Martedì sera. Piove. Zona industriale di Lucca. Guamo. Capannoni. Strada nera che riflette luce.
Acqua dal cielo. Acqua da terra. Acqua ovunque.
Tavolini di legno bagnati aspettano considerazione. L’avranno con il sole.
Bottiglie in vetrina nude come belle ragazze.
Questa la foto esterna.
Entriamo.
Niente ragazze nude. Non siamo ad Amsterdam. Siamo a Guamo.
Proprietario esperienza e ragazzo educato salutano.
Enoteca. Bancone a vista.
Gli occhi incrociano mortadella con tartufo. Formaggi. Un prosciutto legato gode nel farsi tagliare.
Quattro sale cinque tavoli. Grandi e piccoli. A noi il più intimo.
Pareti non ce ne sono. Non si vedono. Solo bottiglie che sembrano libri pieni di uva e alcool.
Legno scuro. Lampade. Magnum ovunque.
Al tavolo.
Calici eleganti. Coltello elegantemente assassino. Ancora legno.
Focaccia e pane.
Manca del jazz manca del blues?! Peccato.
Guardarsi intorno.
Immaginare un libro accanto ad ogni bottiglia.
Libri di storie e Bottiglie di vino hanno il solito contenuto….….l’anima di chi li ha portati in una vetrina.
A sedere non possiamo stare.
Troppo c’è da vedere le etichette si sa, cercano occhi. Come i libri.
La curiosità è la solita di quando entrai nella New York Public Library. Sorpresa.
Enoteca Biblioteca.
Libri e Bottiglie sono puttane per passione, amano farsi guardare sfogliare bere. Da tutti.
Li trovi in vetrina. Diventano tuoi per scambio. Per soldi.
Leggere. Assaggiare. Pensare. Godere. Così è. E se i libri cercano occhi il vino cerca gole.
Enoteca Biblioteca. Insieme a una donna sarebbero il paradiso che Dio non ha pensato.
Quindi non esiste paradiso senza carne? No.
Carne e vino rosso vanno a nozze senza benedizione è scritto nel mio palato. Ma non nella Bibbia…..infatti….. “che vi porto ragazzi”….…ecco il “custode”, colui che conosce ogni angolo del paradiso senza essere un angelo.
La nostra richiesta è lussuriosa…. Abbiamo visto della carne sul banco. Tagliata e fatta a fette.
Portaci tutto quello che di buono offre il banco….portaci calici di vino che sappiano stare loro accanto.
Il proprietario “custode” dispensa consigli. Il prosciutto legato gode a farsi tagliare.
Taglieri e piatti sul tavolo.
Ecco la carne. Mortadella con tartufo (ottima al profumo sorprende al palato) , prosciutto al coltello (amo il grasso del taglio al coltello) , salame, cervo.
Formaggi.
Torte salate, sformati, polpettine. Tutte calde.
Prodotti Slow Food. Bello sapere che di meglio non si può avere.
Lasagne “non lasagne” fatte di solo pane formaggio pomodoro e acciughe. (Appetitose più di quelle con carne)
Calici sul tavolo.
Calice di Montefalco. Frutto rosso intenso speziato caldo.
Calice di Cabernet in purezza. Alloro paglia terra erbaceo elegante.
Intorno a noi uomini che amano condividere storie anziché appassire di Tv.
A sedere non si può stare. Altro giro altre stanze.
Champagne. Rum. Whisky. Spumanti. Francia Cuba Scozia. Giro del mondo in bottiglia.
Capire che il solo nemico è il tempo.
A sedere non si può stare. Altro giro di stanze.
Cassetti nascondono oro bianco e rosso. Un tempio di casse di legno custodisce bottiglie. Gabbie imprigionano le bottiglie che tutti vogliono.
Libri immaginati. Vini degustati. Donne toccate. 40 € tutto compreso.
Ognuno ha il libro con la storia che si merita. Ognuno beve il vino che si merita. Ognuno ha la donna che si merita. Di solito Libro Vino e Donna si somigliano.
20€/35€
Vino e Convivio
Via di Coselli, 4/6 | Guamo
55060 Capannori (Lu)
Tel. 0583.403573
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