di Maurizio Valeriani
L’isola di Ponza, di origine vulcanica, offre panorami e scorci unici, con ripide discese a mare e rocce di diversi colori, che rimandano al colore dei minerali che le compongono. Paesaggi diurni bellissimi con grandi effetti cromatici e luminosità incredibile, ma anche la notte ha il suo fascino. Ed infatti lontano dalle luci della città è possibile da qui godere della vista di una luna che si riflette sul mare, ed assistere allo spettacolo della visione delle stelle. Ma a brillare in questa splendida isola è anche un’altra stella, la stella Michelin del Ristorante Acqua Pazza. Gino Pesce, nomen omen, è il patron di questo locale che si trova nella piazza Pisacane , composto da una sala interna ed una esterna che guarda il Porto di Ponza, molto accoglienti.
Il mare è al centro della cucina di Gino, con interpretazioni originali ma scrupolose. La scelta degli antipasti, sia crudi che cotti è molto ricca e vale da sola la visita. In particolare è da non perdere il Carpaccio di gamberi rossi, semi di papavero, avocado e mango, una preparazione
di grandissimo equilibrio gustativo, che veramente ci ha stupito.
Di grande piacevolezza e armonia del palato risultano anche i Calamari al vapore, cremoso di baccalà, pane al nero e pesto di olive verdi.
Tra i primi piatti, non si può andar via dall’Acqua Pazza senza aver provato un classico: la Calamarata, zuppa di pomodoro giallo e insalata di mare; la cottura al dente, di precisione, della pasta dà il giusto contrasto alla liquidità della preparazione ed alla morbidezza dell’insalata di mare.
Oltre all’effetto scenico, rappresentano un grandissimo piatto anche i Tortelli al dentice con salsa di pomodoro crudo versata sul momento; ottimo il bilanciamento acido/sapido e buona la tessitura del tortello.
Nella scelta dei secondi, troviamo meno creatività, ma grande sicurezza nella scelta della materia prima.
Possiamo quindi provare con soddisfazione ad esempio il Dentice al forno, alici sotto sale, pomodorini infornati e pesco di basilico.
Interessante anche l’offerta dei dolci preparati da Patrizia, moglie di Gino, come ad esempio il Cheesecake di ricotta o il Cremoso al Cardamomo (Sfera al cardamomo, cuore al frutto della passione, pan di spagna alla cannella e zuppa di agrumi).
La Carta dei Vini nemmeno a dirlo è fornitissima, con referenze nazionali ed internazionali.
Per riassumere possiamo dunque dire che la precisione delle cotture, la creatività nel rispetto delle materie prime scelte accuratamente, un servizio inappuntabile ed un personale di altissima preparazione, rendono questo locale un piccolo gioiello nell’ambito dei contesti delle piccole isole del Mediterraneo.
Acqua Pazza
Piazza C. Pisacane, 10
Ponza
Tel. 0771 80643
Dai un'occhiata anche a:
- Roma, Supplizio di Arcangelo Dandini a piazza Fiume è anche osteria
- Relais Le Jardin: un viaggio gastronomico nel cuore di Firenze
- Carbonara a Roma, dieci indirizzi da non perdere, 50 Top Italy 2023
- Quale sarà il prossimo step dello stellato L’acciuga a Perugia?
- Quarant’anni di Madonnina del Pescatore, Moreno Cedroni da Venezia a Pechino come Marco Polo
- Ciro Purpetta da Ischia a Roma, la trattoria napoletana di servizio vicino Termini
- L’Osteria dell’Orologio a Fiumicino: l’incanto del mare a tavola. La cucina di Marco Claroni
- La Terrazza dell’Hotel Eden a Roma e la cucina di Salvatore Bianco