Uva: greco di Tufo
Fascia di prezzo franco cantina: da 5 a 10 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio
Taurasi è uno di quei paesi in cui funziona l’effetto coperta di Linus, mi piace indugiare e fermarmi mentre l’ansia di fare svapora finalmente nel nulla. Così ieri sera nella bellissima Enoteca Regionale del Castello dove ci si è fermati con tanti amici, quelli di sempre, a provare la verace cucina del ristorante Pino, una istituzione nel paese, materia prima di qualità e tecniche di cucina familiari, dopo una degustatio magistralis condotta da Gaetano Avallone che per me sta all’olio come Paolo De Cristofaro sta al vino. Ossia il top in questo momento nel Sud grazie al giusto mix di cultura e capacità di esprimersi in maniera semplice e diretta, conversatori maieutici. E poi, poi c’è sempre qualche bella scoperta, come questo Greco di Tufo che ho incrociato grazie a Dante Del Vecchio della nuova azienda alla sua prima vendemmia. Morivo dalla curiosità e non ho resistito a stapparlo subito perchè l’enologo è Angelo Pizzi, grande interprete del Fiano con l’azienda di Clelia Romano, ma che non avevo mai misurato sotto il profilo greco. Così questa bottiglia ha usato la corsia di emergenza superando ingiustamente una fila di schede in lista di attesa. Un Greco di Tufo che si stacca in queste prim battute da quelli sinora provati del 2007 perché tende ad esprimere maggiormente la mineralità invece del frutto un po’ sovraccarico di questa stagione nella quale il caldo ha picchiato prima della invaiatura. Certo, il colore è giallo paglierino carico, ma al naso e in bocca, ove si misura già una certa tranquillizzante corrispondenza, c’è una grande spinta acida agrumata a farla da padrone, a seguire le tipiche minerali di zolfo. Intensità e prsistenza in bocca, credo che abbia molte cose buone da raccontare da qui ad un anno buono di bottiglia ma non ritengo che da questo vino ci si debba aspettare molto di più sui tempi lunghi dell’invecchiamento perché la caratteristica dell’annata, almeno per i bianchi, non lo consente. I fratelli Adalgisa e Armando Ciani con Marco De Feo hanno iniziato questa avventura ufficialmente nel 2004 ma la cantina è stata completata due anni dopo. La 2007 è la prima vendemmia. Come dire: se son rose fioriranno. Con loro la guida dedicata all’Irpinia andata in stampa ieri ha toccato il record di 114 schede aziendali. Naturalmente la presenteremo a Taurasi, durante la Fiera Enologica, dove altrimenti?
Sede a Mirabella Eclano. Via Eclano, 5. Cantina a Contrada Guinnazzi. Tel. 393.9609743. www.vinanda.com info@vinanda.com Enologo: Angelo Pizzi. Ettari: 14 di proprietà. Bottiglie prodotte: 100.000. Vitigni: aglianico, greco, fiano e coda di volpe
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