Chipstar a Chiaia, sequestrato carico di patate e olio. A quando una puntata di Report?

Pubblicato in: Curiosità, News dalle Aziende e dagli Enti

Borrelli e Simioli: “vicenda gravissima. Chiediamo controlli a tappeto su tutti i negozi che stanno proliferando in modo anomalo in città. Napoli ha il record di rivenditori di questo prodotto Italia con un rapporto di 10 a 1 con Milano e Roma”.

“Stamattina a Via Chiaia è intervenuta la Polizia Municipale per sequestrare un carico di patate e oli per un negozio Chipstar che sarebbe risultato non in buone condizioni. Il carico – raccontano Francesco Emilio Borrelli dei Verdi e Gianni Simioli della radiazza – secondo alcuni testimoni sarebbe arrivato in un camion che era pieno di materiali edili e per intervento su strada ed era in condizioni igienico sanitarie che apparivano assolutamente inadeguate per il trasporto di generi alimentari aveva patate e oli sistemate vicino a strumenti per il lavoro su strada e anche a segnaletica. I Vigili Urbani avrebbero sequestrato la merce anche per far effettuare ulteriori controlli sanitari. E’ evidente che qualora la vicenda fosse confermata sarebbe gravissima e getterebbe una grave ombra sul sistema di sicurezza alimentare di questi negozi e su come vengono trasportati i prodotti che fanno mangiare ai loro clienti. D’altronde il proliferare di rivendite di patatine in città e in particolare proprio a Via Chiaia hanno destato sin dall’inizio molte perplessità tra i cittadini. Per quanto ci riguarda noi chiediamo che avvengano ulteriori controlli a tappeto su tutti i negozi Chipstar e similari che hanno invaso la città in modo anomalo causando in diversi casi notevoli disagi, sporcizia e la presenza di strani investitori. Napoli e provincia risulterebbero i luoghi con il maggior numero di locali aperti rispetto al resto d’Italia con un rapporto di 10 a 1 con Milano e Roma che hanno molti più abitanti”.


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