Uva: greco di Tufo
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio
Un riassaggio per riparare ad una incredibile dimenticanza su questo sito scoperta per caso in questi giorni dedicati a rimettere un po’ a posto i sospesi. Dimenticanza perché il Greco dell’azienda Sanpaolo centrò le quattro stelle piene nelle degustazioni coperte fatte la scorsa estate al Savoy Beach, incredibile perché il vino aveva convinto per la grande personalità, la spiccata mineralità, la buona propensione all’invecchiamento di un’annata che, se non passerà alla storica, comunque è stata positiva per il Greco di Tufo. Ora l’elevamento di altri sei mesi in bottiglia ha ulteriormente composto il vino donandogli anche una punta di complessità forse prima messa in ombra dagli aromi di fermentazione. Il segnale di una avventura imprenditoriale molto interessante e che vale la pena di sintetizzare. La Sanpaolo è infatti espressione di una sorta di piccola Giv del Sud. E’ questo, in sintesi, il miglior titolo che possiamo dare a questa bella impresa agricola che ha un nome e cognome: Claudio Quarta. Leccese, biologo cinquantenne, ricercatore e manager, dopo aver concluso l’avventura in Biosearch (la prima azienda biofarmaceutica a quotarsi in Italia e a Wall Street) ha deciso di puntare sul vino fondando la Quarta & Partners e avviando investimenti per circa sei milioni di euro con altri soci. Ha iniziato acquistando la Emera a Guagnano nel cuore del Salento. Poi ha comprato la Sanpaolo con 20 ettari di vigneti. L’idea è quella di estendersi in tutta Italia dotando ciascuna cantina di una propria completa autnomia, proprio come ha fatto, in proporzioni diverse, ill Gruppo Italiano Vini. Il terzo passo è l’acquisizione di un secondo podere in Puglia, un casino di caccia in provincia di Taranto, appartenuto a Francesco Saverio Nitti, 70 ettari di terreno di cui 45 vitati. La società controlla la Magistravini che è l’azienda operativa di Sanpaolo: le vigne acquisite sono sui 300 metri di altezza, il greco è a 500-600 metri di altezza e su terreno argilloso. L’ennesimo segnale di come sia stata alla fine la viticoltura l’arma vincente per attrarre investimenti non dopati da aiuti statali in Irpinia.
Sede ad Atripalda. Via Ferrovia, 42
Tel. 0825.998977. Fax 0825.998495
Sito: http://www.cantinesanpaolo.com
Email: info@cantinesanpaolo.com
Enologo: Arrigo Depaoli con la consulenza di Franco Peluso
Ettari: 20 di proprietà
Bottiglie prodotte: 130.000
Vitigni: falanghina, fiano, greco, malvasia di Candia, trebbiano, aglianico
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