Napoli. La Taverna di Bacco ci sono le pizze golose di Sasà de Rinaldi

Pubblicato in: Le pizzerie

 

Via Sementini 28 – Rione Alto Tel. 081.5466119
www.latavernadibacco.com     –  www.sasapizzamia
Aperto la sera, domenica anche a pranzo
Pizze da 4 a 7 euro

di Tommaso Esposito

Capita sempre così, i tuoi figli decidono di mangiare la pizza insieme a te e ti portano dove dicono loro. In verità mi va sempre bene, come quella volta che mi condussero da Guglielmo Vuolo e me lo fecero scoprire. Ora mi è toccato di giungere qui tra i palazzi alti di questo rione napoletano, anch’esso, cosiddetto, Alto.

Salvatore de Rinaldi, con la d piccola detto Sasà, ha aperto qui il forno una decina di anni fa di ritorno dalla Val d’Aosta dove a La Thuile si era fatto onore con la sua pizza alla napoletana creando addirittura il brand Sasàpizzamia.

Con lui ci sta il figlio Cristiano, la moglie e qualche collaboratore tra il bancone e la sala.

Si fa un po’ di cucina tradizionale: qualche primo, qualche contorno buono come la parmigiana di melanzane.

Cristiano, che capisce il trend giovanile, cura la saletta collegata che è poi una birreria dove si bevono in esclusiva le Baladin di Teo Musso alla spina o in bottiglia.

Sasà sovrintende alla vera risorsa di questo bel posto: farina, acqua, lievito e passione. Cioè Pizza Verace Napoletana. C’è anche la tabella con il n. 258 che lo attesta.

Vediamo i risultati. La farina non è napoletana e non è veneta. È piacentina del Mulino Della Giovanna, si esprimerà in un bel flavor al palato.

Lievito di birra, materie prime di buona qualità. Impasto idratato, lievitazione sulle 12 ore, giusta maturazione, panetto sui 270 gr.

In pieno Vomero pizza di taglia L, cornicione più che pronunciato, bella alveolatura, soffice e scioglievole al palato. Boccone ben amalgamato.

Bella e buona la Marinara per gli aromi e l’olio. Un pomodoro di più fresca acidità la metterebbe in pole position a Napoli.

Bella e buona anche la Margherita tradizionale con il fiordilatte. Questa è con un bel cornicione in taglia M.

Di stagione si dimostra la margherita con bufala e pomodoro fresco a filetti.

Decisamente golosa la pizza Soleada con ricotta, mozzarella, sciurilli e scaglie di grana.

E succulenta oltre che golosa la Pizza Fordze concepita, realizzata, graditissima in quel di La Thuile. Ci stanno su i filetti di pomodoro fresco, rucola, radicchio chioggiano, scaglie di grana, mozzarella, gherigli di noci, olio tartufato. E carne mezzata, che tanto rassomiglia alla bresaola, ma invece è una specialità valdostana cioè una carne di magro lasciata marinare tra le spezie e poi tagliata e fettine sottilissime a mo’ di carpaccio. È una pizza da mangiare al giro tanto che è sostanziosa e gustosa.

Insomma questa città dalle tante pizzerie prima o poi ti fa scoprire il bello e il buono dove non te lo aspetti e perciò ti fa più piacere.


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