![Mirko Balzano le tomacelle](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2015/02/Zi-Teresa-Carnevale-e-servito.-Mirko-Balzano-le-tomacelle1.jpg)
di Tommaso Esposito
La tomacella è la polpetta fritta a base di fegato di maiale che si mangia soprattutto nel periodo di Carnevale, durante l’ammazzamento dell’animale, in Irpinia.
Questa è la ricetta raccontata da Lello Tornatore.
In verità oltre la ricetta di Tenuta Montelaura, di questa specialità esistono più versioni.
Quella fritta nella sugna senza panatura, avvolta nella nella rezza. cioè l’omento dello stesso maiale.
Quella formata non di solo fegato, ma anche di altre frattaglie del quinto quarto porcino, come la lingua e il rognone, tipica di Teora.
Da non tralasciare, inoltre, è la ricetta tramandata nel famoso Trattato di Cucina di Anton Camuria, allievo di Ruperto da Nola, il cuoco che nel 1500 scrisse il Llibre del Coch.
Il trattato di Camuria è anche conosciuto come Manoscritto Lucano.
Ed ecco le sue tommacelle.
Mirko Balzano, alla Zì Teresa durante l’evento Carnevale è servito ha presentato la sua versione di tomacella.
Un panino goloso da far venire i brividi.
Il foie gras dell’Irpinia.
Fegato di maiale reso polpetta.
Fritta nella rete direttamente nella sugna del maiale.
Racchiusa in un panino con rape e patate, il mallone, e maionese di papaccelle sottoaceto.
Goduria pura.
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