonio Pesce ne avemmo da dire un gran bene. Io, in tendenza con me stessa, ho cominciato da un po’a conservare campioni particolarmente graditi in ordine sparso per la pura curiosità del loro domani. Parliamo qui del guizzo di un annetto, niente di che, e intanto ci apriamo questa bella bottiglia di Greco di Tufo 2009 della Cantina Bambinuto. Tutto lavorato in attenzione e territorio per questa piccola produzione irpina.
Bisogna venire in azienda, qui a Santa Paolina e parlare con Marilena per comprendere il cuore di tale realtà. Grande determinazione e volontà da vendere ed il lavoro su 4 ettari di vigneto su terreni prevalentemente argillosi e posti tra i 400 e i 500 m s.l.m. Nasce da prima l’impegno in vigna, ma trova grande slancio nelle nuove generazioni della famiglia Aufiero che, nel 2006, decidono di dedicarsi a tempo pieno al vino. Del Greco troviamo una doppia versione: Il “Picoli”, chiamato così dalla difficile vigna da cui provengono esclusivamente le uve ed il Greco di Tufo “base”. A questo “dove e come” ci aggiungi un divertito rapporto schietto e sanguigno con Antonio Pesce e una buona dose d’ironia ed il quadro è completo.
Ma torniamo alla nostra bottiglia. In degustazione è una vera forza per un rapporto qualità prezzo invidiabile. Bello il colore, luminoso e vivace, ricco e consistente che già introduce ad una buona materia. Così il naso sale minerale e gradevole, frutta e ancora frutta, certamente a pasta gialla abbastanza matura, su tutti la pesca. E’ di buon equilibrio con sentori ben fusi e al contempo intensi. Il sorso avvolge bene il palato. Ricco, con una forte carica alcolica ed un’acidità presente. Assieme all’evidente sapidità sa tener testa a quella sensazione pseudocalorica regalando un sorso equilibrato, con un ritorno minerale piacevole. Il tutto è abbastanza lungo e riconoscibile. Papà Aufiero mi disse scherzando che la sua foto non la pubblicano mai, anche se lui nei campi ci lavora e come! Allora ecco la foto promessa, siamo certi che a Marilena farà sorridere; queste in fondo sono solo sciocchezze da comunicatori mentre loro fanno il vino, quello autentico.
Questa scheda è di Sara Marte
La Cantina Bambinuto è in via Cerro, 18 a Santa Paolina in provincia di Avellino. Tel. 0825 964634. cantinabambinuto@libero.it Ettari: 4. Enologo: Antonio Pesce. Uve: aglianico, fiano e greco.
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