di Dora Sorrentino
Molto poco, lo diciamo spesso, gli albergatori in Campania sono disposti ad investire nella cucina di ottima qualità. Per nostra fortuna qualcuno ancora ci crede e lo fa. Sto parlando della famiglia Rossano, proprietari del Majestic Palace Hotel di Sant’Agnello, in penisola sorrentina. A tenere le redini di tutta la struttura sono due giovani: Giulia Rossano e Lucio D’Orsi, rispettivamente residente manager e food and beverage manager.
All’interno dell’hotel è ubicato il Don Geppi, un ristorante con poco più di un anno di vita, ma con le premesse più che giuste, se solo si considera il fatto che lo chef è Mario Affinita, di origine casertana, un cuoco che si adegua al territorio, senza per forza imporre le sue origini. L’ho conosciuto un paio di anni fa alla Festa a Vico e mi ha colpito subito per la sua grande umiltà e la sua competenza in materia. Non lasciatevi spaventare dalla stazza, Mario è un gigante buono, che ha un grande potenziale in cucina e scopriamo il perché. La sua proposta culinaria non è affatto banale. Il ristorante ha una sala piccola interna, pochi coperti per scelta, e uno spazio esterno molto elegante da sfruttare in particolar modo in estate.
I piatti, come ho accennato prima, hanno caratteristiche che scardinano un po’ le abitudini costiere. Il percorso di degustazione parte da un biscotto fragrante con rapa rossa e gorgonzola, un entrée delicato e convincente.
Si viaggia sullo stesso ritmo con gli antipasti, dal finto pomodoro ripieno di tartare di manzo profumata al limone rinchiusa in ragù partenopeo, al bocconcino di pollo alla cacciatora con crema ai funghi, cipolla disidratata e pomodoro, alla battuta di gamberi rossi, salsa agli agrumi e asparagi, fino ad arrivare al polpo cotto a regola d’arte, con il croccante ottenuto dalla sua acqua di cottura, schiacciatina di patate e una salsa ottenuta con emulsione di prezzemolo.
Anche sui primi Mario non smentisce la sua bravura, ottenuta dopo una lunga gavetta presso chef anche bistellati dell’intero territorio nazionale. Da consigliare gli gnocchetti di patate, bottarga di tonno affumicata e mosto cotto ed anche il risotto con pesto di erbette e maruzzielli.
Giusto un assaggio di secondi con il sandwich di sogliola alla mugnaia con zucchine “ex Apicio”, giusto per richiamare un attimo la tradizione, e la tenerissima guancia di maiale con soffice di patate e porro croccante.
Dulcis in fundo: cremoso al cioccolato bianco, arachidi salate e lime e zabaione al limoncello e fragoline.
L’ambiente è curato nei minimi dettagli dalla competenza in tema di architettura della stessa Giulia. In abbinamento, i vini attentamente selezionati da Lucio D’Orsi, che vanta nel curriculum un Master all’Ecole Hôtelière de Lausanne. Altro punto a favore di questo ristorante è che i prodotti utilizzati in cucina vengono coltivati in uno spazio dedicato all’orto e curato dallo stesso chef. Il Don Geppi è un ottimo suggerimento per chi è alla ricerca di una cucina semplice ma d’effetto in un luogo d’incanto.
Don Geppi
Corso Marion Crawford, 28
Sant’Agnello (Na)
Tel. 081.8072050
www.dongeppirestaurant.com
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